lunedì 30 dicembre 2013

B-Side // L'espressionismo contemporaneo dei Bitter Ruin


I Bitter Ruin sono un duo stiloso di polistrumentisti formato da Georgia Train e Ben Richards. I due studenti di storia della musica di Brighton, che si sono incontrati nel 2007, hanno iniziato la lavorazione del loro suono e delle tecniche sperimentali vocali attraverso una serie di EP autoprodotti. Il loro genere è stato descritto come noir pop, indie pock, punk, folk, soul, acoustic dark cabaret/dark flamenco, mentre loro si sono autoidentificati con il termine "espressionismo contemporaneo", che in pratica significa semplicemente che possono fare quello che vogliono.
Nonostante facciano parte della corrente del coraggioso ed orgoglioso mondo degli artisti fai da te, hanno suonato in stadi di tutto il mondo accompagnando in tour grandi nomi come Ed Sheeran, Ben Folds, Amanda Palmer, Tim Minchin, Matt Lucas, The Dresden Dolls, Duke Special, Luca Sital Singh, Kate Miller - Heidki, Melissa Auf Der Maur, Jherrek Bischoff, Brian Viglione. L'ardimentosa band che incendia l'anima degli ascoltatori ha un amore condiviso per Anthony and the Johnson e St Vincent e si ispirano a grandi eccellenze piuttosto eterogenee come Queen, Bjork, St Vincent, Jeff Buckley, Joni Mitchell, Portishead, Regina Spektor, Fionn Regan, Tori Amos, Beethoven, Chopin, Paco De Lucia.
La loro discografia è composta da We're not Dancing del 2008; 7 tracce in cui le voci acute ed armoniche dei due artisti che si completano su una base spesso flamencheggiante piuttosto percepibile in The Vice, con i brani che non vengono semplicemente cantati ma anche profondamente interpretati. Dall'acustica Beware, l'intensità crescente culmina in Trust. Diggers del 2013, con la title track più due versioni remix, è preceduto dalla prova di maturazione stilistica ampiamente superata di The Rocket Sessions del 2012 in cui figurano il tormento emotivo di Ticker Don't Tock, la struggente e catartica A Brand New Me in cui le delicate corde della chitarra fanno da contraltare alla potente voce della Georgia. Ogni loro canzone è stata scritta con uno stile o suono diverso, spesso al pianoforte, il cui percorso si è sviluppato attraverso parecchi cambiamenti pur confermando sempre il focus sulla voce e sulla chitarra. I testi sono sovente oscuri e provocanti con la maggior parte di essi che proviene di solito da una parola o una frase che piace e che crea poi una storia intera.
Il loro prossimo album Waves, dopo un anno di lavorazione, è previsto in uscita nella primavera del 2014 ed è stato finanziato dalla campagna Kickstarter che è stata anche la testimonianza di quanto di buono abbiano fatto sinora raccogliendo 20000 sterline, e distruggendo il loro obiettivo iniziale entro le prime 12 ore. Con i proventi si sono costruiti uno studio di registrazione che darà alla luce il disco di debutto. Questo in sintesi quello che hanno detto per conquistare i finanziatori: "Vogliamo che questo sia il nostro album, una rappresentazione fedele di quello che siamo. Vogliamo costruire uno studio con qualità mainstream per strumentazione, qualità del suono, vastità, senza perdere il controllo creativo. Sappiamo che alcuni dei migliori album che abbiamo mai sentito sono stati registrati nel garage di qualcuno, o guardaroba o rifugio speciale. Desideriamo un luogo dove l'artista possa scegliere di rilassarsi quando ne sente la necessità o accendersi quando l'ispirazione lo colpisce, un luogo dove l'artista si sente abbastanza comodo per creare il prossimo Bohemian Rhapsody!"

by Sigu           




COMING SOON // I dischi più attesi del 2014




Dopo un'annata irripetibile contraddistinta da ritorni eccellenti e talvolta inattesi quali My Bloody Valentine, Daft Punk, The Knife, Boards of Canada solo per citarni alcuni, ed un livello qualitativo di tutto rispetto e certamente in crescita rispetto alle precedenti due annate, ci tocca probabilmente con il 2014 far fronte ad un anno di recessione ma non per questo qualitativamente meno interessante anche se le somme le andremo a tirare tra 360 giorni circa. Tra i big, ancora con la mente distante da un eventuale abbandono ecco l'imminente ritorno di Bruce Springsteen con High Hopes (Columbia, 14 gennaio) e gli U2 in uscita ad aprile. Damon Albarn dopo l'esperienza solista del 2003 con Democracy si appresta a lanciare il secondo album che sarà omonimo e verrà pubblicato da Warner Bros. Ma il carattere di questa web-zine ci spinge ad interessarci ad un ambito musicalmente meno battuto anche se in alcuni casi non meno chiacchierato (vedi il buon Yeezy). In ogni caso a Voi qui di seguito i 75 album più attesi dalla nuova annata corredati, là dove noti con date o stagione prevista di pubblicazione.


75 The Rentals – TBA (Polyvinyl)

74 SaintsenecaDark Arc (ANTI Records,  inverno)

73 White Lung – TBA

72 Fanfarlo - Let's Go Extinct (New World Records, 10 febbraio)

71 Wye Oak – TBA (Merge)

70 Wolves In The Throne Room – TBA (Southern Lord, inverno)

69 Hamilton Leithauser (The Walkmen) – TBA

68 Broken BellsAfter The Disco (Columbia, 14 gennaio)

67 Empress OfTBA (Terrible/XL)

66 Run The Jewels – Run The Jewels 2 (Fool’s Gold)

65 Migos – Y.R.N. 2 (Gennaio)

64 Against Me!Transgender Dysphoria Blues (Total Treble, 21 gennaio)

63 Titus Andronicus – TBA (XL)

62 tUnE-yArDs – TBA

61 Schoolboy Q – Oxymoron (Interscope/TDE, 25 febbraio)

60 The New Pornographers – TBA (Matador, primavera inoltrata)

59 Wu-Tang Clan – TBA

58 Julian Casablancas – TBA

57 The Horrors – TBA

56 Lana Del Rey – Ultraviolence (Interscope,TBA)

55 Godflesh – A World Lit Only By Fire (TBA, inverno)

54 Pusha T – King Push (Def Jam, TBA)

53 Black LipsUnderneath The Rainbow (Vice, 18 marzo)

52 Best Coast – TBA (TBA, primavera)

51 Spoon – TBA

50 SisyphusSisyphus (Asthmatic Kitty, 18 marzo)

49 PhantogramVoices (Republic, 18 febbraio)

48 Belle And Sebastian – TBD (Matador, primavera inoltrata)

47 Neneh CherryBlank Project (Smalltown Supersound, 25 febbraio)

46 FKA TwigsTBA (Young Turks, TBA)

45 Perfume Genius – TBA (Matador, autunno)

44 Death Cab For Cutie – TBA

43 Lily AllenTBA (Warner Bros.)

42 The MenTomorrow’s Hits (Sacred Bones, 4 marzo)

41 LiarsTBA (Mute, 24 marzo)

40 Parquet Courts – TBA

39 The Pains Of Being Pure At Heart – TBA (TBA, aprile)

38 Twin Shadow – TBA

37 ceoWonderland (Modular, 4 febbraio)

