giovedì 29 maggio 2014

PS14 // Report del Mercoledì al Parc del Forum




Giunti con l'idea di bagnare il nostro Primavera Sound con l'offerta, ottima, del mercoledì al Parc del Forum, aperto come di costume gratuitamente, ecco invece il festival catalano cambiare le regole del gioco offrendoci un mercoledì bagnato, a tratti fradicio al limite dell'impraticabilità... Cose da festival, niente di più cui i nostri compagni britannici sembravano più abituati e noi un po' meno visto che nell'ultimo lustro ad eccezione di una domenica del 2012 in cui un nubifragio ci negò l'atteso concerto di Yann Tiersen di gocce se n'erano viste davvero poche.  
Si apre comunque con i Temples autori di un ottimo esordio, Sun Structures, che provano a scaldare l'ambiente riproponendo tutte le migliori tracce dello scarso repertorio, riscuotendo un discreto riscontro da un pubblico comunque più attento ai movimenti celesti che al palco. Il disastro ambientale era palpabile ed imminente e si scatena con l'ultima traccia del quartetto del Northamptonshire. Il nubifragio oltre a generare come spesso succede un'immediata empatia con i colleghi di sventura, da qualunque zona della terra essi provengano, fa slittare di mezz'ora i concerti a venire. Perfetto per una cena senza fretta, pessimo per chi pensava di tornarsene in metro che ora chiuderà in concomitanza con l'ultima esibizione...
Che questo sia la stagione di consacrazione di Stromae lo dicono anche gli astri tanto che il più vicino a noi torna a splendere giusto alla prima nota dell'artista belga. In parte Stromae rappresenta l'antitesi del Primavera Sound con il suo essere star radiofonica nonchè essenza del mainstream accompagnata da un repertorio certo non particolarmente ricercato nè, aggiungiamo noi, così gradevole. Detto ciò i 45 minuti che seguono elevano l'artista ospite dell'ultimo Festival di Sanremo a vero animale da palcoscenico in grado di catturare anche gli astanti più diffidenti. I numerosissimi proseliti invece apprezzano in toto e si esaltano agli inni più noti, da Formidable e Tous Les Memes chiudendo con Papaoutai. In attesa di Sky Ferreira il tempo torna a farsi minaccioso regalando una pioggia fine e regolare fino a chiusura dell'evento. E' così che sotto le gocce accogliamo una delle star del festival. Impatto davvero negativo con l'artista californiana apparentemente svogliata (i malpensanti userebbero altri termini) mai al passo con l'accompagnamento musicale ed in continua polemica con i tecnici del suono. Dopo 20 minuti sottotono il concerto svolta con la cantante e modella che lascia il palco e affronta personalmente il problema. Svelato l'arcano con la povera Sky a gestire fino a quel momento il concerto senza ritorno audio si incomincia a fare sul serio con la splendida doppietta I Blame Myself e Lost In My Bedroom a regalare i primi veri brividi di piacere. A chiudere la serata tocca agli Holy Ghost! che offrono un inatteso live da band a tutto tondo con tanto di basso, chitarra e batteria e percussioni disseminate per il palco. Il suono esce pulito e le tracce rendono come e meglio dell'album con i singoli Okay, Dumb Disco Ideas e Do It Again a riscaldare l'intrepido ed infreddolito popolo del Forum. 
Per la serata Jamie XX & Friends bisognerà attendere ulteriori fonti dal momento che i nostri inviati catalani ci annunciavano un coda infinita per l'evento scoraggiando in maniera definitiva i nostri ardori... Never Mind...





                                                                                                                            Giovedì

venerdì 23 maggio 2014

PS14 // Ritiro abbonamenti. Dove, come e quando





Il ritiro degli abbonamenti ed il relativo cambio con bracciale e tessera per l'accesso al festival potrà realizzarsi a partire da lunedì 26 fino a sabato 31 maggio al Parc del Forum. 

Il Primavera Sound raccomanda di realizzare l'intercambio i giorni 26, 27 e 28 maggio per evitare la coda che inevitabilmente si genererà giovedì 29, ovvero il primo giorno ufficiale della kermesse.

Non sarà possibile effettuare il cambio nella Sala Apolo, nella [2] dell'Apolo, nella sala BARTS così come nel Teatre Principal e Latino.

Le entrate giornaliere potranno essere ritirate e cambiate con tessera e bracciale solo durante la giornata stessa per cui si è acquistata l'entrata.

Ecco di seguito gli orari di apertura delle biglietterie al Parc del Forum
Lunedì 26 dalle 16.00 alle 20.00
Martedì 27 dalle 12.00 alle 20.00
Mercoledì 28 dalle 12.00 alle 23.00
Giovedì 29, Venerdì 30 e Sabato 31 dalle 12.00 alle 02.30

Per assistere agli eventi di Primavera als Clubs di lunedì, martedì e mercoledì NON è necessario realizzare il cambio al Forum ma sarà sufficiente mostrare l'abbonamento, anche in formato stampa.





BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W21)





fIVE // M.I.A. - Double Bubble Trouble

La cantante e rapper britannica di origine tamil M.I.A. ha rilasciato il video per la traccia Double Bubble Trouble estratta dal positivo album della scorsa stagione Matangi (Interscope/N.E.E.T. Recordings). Il clip diretto dalla stessa "Maya", caotico, psichedelico e con qualche, poco celata venatura politica, rispecchia l'animo dell'album e segna il ritorno di M.I.A. in cabina di regia a distanza di 4 anni dal contributo per Mad Dog God Dam degli Elastica.






fOUR // La Roux - Let Me Down Gently

Dopo l'annuncio che segna il ritorno di Elly Jackson aka La Roux con Trouble in Paradise (in uscita in Europa il 7 luglio via Polydor) ora arriva anche il video a corredo del primo singolo Let Me Down Gently. Diretto da Oliver Handlee Pearch il clip rispecchia il clima del brano introspettivo fino a metà brano che da lì ci regalerà una fuga verso le fosche highlands britanniche...






tHREE // Basement Jaxx - Unicorn

L'eclettico progetto elettronico fondato da Felix Buxton e Simon Ratcliffe noto come Basement Jaxx si appresta a rilasciare con Junto (25 agosto via PIAS/Atlantic Jaxx) il primo album dopo cinque anni di parziale immobilismo. A coronare l'annuncio arriva ora il video animato, bizzarro, coloratissimo e frenetico per il primo singolo Unicorn in cui proprio un unicorno è il portagonista dei disegni di Tomek Ducki....






tWO // Mutual Benefit - Let's Play / Statue of a Man

Quando abbiamo la possibilità di parlare di Jordan Lee aka Mutual Benefit lo facciamo con grande piacere ancora memori dello splendido album di debutto Love’s Crushing Diamond del 2013. A colpirci oggi è il nuovo video per Let’s Play/Statue Of A Man diretto dallo stesso Lee e dal regista Stefan Grabowski che negli ultimi 6 mesi lo hanno girato utilizzando una camera 16mm e tecniche sperimentali a basso costo che ci rigettano lontano negli anni '70...






oNE // Die Antwoord - Pitbull Terrier

Il limiti tra trash e capolavoro può essere, certo non sottile, ma spesse volte quantomeno soggettivo. Detto questo il video che accompagna la traccia Pitbull Terrier che accompagna l'annuncio di Donker Mag, nuovo album dei Die Antwoord è certamente quello che maggiormente ha contraddistinto questa settimana. A dirigere lo stesso fondatore Ninja che ne sarà anche il protagonista sotto le spoglie di un sanguinario pitbull antropomorfo.




(Week 20)               (Week 23)              

giovedì 22 maggio 2014

STREAM // Ascolta in anteprima la mini-opera Do It Again firmata Röyksopp & Robyn




Quest'estate Robyn si imbarcherà insieme agli amici e collaboratori di lunga data Royksopp nel Röyksopp and Robyn Do It Again Tour 2014 allo scopo di ripresentare in versione live un connubio dal bagaglio discografico vincente ed arricchito dal nuovo lavoro a sei mani, Do It Again, in uscita il prossimo 26 maggio. Se nonostante i vari antipasti non riuscite a resistere alla tentazioni di immergervi interamente nella nuova mini opera ecco allora l'anteprima offerta da First Listen di NPR. Enjoy...






PS14 // Sistema di prenotazione, Feria Discografica, Flatstock e tutti i canali in streaming per seguire il Primavera Sound


Sistema di Prenotazione Primavera als Club

I possessori di abbonamento VIP, Primavera Pack e accredito Primavera Pro Premium avranno la possibilità di garantirsi un accesso alla programmazione del Primavera als Clubs che avrà luogo i giorni lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28 e domenica primo giugno all'Apolo, BARTS, Teatre Principal e Teatro Latino. Da mercoledì 21 è possibile infatti prenotare il proprio ingresso attraverso il portale del Primavera Sound. Per accedere agli eventi sarà necessario (eccetto il lunedì) aver realizzato il cambio del biglietto ritirando tessera e bracciale.