36 Dum Dum GirlsToo True (Sub Pop, 28 gennaio)

35 WarpaintWarpaint (Rough Trade)

34 Stephen Malkmus & The JicksWig Out At Jagbags (Matador, 7 gennaio)

33 Sun Kil MoonBenji (Caldo Verde, 24 febbraio)

32 Swans – TBA (Young God)

31 Katy BLittle Red (Rinse/Columbia, TBA)

30 James Blake & Chance The Rapper – TBA

29 Trust - Joyland

28 Angel OlsenBurn Your Fire For No Witness (Jagjaguwar, 18 febbraio)

27 Real EstateAtlas (Domino, 3 marzo)

26 ActressGhettoville (Werkdiscs/Ninja Tune, 28 gennaio)

25 DIIV – TBA

24 Pharrell – TBA (Columbia)

23 Metronomy - Love Letters (Because Music, 10 marzo)

22 Charli XCX – SuperLove (Atlantic, primavera)

21 MogwaiRave Tapes (Sub Pop, 21 gennaio)

20 EMAThe Future’s Void (Matador/City Slang, primavera)

19 Sam Smith – In The Lonely Hour (Columbia, 26 maggio)

18 Bat For Lashes – TBA (Warner Bros.)

17 The War On DrugsLost In The Dream (Secretly Canadian, 18 marzo)

16 Modest Mouse – TBA

15 Wilco – TBA (dBpm)

14 No Mythologies To Follow (Chess Club/RCA Victor, 24 febbraio)

13 TV On The Radio – TBA

12 Fleet Foxes – TBA

11 Frank Ocean – TBA

10 Fucked Up – TBA (Matador, primavera)

09 Robyn – TBA

08 Grimes – TBA

07 St. VincentSt. Vincent (Republic, 25 febbraio)

06 Flying Lotus – TBA

05 Cloud NothingsTBA

04 The NotwistClose To The Glass (Sub Pop, 25 febbraio)

03 Caribou – TBA

02 Kanye West – TBA (TBA, estate)

01 BeckMorning Phase (Capitol, 14 febbraio)

 

 

 



domenica 29 dicembre 2013

COMING SOON // Close to the Glass segna il ritorno per The Notwist




Nuovo artista di pregio sotto l'ala della preziosa Sub Pop cui la stessa etichetta si svela grande fan. Trattasi di The Notwist, band elettronica tedesca fondata nel 1989 ma in silenzio dall'album The Devil, You + Me ormai datato 2008. Close to the Glass uscirà in Europa il 24 febbraio (via City Slang) ed il giorno successivo negli Stati Uniti (via Sub Pop) ma un'anteprima potrà giungere dal Giappone già il 12 febbraio dove verrà commercializzato a partire dal 12 febbraio. Nel frattempo ci godiamo la prima anteprima con la traccia omonima.



Close to the Glass
Sub Pop/City Slang

01 Signals
02 Close to the Glass
03 Kong
04 Into Another Tune
05 Casino
06 From One Wrong Place to the Next
07 7-Hour-Drive
08 The Fifth Quarter of the Globe
09 Run Run Run
10 Steppin’ In
11 Lineri
12 They Follow Me






COMING SOON // Nel 2014 torna Beck con Morning Phase




Qualche settimana fa nella città di Los Angeles uno dei suoi cittadini più rappresentativi, Beck, ha presentato uno show dove diverse celebrità erano invitate a esibirsi cantando gli spartiti del recente Song Reader dello stesso artista. L'occasione è stata altresì propizia per apprezzare Wave, una delle tracce dell'imminente album Morning Phase, accompagnata da The Los Angeles Philharmonic. Il dodicesimo lavoro in studio di Beck uscirà attraverso Capitol il 14 febbraio con le 12 tracce che a detta dell'artista andranno a riprendere le radici del folk californiano, da Byrds a Gram Parsons a Neil Young.

* Oggi, 17 gennaio, l'artista californiano ci regala un teaser che contiene un lungo apprezzabile stralcio del brano Blue Moon contenuto nell'album e disponibile in anteprima su iTunes.







venerdì 27 dicembre 2013

CHART // Top 20 Music Videos 2013




La nostra classifica di fine anno ci dimostra come differenti continuino ad essere i canali utilizzati per trasmettere un messaggio per immagini. La trama certamente ma anche, come nel caso del nostro vincitore, il gusto per l'estetica che sfocia nell'artistico senza dimenticare la classe dell'artista ad offrire un ulteriore valore aggiunto. Oneohtrix Point Never, solo la settimana scorsa ci ha infine dimostrato che anche un prodotto super low cost se altrettanto super originale può raggiungere in pieno il suo scopo...


20 # Youth Lagoon - Raspberry Cane (regista Daniel Askill)





19 # The Belle Game - River (regista Kheaven Lewandowski)





18 # Mount Kimbie - Home Recording (regista A. Dickenson)





17 # The Love Language - Calm Down (regista Jonny Gillette)





16 # Jon Hopkins - Open Eye Signal (regista Aoife McArdle)




15 # Tame Impala - Mind Mischief (regista David Wilson)





14 # Solange - Lovers in the Parking Lot (regista Emily Kai Bock)





13 # Beach House - Wishes (regista Eric Wareheim)





12 # Haim - The Wire (regista Jonathan Lia)





11 # AlunaGeorge - Attracting Flies (regista Emil Nava)





10 # The Knife - Full of Fire (regista Marit Östberg)





9 # Majical Cloudz - Childhood (regista Emily Kai Bock)





8 # Arctic Monkeys - Why'd You Only Call Me When You're High? (regista NABIL)





7 # Foals - Late Night (regista NABIL)





6 # Arcade Fire - Afterlife (regista Spike Jonze)





5 # Passion Pit - Carried Away (registi Ben Brewer & Alex Brewer)





4 # Gesaffelstein - Pursuit (registi Fleur & Manu)





3 # Vitalic - Fade Away (regista Romain Chassaing)





2 # Yeah Yeah Yeah's - Sacrilege (regista Megaforce)





1 # These New Puritans - Fragment Two (regista Daniel Askill)




BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W52)





fIVE // Sky Ferreira ft. Ariel Pink - My Molly

Sky Ferreira ha twittato il link di una nuova versione del brano My Molly di Ariel Pink che vanta la collaborazione dello stesso cantante. Avvolgente ed intrigante la rivisitazione è stata prodotta da Justin Raisen già impegnato nel debutto della Ferreira, Night Time, My Time e gode del video opera di Grant Singer che ha già all'attivo Everything Is Embarrassing. Su uno sfondo bianco al limite dell'ultraterreno ecco Ariel accompagnare con la sua chitarra il ballo ed il canto di Sky Ferreira.