La "Feria Discografica"

Per il dodicesimo anno consecutivo le principali etichette discografiche indipendenti si daranno appuntamento per mostrare le proprie produzioni al pubblico del Primavera Sound  nella consueta "feria discografica" che occupera l'ingresso del Forum. Come l'anno passato anche la celebre catena di dischi nonchè etichetta discografica Rough Trade sarà presente con uno stand nel quale si potrà acquistare il merchandising ufficiale delle bande partecipanti e prodotti esclusivi creati in collaborazioni con il Primavera Sound come la raccolta su CD di artisti selezionati che si esibiranno nei giorni del festival.


Flatstock 2014

Piacevole sorpresa il ritorno della fiera itinerante di poster Flatstock che raggiungerà per la terza volta Barcelona dando la possibilità di assistere all'inusuale incontro tra il mondo della musica e l'arte visiva più underground. Flatstock sarà visitabile all'interno del recinto del Forum da mercoledì 28 fino a sabato 31 maggio e presenterà una gran varietà di opere di differenti artisti provenienti da Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Messico e Germania.


Ray-Ban Unplugged

Ray-Ban Unplugged offrirà nuovamente l'opportunità unica di vedere in forma più intima e dinnanzi ad un pubblico più raccolto alcuni dei gruppi che formano parte del cartellone del festival. Lo spazio riceverà lungo le tre giornate di festival le esibizioni in formato acustico di Caveman, Black Drawing Chalks, Föllakzoid, El Último Vecino, Lola Marsh, Folavril, Natas Loves You, Wolf Eyes, Astro, Single Parents, Fuckin' Bollocks, La Sera, Say Yes Dog, Islands ed infine i nostri C+C=Maxigross...


I concerti in diretta attraverso iCat

iCat ritrasmetterà in diretta ed in esclusiva in tutto il mondo direttamente dal Parc del Forum una gran parte dei concerti che avranno atto durante il Primavera Sound. Il canale culturale on-line offrirà una copertura esaustiva dell'evento e realizzerà programmi speciali dallo studio mobile installato nel recinto durante le tre giornate di festival


Live streaming Primavera Sound 2014 & Arte Concert

iCat non sarà però l'unico canale per seguire la kermesse catalana da casa. Infatti Primavera Sound e Arte Concert si uniranno per ritrasmettere le tre giornate principali del festival dal Parc del Forum di Barcelona. Il programma si propone di far rivivere da ciascun lato del globo le sensazioni di gran parte dei concerti che avranno luogo sui quattro stage principali. Le esibizioni saranno disponibili in alta definizione sulla pagina web del festival e attraverso il canale on-line di Arte Concert raggiungibili anche per mezzo della App ufficiale.





mercoledì 21 maggio 2014

STREAM // Il nuovo progetto di Dee Dee disponibile in anteprima. Ecco Initiation firmato Haunted Hearts




Nel 2012 il progetto Haunted Hearts formato da Dee Dee delle Dum Dum Girls ed il marito Brandon Welchez dei Crocodiles rilasciava il singolo di debutto Something That Feels Bad Is Something That Feels Good. Ci sono voluti due anni ma ora il primo LP Initiation si appresta a sbarcare nei negozi di dischi attraverso Zoo Music. Nonostante la data di pubblicazione dica 27 maggio già da oggi Pitchfork Advance ci offre lo streaming integrale dell'opera. Enjoy...





martedì 20 maggio 2014

COMING SOON // Tornano i Die Antwoord con l'album Donker Mag. Ascolta Pitbull Terrier


Il progetto elettro-rap sudafricano dei Die Antwoord torna con un nuovo album a distanza di due anni dal non memorabile Ten$ion. Donker Mag uscirà il 3 giugno attraverso la propria etichetta Zef Recordz. Dopo la traccia Cooker Thumper! ora viene condivisa un nuova anticipazione con Pitbull Terrier, accompagnata da un video di sicuro impatto diretto dallo stesso creatore del progetto, Ninja, che ne sarà anche il protagonista sotto le spoglie di un sanguinario pitbull antropomorfo. Come consuetudine ad accompagnare l'annuncio anche la tracklist e l'art-cover dell'opera...