fOUR // Son Lux - Pyre

Dopo il lancio di Lanterns ed il tempo dedicato a raccogliere i meritati elogi per il nuovo album di Ryan Lott noto con il moniker di Son Lux, ora spazio ai video. E così dopo le recenti immagini ad accompagnare la splendida Lost It To Trying ora tocca all'altra delizia, Pyre, che sotto la direzione di Craig Brothers ci offre un Son Lux in versione mimetica aprire la danza etnica del ballerino Bennyroyce Royon...






tHREE // Katy B - Crying for No Reason

L'artista dance-pop britannica Katy B rilascerà il 3 febbraio con Little Red un nuovo album che seguirà On a Mission del 2011. Alle nostre orecchie sono già giunte alcune anticipazioni inclusa la ballata emozionale di Crying for No Reason che da questa settimana possiede un video dedicato in cui è la stessa artista ad eseguire il brano su un palcoscenico che da tenebroso inizierà a prendere vita...






tWO // Disclosure - Voices ft. Sasha Keable

I Disclosure proseguono l'attività promozionale relativa al loro album di debutto garage-super-pop Settle, condividendo un altro video. Oggi tocca alla traccia che vanta la collaborazione vocale di Sasha Keable, Voices, che vede la stessa cantante protagonista di un bizzarro ballo dal carattere esoterico all'interno di quello che parrebbe un carcere altrettanto stravagante.






oNE // Yuck - Somewhere

Se la dipartita di Daniel Blumberg dalla indie-rock band londinese Yuck ha certo avuto il suo peso, Glow & Behold mantiene tuttavia un livello qualitativo sufficiente per ritenere il progetto ancora sul pezzo. Ad esempio Somewhere risulta una traccia godibilissima che sembra mantenere intatta la vena melodica della band. Jakob Perlmutter poi ci mette del suo per donarle un video degno con semplici riprese b/n di un aeroporto in grado di trasformarlo in quella terra degli addii che talvolta può rappresentare...





martedì 24 dicembre 2013

NEWS // Christmas songs per tutti i gusti.




Sotto Natale inizia la bagarre commerciale con  canzoni di artisti che più o meno improbabilmente ci richiamano all'idea della Santa Festa. Quest'anno ci pensiamo anche noi a dare il buon esempio accantonando l'idea della classifica natalizia già presentata l'anno passato a favore del più sportivo, sono tutte belle uguali, compresi brani di gruppi che da tempo non sono più parte dei nostri gusti


The Killers - Christmas in LA

Brandon Flowers dei Killers ha detto spiegando le origini dell'iniziativa:"Dato che la Giornata Mondiale per la Lotta all'Aids è l'1 Dicembre aveva senso che fosse una canzone di Natale. Adesso è diventata una tradizione. Siamo diventati creativi con il Natale. C'è stato Babbo Natale che ci ha dato la caccia e una bellissima ragazza messicana che compiva gli anni il giorno di Natale, una canzone su Giuseppe e sulla situazione in cui deve essersi trovato". Negli ultimi otto anni i Killers, i quali sono riapparsi con la raccolta Direct Hits, hanno sempre pubblicato una canzone di Natale in occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS per sostenere economicamente la campagna internazionale Product (RED). Christmas in LA di quest'anno vede la partecipazione dei Dawes, un gruppo roots rock statunitense mentre nel video c'è Owen Wilson nei panni di "un attore in difficoltà che si trova a Los Angeles e a cui manca il tradizionale Natale", come ha spiegato il frontman Brandon Flowers.







Swin Deep - Christmas Song Sycamore

Quanto lo vivano emotivamente il 25 Dicembre gli Swim Deep non è dato a sapersi ma anche loro donano il proprio contributo alla causa con Christmas Song Sycamore sebbene nel video non aspettatevi di vederli posizionare le statuine del presepe poichè nulla è riconducibile a quel giorno, insomma, niente alberi nè orpelli.






Mark Kozelek - O Come All Ye Faithful

Mark Kozelek attualmente molto impegnato per l'imminente uscita del prossimo album dietro il moniker di Sun Kil Moon è un brillante songwriter che nei ritagli di tempi si dedica anche alla festa più amata dell'anno. Mark Kozelek Sings Christmas Carols sarà il prossimo album natalizio nella speranza non abbiate fretta dal momento che il Natale in oggetto è quello del 2014. Sebbene la pubblicazione sia prevista per novembre del prossimo anno Mark non ci lascia a bocca asciutta e ci anticipa un paio di singoli come le rivisitazioni di O Come All Ye Faithful e God Rest Ye Merry Gentlemen.






The Flaming Lips - Christmas on Mars

Ma le sorprese non finiscono qui ed il dono più gradito, in quanto inatteso lo fa la rock-band from Oklahoma City Flaming Lips rendendo disponibile on line, anche se per un periodo limitato, la pellicola fantascientifica del 2008 Christmas on Mars, scritta dal leader e cantante Wayne Coyne, nel quale figurano tutti i membri del gruppo nonché Steve Burns, Isaac Brock (Modest Mouse), Adam Goldberg e Fred Armisen.




Felice Natale a tutti da Primavera Indiependente!

lunedì 23 dicembre 2013

CHART // Top 100 Songs 2013




E come costume ecco la classifica di fine anno dei nostri 100 brani più apprezzati di questo 2013. Per vedere il video collegato vi basterà cliccare sopra ciascun collegamento mentre per ascoltare la nostra chart in versione playlist la trovate qui di seguito attraverso Spotify:



100 # Holy Ghost - Okay (Dynamics)

99 # Lunar Phobia - No Joy (Lunar Phobia) 

98 # Glasser - Shape (Interiors)

97 # Porcelain Raft - Think of the Ocean (Permanent Signal)

96 # Shout Out Louds - Walking In Your Footsteps (Optica)

95 # Zola Jesus - Fall Back (Versions)

94 # MØ feat Diplo - XXX 88  (Bikini Daze EP)

93 # Twin Peaks  - Irene (Sunken)

92 # Toro Y Moi - Say That (Anything Is Return)

91 # Little Bots - Motorway (Nocturnes)

90 # Tycho - Awake (single)

89 # CocoRosie - After The Afterlife (Tales Of GlassWidow)

88 # Ejecta - Mistress (Dominae)

87 # Factory Floor - Fall Back (Factory Floor)

86 # Todd Terje - Spiral (single)

85 # Vampire Weekend - Hannah Hunt (Modern Vampire of the City)

84 # Swim Deep - She Changes The Weather (Where The Heaven Are We)

83 # Frankie Rose - Sorrow (Herein Wild)

82 # Julia Holter - Maxim's I (Loud City Song)

81 # Machinedrum - Gunshotta (Vapor City)

80 # Kanye West - New Slaves (Yeezus)

79 # Kurt Vile - KV Crimes (Wakin on A Pretty Daze)

78 # The National - Sea Of Love (Trouble Will Find Me)

77 # Lorde - Tennis Court (Pure Heroin)

76 # Mazzy Star - California (single)

75 # Villagers - Nothing Arrived ({Awayland})



74 # Twin Shadow - Old Love / New Love (GTA Soundtrack)

73 # Daft Punk (ft. Pharrell Williams) - Get Luck (Random Access  Memories)

72 # Pantha Du Prince and The Bell Laboratory - Spectral Split (Elements Of Light)

71 # Autre Ne Veut - Counting (Anxiety)

70 # Dj Koze - Nices Wölkchen (Amygdala)

69 # John Grant - GMF (Pale Green Ghosts)

68 # Savages - She Will (Silence Yourself)

67 # Rhye - The Fall (Women)

66 # Justin Timberlake - Mirrors (The 20/20 Experience)

65 # Local Natives - Breakers (Hummingbird)

64 # Sky Ferreira - You're Not The One (Night Time, My Time)

63 # John Talabot - Without You (Dj Kicks)

62 # Pure Bathing Culture - Dream the Dare (Moon Tides)

61 # Boards Of Canada - Reach For The Dead (Tomorrow's Harvest)

60 # Death Grips - Birds (Government Plates)

59 # James Blake - Voyeur (Overgrown)

58 # Foxygen - San Francisco (We Are The 21st Century Ambassadors Of Peace And Magic)

57 # Suuns - 2020 (Images Du Futur)

56 # Arctic Monkeys - Why'd You Only Call Me When You Are High? (AM)

55 # Yeah Yeah Yeahs - Sacrilege (Mosquito)

54 # Gesaffelstein - Pursuit (Aleph)

53 # Everything Everything - Kemosabe (Arc)

52 # David Bowie - Love is Lost (James Murphy rmx) (The Next Day Extra)

51 # Glass Candy - Warm in the Winter (After Dark 2)

50 # Haim - The Wire (Days Are Gone)



49 # Disclosure ft AlunaGeorge - White Noise (Settle)

48 # CEO - WHOREHOUSE (Wonderful)

47 # Slava - Girl Like Me (Raw Solution)

46 # Deerhunter - Monomania (Monomania)

45 # These New Puritans - Fragment Two (Field Of Reeds)

44 # Julianna Barwick - The Harbinger (Nephente)

43 # Still Corners - The Trip (Strange Pleasures)

42 # Sam Smith - Safe With Me (Nirvana EP)

41 # Foals - Inhaler (Holy Fire)

40 # Postiljonen - We Raise Our Hearts (Skyer)

39 # Mutual Benefit - Advanced Falconry (Love's Crushing Diamond)

38 # Moderat - Bad Kingdom (II)

37 # Blood Orange - You'Re Not Good Enough (Cupid Deluxe)

36 # Daft Punk ft Panda Bear - Doin' It Right (Random Access Memories)

35 # The Knife - Full Of Fire (The Shaking Habitual)

34 # Mount Kimbie - Made To Stray (Cold Spring Fault Less Youth)

33 # Son Lux - Lost It To Trying (Lanterns)

32 # Torres - Honey (Torres)

31 # The Range - Metal Swing (Nonfictions) 

30 # Jon Hopkins - Open Eye Signal (Immunity)

29 # Low - Just Make It Stop (The Invisible Way)

28 # Roosevelt - Elliot (Elliot EP)

27 # Chvrches - Recover (The Bones of What You Believe)

26 # Baio - Mira (Mira EP)

25 # FKA twigs - Water Me (Water Me EP) 



24 # Majical Cloudz - Bugs Don't Buzz (Impersonator)

23 # James Holden - Renata (The Inheritors)

22 # Baths - Miasma Sky (Obsidian)

21 # Youth Lagoon - Dropla (Wondrous Bughouse)

20 # Darkside - Golden Arrow (Psychic)

19 # Forest Swords - The Weight of Gold (Engravings)

18 # London Grammar - Wasting My Young Years (If You Wait)

17 # Volcano Choir - Comrade (Repave)

16 # Mikal Cronin - Weight  (MCII)

15 # Doldrums - Anomaly (Lesser Evil)

14 # Drake - Hold On, You're Going Home (Nothing Was The Same)

13 # AlunaGeorge - Attracting Files (Body Music)

12 # Arcade Fire - Afterlife

11 # Fuck Buttons - The Red Wing (Slow Focus)

10 # Kate Boy - In Your Eyes (Northern Lights EP)



9 # Chvrches - The Mother We Share (The Bones of What You Believe)

8 # Burial - Come Down To Us (Rival Dealer EP)

7 # Youth Lagoon - Mute (Wondrous Bughouse)

6 # Kanye West - Hold My Liquor (Yeezus)

5 # Vampire Weekend - Step (Modern Vampires Of Weekend)

4 # Sigur Rós - Ísjaki (Kveikur)

3 # Phosphorescent - Song For Zula (Muchacho)





2 # Vampire Weekend - Ya Hey (Modern Vampires Of Weekend)




 1 # Arcade Fire - Reflektor (Reflektor)




Tutti i video proposti sono disponibili in modalità playlist anche sul nostro canale YouTube.


sabato 21 dicembre 2013

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W51)





fIVE // Sides Of Chaz - Sweet Tea

Quando si parla di Chaz Bundick a noi balza subito in mente Toro y Moi, ma l'eclettismo di Chaz lo spinge a mettersi alla prova con generi eterogenei strettamente legati all'umore dell'artista della Carolina del Sud. E così il suo lato più amabilmente psych-rock emerge attraverso il suo nuovo side project Sides Of Chaz, che con Sweet Tea rilasciato la settimana scorsa si spinge in una sfera diametralmente opposta all'R&B stravagante quanto levigato del progetto principale.






fOUR // London Grammar - Everywhere You Go

Grande anno per i London Grammar tra la collaborazione con i Disclosure e soprattutto l'ottimo debutto con If You Wait acquisendo rapidamente fans e celebrità. Ora la band britannica (di Nottingham, occhio) fa un passo indietro e rispolvera il primo demo registrato insieme, appunto Everywhere You Go, traccia con venature folk, accompagnata da loop di chitarra e beat leggeri a sottolineare ancor più la splendida voce di Hannah Reid.





tHREE // Clams Casino - Meltru

Altri 90 secondi per renderci conto che Mike Volpe, producer originario del New Jersey ma noto come Clams Casino, è in grado di regalarci con estrema spontaneità un saggio della sua creatività con Meltru, una gemma hip-hop inedita arricchita da loop carichi di melodie eteree, avvolti da confuse e striscianti batterie e linee di synth cristalline...






tWO // Against Me! - Black Me Out

Il nuovo album della punk band formatasi in Florida, Against Me!, uscirà col titolo Transgender Dysphoria Blues il 21 gennaio prossimo attraverso l'etichetta Total Treble Music e tratterà come sempre temi scomodi tra il serio ed il faceto, tra cui ovviamente il cambio di sesso del cantante Tom Gabel ora noto come Laura Jane Grace. Tra gli estratti Black Me Out, traccia battente dal retrogusto folk carica di indignazione...






oNE // Beyoncè - XO

Non certo onnipresente nella nostra web-zine, ma dal momento che la nostra mission è diffondere il bello, ecco Beyoncè guadagnarsi il gradino più alto del podio con la splendida XO estratta dall'ultima opera della super-artista texana, Beyoncè per l'appunto, uscita a sorpresa su iTunes e già record di vendite. Il visual album oltre ai 14 brani contiene 17 video incluso quello della traccia in oggetto realizzato da Terry Richardson che andiamo a proporre di seguito...