Donker Mag
Zef Recordz

01 Dont Fuk Me
02 Ugly Boy
03 Happy Go Sucky Fucky
04 Zars
05 Raging Zef Boner
06 Pompie
07 Cookie Thumper!
08 Girl I Want 2 Eat U
09 Pitbull Terrier
10 Strunk
11 Do Not Fuk Wif Da Kid
12 Rat Trap 666 [ft. DJ Muggs]
13 I Dont Dwank
14 Sex
15 Moon Love
16 Donker Mag





lunedì 19 maggio 2014

COMING SOON // Junto sarà il nuovo album dei Basement Jaxx. Tutti i dettagli


Che il duo londinese dei Basement Jaxx stesse lavorando ad una nuova opera ormai non era più un segreto e ad inizio mese la notizia aveva preso le fattezze dell'ufficiosità con l'avvento del primo singolo Unicorn. L'ufficialità prende invece corpo quest'oggi con i dettagli che accompagnano l'annuncio dell'erede di Scars e Zephyr del 2009. Junto sarà il settimo album del progetto elettronico e verrà distribuito a partire dal 25 agosto attraverso Atlantic Jaxx/PIAS. Ad accompagnare la nota stampa ecco la tracklist, l'artcover dell'album e la prima anticipazione dell'opera.



Junto
Atlantic Jaxx/PIAS


01 Intro
02 Power to the People
03 Unicorn
04 Never Say Never
05 We Are Not Alone
06 What’s The News
07 Summer Dem
08 Buffalo
09 Rock This Road
10 Sneakin’ Toronto
11 Something About You
12 Mermaid of Salinas
13 Love Is At Your Side








Road To Primavera // Foals


Sabato 31 maggio 2014

Genere: Indie-Rock, Alternative Dance
Ultimo album: Holy Fire (Transgressive Records), 2013
Nazione: U.K.


In un festival, il fresco vincitore di un Q Awards nella categoria "Best Live Act 2013" dovrebbe comparire di diritto in ciascun programma personale, soprattutto se parliamo di una band che nei suoi 6 anni di attività di colpi non è mai falliti. Ma è anche vero che Chromeo, Black Lips e Cold Cave sono alternative più che valide e qualcuno dovrà anche renderle omaggio. Non noi. I Foals rientrano nella vasta casistica delle band formatasi praticamente sui banchi di scuola della celebre cittadina di Oxford dove imperversavano piccole band colme di giovani talenti. Fondata dal cantante dei Youthmovies, Andrew Mears che deciderà comunque di continuare l'avventura con la sua formazione d'origine dopo il singolo di debutto Try This on Your Piano/Look at My Furrows of Worry, la band assume la formazione attuale con Jack Bevan e Yannis Philippakis della math rock band The Edmund Fitzgerald, Walter Gervers e Jimmy Smith dai Face Meets Grill ed infine Edwin Congreave. Il talento del quintetto è palpabile e la Transgressive Records brucia i rivali e firma già i singoli Hummer e Mathletics che genereranno subito un'incredibile aspettativa che il debutto lungo del 2008 non deluderà. Antidotes uscirà il 24 marzo, registrato a New York e prodotto da Dave Sitek dei TV on the Radio cui il sempre più carismatico leader Philippakis non soddisfatto della resa toglierà poi la fase di mixaggio provvedendo autonomamente. Il successo commerciale caricato dalla peculiarità e dalla vorticità di ritmi tanto eterogenei quanto coinvolgenti porterà l'esordio al n° 3 della UK Albums Charts mentre si rivelerà più tiepido all'estero. Lo stesso Yannis non tarderà molto comunque per annunciare un totale cambio di rotta fin dal successivo album per allontanarsi dello stereotipo indie-rock britannico della nuova generazione aperto dai Bloc Party (cui Yannis rifiuterà con forza ogni paragone) e seguito da Klaxons e These New Puritans. La conferma arriverà con la pregevole Spanish Sahara dal lento sviluppo ma esplosiva lungo i suoi 7 minuti che annuncia l'album Total Life Forever (10 maggio 2010), registrato in Svezia e prodotto da Luke Smith (Clor). Blue Blood, la prima traccia, apre le porte ad un approccio più timido che lascerà spazio ad un chitarra sempre più penetrante ed a ritmi sincopati di basso e batteria che troveremo anche in Miami e Total Life Forever e che segnano un ritorno meno frenetico e più ricco di dettagli ed il quasi totale apprezzamento della critica che porterà l'album alla nomination al Mercury Prize (poi vinto da The XX). Ben lontani dal fossilizzarsi i Foals proseguono il loro tragitto che li trascinerà dai suoni indie-dance atmosferici a trame più rocciose e complesse avvolte in uno spirito a metà tra avanguardista e psichedelico. Il risultato vedrà la luce l'11 febbraio con Holy Fire, prodotto da Flood ed Alan Moulder ed anticipato dalla traccia Inhaler. My Number, Late Night, Bad Habit sono solo alcune delle perle che fanno di Holy Fire il disco più omogeneo e quadrato (ma non necessariamente il migliore) regalando al quintetto oxfordiano una nuova candidatura ai Mercury Prize e come già detto la statuetta per il Best Live Act che li rende appuntamento immancabile della prossima kermesse musicale catalana...











STREAM // Ascolta in anteprima il sophomore degli Hundred Waters




L'avant-pop band di Gainesville, Florida, Hundred Waters, si appresta a dare un seguito al debutto omonimo del 2012 con The Moon Rang Like a Bell, in uscita il 27 maggio attraverso l'etichetta del producer Skrillex OWSLA. Da oggi possiamo colmare l'attesa con lo streaming in anteprima del sophomore offerto dal canale First Listen di NPR...





sabato 17 maggio 2014

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W20)





fIVE // The Fresh & Onlys - Who Let The Devil

Dopo una pausa nel 2013 dovuta all'esperienza solista di un paio di membri, l'indie-rock dei californiani Fresh & Onlys è tornato in questo 2014 con un paio di singoli che ci dimostrano ancora intatta la verve creativa del quartetto. Who Let The Devil scandida da una batteria costante ed un po' pressante segna un ritorno apparentemente più nevrotico che convoglierà all'opera House of Spirits, attesa per il 3 giugno...






fOUR // Parquet Courts - Instant Disassembly

Sunbathing Animal, il secondo album della punk rock band newyorkese dai Parquet Courts ci ha già fatto dono di un paio di antipasti con la vigorosa title-track e la prepotente Black and White. Ora i sette minuti dell'ultima anticipazione, Instant Disassembly, prima della pubblicazione che avverrà il 3 giugno, ci offre un lato della band più luminoso e compassato ma non per questo meno affascinante






tHREE // Spookyland - The Silly Fucking Thing

Per i primi tre ascolti l'attenzione rimarrà inevitabilmente calamitata sull'incredibile voce di Marcus Gordon, così nasale, stridente, rimbombante da apparire immediatamente attraente proprio per la sua peculiarità. The Silly Fucking Thing è il primo brano del prossimo EP, Rock and Roll Weakling, registrato dalla band australiana Spookyland, che al di sotto dello strato vocale cela un registro musicale che non si discosta molto dai canoni brit-pop-rock...






tWO // Sharon Van Etten - Your Love Is Killing Me

Are We There, il nuovo album di Sharon Van Etten è imminente e non bisogna essere grandi profeti per pronosticarlo tra i più promettenti dell'anno. A rinforzarne la candidatura, se fosse necessario, un terzo pregevole antipasto con Your Love Is Killing Me in cui la voce di SVE si fa ancora più carica, quasi spinta al limite, tanto da apparire a tratti tremolante ma allo stesso tempo epica e struggente..






oNE // White Lung - Face Down

Nonostante un video girato in VHS, il nuovo brano della punk-band di Vancouver White Lung intitolata Face Down non lascia spazio a nostalgia nonostante risulti, strano a dirsi, una tra le tracce più lente (certo non compassate) dell'intera imminente opera, Deep Fantasy. Questo dovrebbe dare un'idea dell'intensità con cui il quartetto canadese vuole dare seguito al positivo Sorry del 2012...