(Week 50)         

venerdì 20 dicembre 2013

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W51)





fIVE // Yuck - Lose My Breath

La indie rock band londinese degli Yuck ha condiviso questa settimana un nuovo video ad accompagnare il recente LP Glow & Behold. La traccia prescelta è Lose My Breath e per il clip i registi Michael Reich e Anthony Baldino senza spremere troppo le loro meningi puntano su un soggetto non troppo elaborato come bambini ed ochette cercando di donarvi comunque un tocco psichedelico...






fOUR // Oneohtrix Point Never - Boring Angel

Daniel Lopatin, ormai conosciuto sotto le spoglie di Oneohtrix Point Never, ha condiviso il video per la traccia iniziale del suo ottimo R Plus Seven. Il clip per Boring Angel lascerà certamente un po' perplessi ma l'idea di John Michael Boling di accompagnare la traccia con un serie infinita di emoticons adattati al mood del brano avrà un non-so-chè di ipnotico e catturerà la nostra attenzione ben più di storie pretenziose...






tHREE // Phantogram - Black Out Days

Il duo synth-pop newyorkese Phantogram già noto per la collaborazione con Big Boi rilascerà, stavolta sotto la ben più protettiva ala dell'etichetta Republic, il proprio secondo album, Voices, a distanza di 5 anni dal proprio debutto. Il secondo singolo Black Out Days, diretto da Evan Spencer Brace, è ora accompagnato da un video tra i cui protagonisti troverete anche una donna lupo, un uomo accompagnato da un gufo più altre situazioni non meno stravaganti...






tWO // CEO - Whorehouse

Già parte del duo Tough Alliance  lo svedese Eric Berglund, ora cuore del progetto ceo rilascerà con WONDERLAND, in vendita da febbraio, il follow up dell'esordio White Magic del 2010. La prima meravigliosa anticipazione, Whorehouse, gode di un video condiviso questa settimana e caratterizzato da luci fluorescenti, glitter, e la parola "bitch", forse anche una velata dedica, ad apparire a più riprese...






oNE // Metronomy - I'm Aquarius

Il 10 marzo segnerà anche il ritorno dei Metronomy con il nuovo album Love Letters (Because Music) che seguirà l'eccellente The English Riviera del 2011. Il primo singolo I'm Aquarius è già passato sotto i ferri dei Creators Project che hanno affidato a Edouard Salier la direzione del video che vede lo stesso frontman Joe Mount nei panni di un astronauta alle prese con esperienze molto extra e poco terrene...




(Week 50)          

COMING SOON // Torna il trio Sufjan Stevens, Son Lux & Serengeti con Sisyphus




Le ultime informazioni riguardo al trio di lusso formato da Sufjan Stevens, Son Lux e Serengeti risalgono a quasi due anni fa quando rilasciarono l'EP Beak & Claw per poi svanire. In seguito Son Lux si è dedicato all'apprezzato album Lanterns, il prolificissimo rapper Serengeti ha sfornato solo nel 2013 ben tre album mentre Sufjan Stevens, beh, lui qualcosa da fare lo trova sempre... Ora il trio si ripresenta sotto la nuova entità denominata Sisyphus con l'album omonimo che uscirà il 17 marzo attraverso Asthmatic Kitty/Joyful Noise. Delle undici tracce incluse da oggi conosciamo Calm It Down accompagnata da un lyrics video ed in parte anche Take Me anticipataci da Sufjan due mesi fa' sotto forma di demo. Sisyphus è stato originalmente pianificato come EP e commissionato dal Walker Art Center e dalla Saint Paul Chamber Orchestra per accompagnare un'esposizione dell'artista visivo Jim Hodges.



Sisyphus 
Asthmatic Kitty/Joyful Noise

1 Calm It Down
2 Take Me
3 Booty Call
4 Rhythm of Devotion
5 Flying Ace
6 My Oh My
7 I Won’t Be Afraid
8 Lion’s Share
9 Dishes in the Sink
10 Hardly Hanging On
11 Alcohol







giovedì 19 dicembre 2013

La storia del Primavera Sound. Il 2009 è l'anno di Neil Young, My Bloody Valentine e Michael Nyman


Dopo il leggero calo quanto a presenze il Primavera Sound raccoglie nel 2009 i frutti di una semina intelligente ed accorta, perseverante nel tentativo di unire nomi legati alla storia della musica, senza mai cadere nella facile tentazione mainstream, alla cascata di nomi nuovi eterogenei per provenienza e genere, regalando anche il giusto spazio alle realtà spagnole e catalane (da quelle parti la distinzione è d'obbligo). Ad assistere ai 171 concerti alla fine si conteranno 76080 presenze all'interno del Forum al quale bisognerà aggiungerne almeno 4500 considerando i sempre più numerosi eventi collaterali che terranno in scacco Barcelona fin dal 23 maggio ma la cui parte centrale si svolgerà tra giovedì 28 e sabato 30 maggio. Se sostanziale è l'incremento del pubblico le percentuali segnano la netta vittoria della stampa estera che registra un aumento dell'80% (con 307 testate accreditate contro le 170 del 2008) a dispetto di quella nazionale pressochè stabile.