(Week 19)             

venerdì 16 maggio 2014

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W20)





fIVE // Mogwai - Simon Ferocious

In procinto di presentarsi sul palco del Primavera Sound la band post-rock scozzese dei Mogwai ci offre ora un nuovo video per la traccia Simon Ferocious, estratta dal positivo album rilasciato ad inizio anno Rave Tapes. Nel clip semplice ma di grande impatto il regista Antony Crook ci offre la routine, le emozioni, i paesaggi ed i tramonti goduti da due skydivers in caduta libera verso la terra...






fOUR // Damon Albarn - Mr. Tembo

Sull'onda della fresca pubblicazione del suo album di debutto, Everyday Robots, il leader dei Blur Damon Albarn rilascia ora il video per la vivace traccia Mr. Tembo. Diretto da Giorgio Testi, il clip vede lo stesso Damon esibirsi, accompagnato dalla band Heavy Seas, all'interno della Pentecostal City Mission Church di Londra mentre scorre un filmato del vero Mr. Tembo, ossia un cucciolo di elefante della Tanzania che ha ispirato il brano in oggetto.






tHREE // Tycho - See

I primi mesi del nuovo anno sono stati contraddistinti anche dal positivo nuovo lavoro del producer downtempo Scott Hansen aka Tycho con Awake (Ghostly International). Ad accompagnare una delle tracce presenti See, il nuovo video diretto da Bradley G. Munkowitz in cui una giovane donna svegliatasi in una foresta trova misteriosi strumenti che la condurranno attraverso un viaggio psichedelico...






tWO // Sharon Van Etten - Every Time the Sun Comes Up

Dopo il recente video per la splendida Taking Chances, Sharon Van Etten ha condiviso un nuovo clip per la traccia Every Time the Sun Comes Up, anch'essa estratta da quello che si appresta ad essere uno tra i migliori prodotti dell'anno, Are We There. In questo David Kessler dirige un attempato signore nei panni di un vampiro per un programma televisivo per ragazzi mentre la stessa Sharon si regala un cameo sotto forma di cartone animato...






oNE // Arcade Fire - We Exist

A rischio di sfiorare la banalità è ormai indubbio che tutto ciò che passa tra le mani degli Arcade Fire si trasformi in oro. Non sfugge a tale asserzione il video per la traccia We Exist, naturalmente estratto dall'ottimo Reflektor, in cui l'attore Andrew Garfield (The Amazing Spider-Man, The Social Network) vestito con abiti femminili assaggerà la vita notturna che circonda il festival di Coachella prima di presentarsi sul palco della band canadese intenta ad esibirsi nella traccia in oggetto...




(Week 19)               (Week 21)         

giovedì 15 maggio 2014

COMING SOON // Ufficializzati i dettagli di Ultraviolence, il nuovo album di Lana Del Rey


Ora che i dettagli per la nuova opera di Lana Del Rey assumono dei contorni definiti possiamo finalmente considerare ufficiale il ritorno della bella cantautrice e modella newyorkese. Ultraviolence che come già detto vanterà in cabina di produzione anche il frontman dei Black Keys, Dan Auerbach, uscirà il prossimo 16 giugno attraverso Polydor (negli Stati Uniti il giorno successivo via Interscope). Come per il fortunato Born To Die anche in questo caso è prevista sia una versione standard che una deluxe disponibile in CD, vinile e digitale. A seguire oltre al già noto brano West Coast anche la tracklist e l'art-cover dell'opera.



Ultraviolence
Interscope Records, Polydor

01 Cruel World
02 Ultraviolence
03 Shades of Cool
04 Brooklyn Baby
05 West Coast
06 Sad Girl
07 Pretty When You Cry
08 Money Power Glory
09 Fucked My Way Up to the Top
10 Old Money
11 The Other Woman
12 Black Beauty *
13 Guns and Roses *
14 Florida Kilos *
* bonus tracks





mercoledì 14 maggio 2014

COMING SOON // Tornano i Cymbals Eat Guitars con LOSE. Ascolta il brano Jackson


Con un ultimo lavoro, Lenses Alien, ormai distante tre anni, gli indie-rockers from New York City Cymbals Eat Guitars tornano a battere un colpo annunciando il ritorno sulla lunga distanza con LOSE in uscita via Barsuk a partire dal prossimo 26 agosto. L'album, prodotto da John Agnello (che ha messo le mani nei lavori di Kurt Vile, Sonic Youth, Dinosaur Jr.) tratterà a più riprese il tema della morte che ha colpito di recente il frontman Joseph D'Agostino con la perdita dell'amico e collaboratore Benjamin High. Del terzo album della band è già nota la tracklist, la prima traccia Jackson e l'artcover che trovate insieme allo streaming offerto da SoundCloud...