Giunti a questo punto diventa difficile fare una cronostoria degli eventi che ormai non sono più i protagonisti per eccellenza. A farla da padrona ora sono le sensazioni, le persone, i costumi, i trend, i fotogrammi che rimarranno impressi a seconda dei mood soggettivi. La colonna sonora ciononostante continuerà a mantenere alto il livello dando vita ad i soliti 5 palchi outdoor più il magnifico spazio dell'Auditori. Estrella Damm vanterà l'onore (per l'ultima volta) di servire birra sulla cui qualità non ci siamo mai sbilanciati, nonchè le performance più attese dal palcoscenico omonimo. Tra questi a spiccare, il giorno di apertura, sarà certamente il ritorno live dei My Bloody Valentine di Kevin Shields freschi di un nuovo EP con Edun ma sulla lunga distanza ancora fermi a Loveless del 1991. A seguire, ritorno sempre gradito quello dei Yo La Tengo che sotto mentite spoglie avevano pubblicato Fuckbook. Un giovedì, o meglio, un festival, all'insegna del rumore sì, ma fatto come si deve. Con qualche anno in meno sulle spalle ma con ugual seguito al Rockdelux (sì, sempre lo splendido anfiteatro oggi noto come Rayban) si esibiranno a ruota i Phoenix autori del meraviglioso e freschissimo Wolfgang Amadeus Phoenix, in vendita da appena inizio settimana, ed un altro irlandese (dopo i MBV) ovvero Richard David James, lo sregolato producer noto come Aphex Twin. Il venerdì sarà il giorno di Jarvis Cocker, leader dei Pulp che presenterà la sua seconda opera come solista, Further Complications, seguito da una delle band più in del momento come i Bloc Party meritevoli del main stage (che certo non rivedranno mai più). Non da meno il cartellone dell'arena che offre in fila Spiritualized, gli storici rockettari Throwing Muses e per finire, vista l'ora, il pop danzereccio dei St. Etienne. Il sabato come costume registra il record di affluenza con 30000 persone che difficilmente avrebbero perso il canto del cigno dei Sonic Youth con il loro ultimo (in tutti i sensi) album, The Eternal. I SY dovranno però dividere la scena con un altro mostro sacro come il canadese Neil Young di ritorno a Barcelona dopo ben 22 anni nonostante l'instancabile attività che proprio l'aprile dello stesso anno l'aveva visto pubblicare Fork in the Road. Un particolare encomio allo spazio dell'Audidori, risaltato da più parti e scenario delle performance di Michael Nyman, My Bloody Valentine, Damien Jurado e The New Year, tra gli altri. Tutte confermate ed ampliate le attività collaterali, dalla collaborazione con ATP, ad i concerti nei parchi e nelle stazioni della metro, fino alle immancabili feste di apertura e chiusura dell'evento. Dal momento che, unico anno, il cartellone ufficiale non presenta la totalità dei nomi, ecco cosa (probabilmente) vi siete persi: A-Trak, A Certain Ratio, Agent Ribbons, Alela Diane, Alondra Bentley, Andrew Bird, Andy Votel DJ, Angelo Spencer, Aphex Twin, Ariel Pink, Art Brut, The Bad Plus, Bat For Lashes, The Bats, Bélmez, La Bien Querida, Black Lips, Bloc Party, Bowerbirds, Brian Hunt, The Bug, Carsick Cars, Centella, Crystal Antlers, Crystal Stilts, Cuzo, Chad VanGaalen, Chris “The Judge” Arthur DJ, Dälek, Damien Jurado, Dan Deacon Ensemble, Daniel Devine, Dead Meadow, Deerhunter, The Disciplines, DJ /rupture, DJ Mehdi, The Drones, Duchess Says, Ebony Bones, El-P, Elvira, Extra Life, Extraperlo, Fucked Up, Gang Gang Dance, Ghostface Killah, Girls, Gudar, Half Foot Outside, Herman Dune, Hola a Todo el Mundo, The Horrors, The Intelligence, Jarvis Cocker, Jason Lytle from Grandaddy, Jay Reatard, The Jayhawks, Jeremy Jay, Jesu, The Jesus Lizard, Joe Henry, John Maus, Karl Blau, Kimya Dawson, King Automatic, Kitty Daisy & Lewis, Klaus & Kinski, La Bien Querida, Lemonade, Liars, Lightning Bolt, The Mae Shi, Magik Markers, Magnolia Electric Co., Mahjongg, Maika Makovski, Marnie Stern, Meneo, Merienda Cena, Michael Mayer, Michael Nyman, Mujeres, Muletrain, My Bloody Valentine, Neil Young, The New Year, Oneida, Oniric, The Pains Of Being Pure At Heart, P.A.L, Phoenix, Plants & Animals, QA’A, Reigning Sound, The Rights Ons, , Saint Etienne, The Secret Society, Sedaiós, Shearwater, Shellac, Simian Mobile Disco, Skatebård, Sleepy Sun, The Soft Pack, Sonic Youth, Spectrum, Spiritualized, Squarepusher, Sunn O))) performing "The Grimmerobe Demos", Tachenko, The Tallest Man On Earth, Throwing Muses, Tim Burgess DJ, Tokio Sex Destruction featuring Gregg Foreman (The Delta 72/ Cat Power), Uffie, The Vaselines, Vivian Girls, Wavves, Women, Wooden Shjips, Yo La Tengo, Zombie Zombie e Zu.




(Edizione2008)                 (Edizione 2010)       

PS14 // A Gennaio nelle migliori sale la Line-up del Primavera Sound 2014


Il Primavera Sound reduce dalle recenti annessioni di Arcade Fire e Pixies (più quella dei Neutral Milk Hotel ormai ampiamente metabolizzata) conferma la formula vincente ed innovativa del Gala di presentazione della line-up per l'edizione 2014 inaugurata l'anno passato con riscontri più che positivi. La #LineUpPremiere della #BestLineUpEver (# obbligatori per topic twitteriani) avrà luogo il 28 gennaio alle ore 19.30, confermando il periodo de "la gala " 2013. Ciò che si carpisce dal manifesto postato dall'organizzazione è che la presentazione avverrà sotto forma di pellicola diretta da Alex Julià da un'idea di Snoop e sotto la produzione della Igloo Films. Come sempre sarà nostra cura aggiornarvi su eventuali aggiornamenti. Nel frattempo eccovi il link dell'evento dove potrete tenere sott'occhio il countdown che vi separa dall'inizio dei lavori:

www.line-upthemovie.com/




mercoledì 18 dicembre 2013

B-Side // Mutual Benefit, progetto dinamico di Jordan Lee


Mutual Benefit è un progetto nato dall'iniziativa del vocalist e polistrumentista Jordan Lee che si avvale di una line-up per nulla delineata, ed in cui vi hanno fatto parte in periodi diversi i musicisti Andrew Morehart, Katie Pierce, Bradley Will, Marc Merza e Samuel Yager, facendo sì che il gruppo venisse definito one-band oppure collettivo tentacolare. Recentemente è stato pubblicato l'album d'esordio Love's Crushing Diamond, un'opera di 7 tracce alternative rock-folk definite anche all'italiana canzoni barocco-popolari, che ha ottenuto valutazioni degne di nota da parte delle riviste specializzate. Innanzitutto il Best New Music per quanto riguarda Pitchfork, ma anche il riconoscimento Band to Watch di Stereogum. Nonostante l'esiguità delle canzoni, il disco è un vero lavoro finemente dettagliato con ciascun brano che brilla di luce propria.
Jordan Lee ha trascorso gli ultimi tempi passando dall'Ohio ad Austin, da Boston a Brooklyn cosicchè Love's Crushing Diamond è stato messo insieme nel corso degli ultimi anni ispirato dai paesaggi incontrati nella vita on the road e dalle relative esperienze. Mentre l'album è opera di Lee, le registrazioni sono un insieme di collaborazioni con contributi di amici, e non, incontrati lungo il cammino. Il suono qui è analogico, in un mix di hi-fi e lo-fi con percussioni fatte in casa; meditativo e minimalista, colmo di una speranza ancora radicata in una cruda realtà talvolta triste. Il disco si apre con Strong River ed in esso figurano le delicate Golden Wake, l'introspettiva C.L. Rosarian che non lascerà indifferenti coloro che amano Sufjean Stevens, Advanced Falconry fatta di archi e banjo.
Da come si può apprendere, i Mutual Benefit hanno iniziato a dicembre un tour che durerà due mesi con una  line-up formata da Jordan Lee, sua sorella Whitney Lee, un bassista, un chitarrista ed un percussionista/vocalist. Se vi trovaste lì di passaggio con le suddette abilità artistiche non escludo che potreste venire arruolati sul momento a salire sul palco con loro.
Love's Crushing Diamond è  disponibile dal 7 ottobre.

by Sigu              

 

COMING SOON // I Black Lips annunciano nuovo album e primo singolo


La rock band georgiana di Atlanta Black Lips tempo fa annunciava con Underneath the Rainbow il follow-up di Arabia Mountain del 2011. Registrato in parte presso Nashville sotto la produzione di Patrick Carney dei Black Keys, la nuova opera sarà in vendita dal 18 marzo attraverso Vice. Altre sessioni di registrazione hanno avuto luogo al Dunham Studio di New York con Tom Brenneck dei Budos Band inclusa la traccia tributo a Lynyrd Skynyrd, Boys in the Wood e Smiling riguardo scritta in memoria dell'esperienza carceraria dell'anno passato. Ora proprio Boys in the Wood viene condivisa come primo singolo dell'opera ventura di cui è già nota la tracklist che proponiamo qui di seguito.


Underneath the Rainbow
(Vice Music)

01 Drive By Buddy
02 Smiling
03 Make You Mine
04 Funny
05 Dorner Party
06 Justice After All
07 Boys in the Wood
08 Waiting
09 Do the Vibrate
10 I Don't Wanna Go Home
11 Dandelion Dust
12 Dog Years




martedì 17 dicembre 2013

IN DIE HISTORY // Pixies




Mai Indie History fu così piena d'attualità: in questi giorni il nome dei Pixies è tornato ancor più alla ribalta dopo il siluramento della bassista Kim Shattuck, le nuove inclinazioni artistiche di Black Francis e soprattutto per il loro ritorno al Primavera Sound 2014.
I precursori di uno stile musicale sono nati a Boston nel 1986 da un'iniziativa degli allora chitarristi e studenti universitari Joey Santiago e Charles Thompson, successivamente salito agli onori della cronaca come Black Francis o Frank Black. Dopo due settimane si unì a loro Kim Deal reclutata tramite un'inserzione, la quale ospiterà le prime prove nel suo appartamento suggerendo di includere come batterista l'amico David Lovering, dopo anche aver testato la sorella gemella Kelley Deal.
I Things on Fire, poi Pixies in Panoply, divenuti infine Pixies, in occasione di un'esibizione come gruppo spalla dei Throwing Muses vennero notati da Gary Smith il quale produsse il loro primo demo-tape soprannominato Purple Tape e finanziato dal padre di Francis con 1000 dollari, probabilmente il miglior investimento della sua vita tanto che il prodotto finì nella mani di Ivo Watts-Russell, proprietario della casa discografica 4AD che li ingaggiò pur manifestando non pochi dubbi. L'EP Come on Pilgrim palesò i tratti che li renderanno celebri: autoironia, testi estremi, scomodi, impegnati, surreali, demenziali in un genere fra hardcore, cow-punk, folk rock e acid-rock orecchiabile e dissonante.
Il primo disco Surfer Rosa, prodotto da Steve Albini, è l'eccelso garage-rock in cui il lavoro di squadra esalta il suono irregolare della chitarra di Santiago, le dolci armonie vocali della Deal, il range vocale di Francis, ed ebbe la capacità di conquistare pubblico, critica, artisti e band del calibro di David Bowie, Radiohead, U2, ed ispirare Kurt Cobain. Venne pubblicato il 21 marzo del 1988 nel Regno Unito dalla 4AD e distribuito negli USA dalla Rough Trade. Scritto da Black Francis, salvo Gigantic con Kim Deal, figurano la breve e demenziale Oh My Golly, la celeberrima Where Is My Mind poi Cactus, Bone Machine, nonchè una nuova versione di Vamos.
Doolittle (17 aprile 1989) risultò più lineare e meno eccentrico dei precedenti lavori col suono reso meno grezzo grazie a costi di produzione lievitati del quadruplo rispetto a Surfer Rosa. Il rock acido degli albori è traslato in un più classico power-pop in contrasto con le liriche fosche; l'album entra nella top 10 inglese e si affacciò anche nelle classifiche americane grazie a Monkey Gone to Heaven e Here Comes Your Man. Anche qui canzoni veloci ed aggressive come Debaser, Tame, Crackity Jones, Gouge Away sono alternate a pezzi più tranquilli, melodici che suscitarono le reazioni molto positive del pubblico e della critica. L'apice toccato come "miglior gruppo dell'anno" tributato ai bostoniani dalla rivista Rolling Stone collimò con la crescita di potere di Black Francis all'interno degli equilibri dell'ensembe confinando il ruolo della Deal: "Kim era testarda e voleva inserire le sue canzoni, per esplorare il suo mondo" rammentò Joey Santiago in un'intervista a Mojo che ricorda anche come venne quasi licenziata quando si rifiutò di suonare in un concerto a Francoforte. 
Dopo la data finale del "Fuck or Fight Tour" a New York, i Pixies interruppero momentaneamente l'attività; Francis si trasferì a Los Angeles emulato successivamente dagli altri membri, non da Kim Deal che diede vita a The Breeders (Pod 1990). 
Tornando ai Pixies, Bossanova prodotto da Gil Norton ed interamente scritto da Black esaltò maggiormente il lato melodico e venne pubblicato nel mese di agosto del 1990 dalla 4AD nel Regno Unito e dalla Elektra negli USA vendendo più del predecessore. Aperto dalla strumentale di Cecilia Ann rieccheggiano i ritornelli efficaci di Allison, Blown Away insieme ai singoli Velouria e Dig for fire.
I popolarissimi Pixies sembrano aver perso però lo smalto dei tempi migliori e quella sfrontatezza che gli era propria. Nonostante l'appannamento e le fratture sempre più nitide trovarono il modo di far pubblicare il 23 settembre 1991 Trompe le Monde nuovamente scritto per intero da Francis e prodotto da Gil Norton. Si trattò di un ritorno all'antico con l'abbraccio alle sonorità aggressive dei primi tempi, pur senza la verve e l'originalità del passato, combinando le varie personalità del gruppo, mescolando gli ingredienti fatti di armonie caotiche e dissonanti inserite in un garage-rock, pop melodico. Pur non essendo stato accolto con euforia gli viene accreditata la posizione numero 7 nella UK Albums Chart e la numero 92 nella Billboard 200. In esso c'è anche la cover di Head On dei Jesus and Mary Chain.
Nemmeno il tour internazionale nel 1992 e l'esperienza peraltro non esaltante dello Zoo TV tour, in supporto agli U2, diedero nuova linfa al gruppo. Nel gennaio del 1993 alla BBC Radio 5, Black Francis con un colpo di mano annunciò lo scioglimento dei Pixies.  
Il resto è storia fatta di carriere soliste, in gruppi, esperienze fuori dal mondo della musica e persino nella magia e seppure voci di corridoio non cessassero  di ventilarne continuamente il ritorno esso avvenne dopo 11 anni. Così Frank: "Eravamo tutti un po' nervosi quando ci siamo incontrati, ma dopo cinque minuti tutti sembravano completamente a loro agio ed è stato come se gli ultimi 11 anni non fossero mai passati". I biglietti per le prime date in Nord America vennero esauriti in pochi minuti cui seguì un tour mondiale. Il 15 giugno del 2004, la band pubblicò l'inedito scritto e cantato da Kim Bam Thwok riservato al mercato digitale raggiungendo la posizione numero uno della UK Download Chart. Come un fulmine a ciel sereno giunge però nel 2013 la notizia dell'abbandono di Kim Deal dopo 27 anni di onorata carriera. Dopo pochi giorni la band pubblica Bagboy, la prima canzone inedita dopo molti anni con le parti vocali eseguite da Jeremy Dubs del gruppo The Bennies, a cui fa seguito il nuovo l'Ep EP-1. Il resto è cronaca...

 by Sigu        








COMING SOON // Dirty Gold per il debutto di Angel Haze. Ascolta il nuovo singolo




Di giorno in giorno prende un volto più definitivo l'album di debutto di Angel Haze. Dirty Gold uscirà il 3 marzo attraverso Island Records e a quanto si può evincere dalla trackist proposta di seguito parrebbe non vantare collaborazioni. Oltre al già noto primo singolo Echelon (It's My Way), sbarcato questo agosto, da ieri possiamo gustare un secondo assaggio con A Tribe Called Red che giunge accompagnato da un proprio lyric video.

* Il leak dell'album lanciato a sorpresa dall'artista a causa di divergenze con la propria etichetta discografica circa la data di lancio di Dirty Gold è ovviamente sparito nel giro di poche ore...


Dirty Gold
Islands

01 Sing About Me
02 Echelon (It’s My Way)
03 A Tribe Called Red
04 Deep Sea Diver
05 Synagogue
06 Angel + Airwaves
07  April’s Fools
08 White Lillies / White Lies
09 Battle Cry
10 Black Dahlia
11 Planes Fly
12 Dirty Gold








lunedì 16 dicembre 2013

REVIEW // bEEdEEgEE - SUM/ONE


Genere: Pop-Sperimentale, Neo-Psichedelia,
Etichetta: 4AD
Pubblicazione: 03 dicembre 2013
Voto: 7


La maggior parte dei solo-project nasce con l'intento da parte della costola repressa (in un corpo troppo piccolo e definito) di staccarsi dalla casa madre, fastidiosamente inquadrata e conformata, per cercare di vomitare tutta le propria genialità incompresa, la quale non di rado sfocia nell'eccessivamente avida sperimentazione. L'eccezione che conferma la regola è quella del poliedrico Brian DeGraw, fondatore dei Gang Gand Dance, che sfugge alle regole estrose del progetto principale e dal caos della troppo esagitata New York per mettere ordine e disciplinare il suo lato più pop e rotondo sfruttando la quiete di  una capanna montana in quel di Woodstock. In SUM/ONE il buon BeeDeeGee, rivisitazione creativa delle iniziali dell'autore, non rinnega il fascino del caos quanto piuttosto cerca di incanalarlo con brani più diretti e melodie meno fuliginose. Il risultato paradossalmente porta ad un prodotto meno delineato (od omogeneo) ma più rifinito anche se sarà impossibile sfuggire al continuo parallelismo tra i due progetti alla ricerca quasi smaniosa di eventuali punti di contatto. Il timore di risultare in ogni caso scontato porta DeGraw a introdurre l'album con Helium Anchor, pezzo art-pop fortemente elaborato che fluisce in maniera assolutamente naturale e che prolunga il suo fare estroso in Like Rain Man con il contributo dalla compagna dei GGD, Lizzy Bougatsos ad offrire nonostante le pregevolezza del contributo anche il fianco al processo di confronto. La facciata più pop e regolare si aprirà a partire da Empty Vases e proseguirà con Overlook e Flowers che promuoveranno la scelta di bEEdEEgEE risultando la parte più personale dell'intero album grazie anche ai contributi di Douglas Armour nel primo caso e Lovefoxxx nell'ultimo. La cantante dei CSS bissa dunque il contributo offerto per (F.U.T.D.) Time of Waste, traccia cantata da Alexis Taylor che oltre alla voce fornirà saggio del repertorio dance-pop degli Hot Chip invero con esiti alterni visto che il vigore iniziale, almeno in questo caso lascerà spazio ad un finale apatico. A consolidare il debutto ci pensano Bricks e Quantum Poet Riddim, non a caso le due tracce che meglio si sarebbero adattate al costume della casa madre Gang Gang Dance il cui letargo da oggi appare più sopportabile...










B-Side // Tra i volti nuovi oggi spazio ai Secret Colours


I Secret Colours sono un gruppo di Chicago nato nel 2010 che dischiarano di ripercorrere il linguaggio sonoro psichedelico degli anni '60 e quello britpop degli anni '90. All'attivo hanno due full-lenght, Secret Colours e Peach, in mezzo ai quali si sono frapposti gli Ep Tomorrow Never Knows, In The Absence, Follow the Drone, Ep3.
Formato da 5 membri capitanati da Tommy Evans & Justin Frederick costantemente impegnati ad innovare il loro suono, a partire dal 2012 il collettivo ha suonato con Ringo Deathstarr, Elephant Stone, Spindrift, Asteroid # 4, i Raveonettes, The Night Beats, ed i Warlocks. Inoltre hanno lavorato con il produttore Brian Deck (Modest Mouse, Gomez, Sage Francis, Iron & Wine) per realizzare Peach, rilasciato il 28 maggio 2013. Il secondo album degli americani segue il debutto omonimo risalente al 2010. Peach è considerato un prodotto più lucido se rapportato a quello precedente e viene attribuito loro un affinamento del suono all'interno di una quadra che la band ha trovato sul tipo di chiarezza estetica.
Aperto con l'energica Blackbird (Only One) già in Freak rieccheggia la voce del cantante Tommy Evans proveniente da un'ambiente nebuloso. Il linguaggio sonoro con cui si presentano pone il giusto equilibrio tra Britpop e psichedelico in Euphoric Collisions; la componente dream rimane viva in World Through My Window, mentre con Legends of Love si alza il ritmo. Blackhole è una traccia costruita su un semplice assolo di chitarra ed aumenta con il passare dei secondi il livello di acidità ed è forse la più interessante. Segue la cavalcata shoegaze della title-track, il ritmo martellante ed esplosivo di Faust, i riff semplici ma di impatto di My Home Is in Your Soul,  la ballad rappresentata da Love Like a Fool che conferma la bassa melodia vocale.
Ora la band si è affidata a Dan Duszunski per due venturi EP, Positive Distraction Part I e Positive Distraction Part II, che a sentire dal primo singolo It Can't Be Simple appaiono più perforanti e luminosi del caliginoso psych-pop dell'album precedente. 

by Sigu            







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