LOSE
Barsuk

01 Jackson
02 Warning
03 XR
04 Place Names
05 Child Bride
06 Laramie
07 Chambers
08 Lifenet
09 2 Hip Soul






PS14 // Mappa, Apps e tutte le ultime dal Primavera Sound 2014





La mappa del Forum

Line-Up, orari, eventi collaterali, informazioni di varia natura hanno un importanza relativa fintantochè non venga pubblicata la Mappa ufficiale del Recinto del Forum, ultimo baluardo per trasformare i propri progetti e programmi in qualcosa di realmente fattibile. Tra le novità più rilevanti la nuova disposizione degli stage che sebbene non agevoli il nostro programma dobbiamo ammettere possa rivelarsi logisticamente un successo. Innanzitutto i due stage principali Sony e Heineken, uno di fronte all'altro nell'area a sud (ovvero il vecchio Heineken, Mini o Llevant) che si alterneranno per gli eventi principali superando così il problema accavallamento della passata stagione tra main-stage ed ATP. Lo stesso ATP cambia location dopo il mezzo passo falso della passata stagione e passa a nord del recento nel vecchio scenario principale pre-2011 (quello col prato, insomma). Impossibile sostituire nei cuori la location storica a (semi)anfiteatro ma come alternativa direi che si può essere moderatamente soddisfatti vista la vicinanza con Pitchfork-Vice e Rayban.
Tutto invariato per gli altri palcoscenici, compreso il vecchio Boiler-Room nella sua splendida rinovata forma. A risaltare inoltre i nuovi spazi adibiti alla ricarica di smartphone ed affini e le diverse zone Wi-Fi allestite nella speranza risultino più affidabili rispetto al 2013.



Applicazioni Smartphone

In un Primavera Sound alla continua ricerca della perfezione non poteva mancare l'introduzione di un App per smartphone in grado di fornire tutte le informazioni ed i dettagli per godere al massimo dell'evento. In realtà anche in questo caso si cercherà di far dimenticare il tentativo approssimativo della passata stagione. Oltre alla guida interattiva che permetterà di approfondire la conoscenza di ciascun artista ci sarà la possibilità di personalizzare il proprio programma continuamente aggiornato grazie alle notifiche push che avviseranno circa eventuali cambi di programma. Nell'era dei social inoltre anche la possibilità di condividere foto e visitare i profili ufficiali su Facebook, Twitter e Instagram.
Se non bastasse ecco ancora la possibilità di godere della musica degli artisti presenti grazie allo streaming offerto da Radio Deezer.
Realizzata in collaborazione con Greencopper ed Heineken, l'applicazione è già disponibile gratuitamente in inglese e spagnolo (oltre al catalano) attraverso App Store e Google Play





Il Primavera Sound e l'Hotel Pulitzer (Carrer de Bergara, 8) presentano due sessioni di dj-set che avranno luogo nel centrale hotel catalano giovedì 29 e venerdì 30 maggio in orario diurno, a partire dalle ore 13 con ingresso gratuito. Giovedì la selezione musicale passerà tra le mani di Bob Stanley, membro della banda britannica Saint Etienne, mentre il venerdì sarà il turno di Dj Supermarket che presenterà Too Slow To Disco, raccolta di gemme occulte degli anni '70 selezionate dallo stesso dj berlinese.



Le prove dei Volcano Choir a porte aperte

Per la prima volta il Primavera Sound permetterà al pubblico di assistere alle prove di una tra le band più attese del festival, ovvero i Volcano Choir autori dello splendido album Repave. La band guidata da Justin Vernon dei Bon Iver offrirà un concerto intimo che inizierà alle giovedì alle 16 ed avrà luogo presso la Sala Apolo.



The Julie Ruin cancellano la loro presenza al Primavera Sound

Tra tante notizie positive una prima piccola macchia dovuta all'assenza di Kathleen Hanna e The Julie Ruin al prossimo Primavera Sound a causa del trattamento cui si sottoporrà  la frontwoman allo scopo di debellare o contenere la malattia di Lyme. Il ritorno di Kathleen Hanna sui palchi è comunque atteso per il prossimo settembre.






martedì 13 maggio 2014

STREAM // Ascolta in anteprima il debutto di Emma Ruth Rundle con Some Heavy Ocean




Dopo essersi destreggiata tra diverse band californiane di matrice post-rock tra cui Marriages e The Red Sparowes la cantante e cantautrice Emma Ruth Rundle, ritagliatosi un po' di tempo, si appresta a rilasciare il suo album di debutto Some Heavy Ocean, in uscita via Sargent House il 20 maggio. Dopo aver assaporato l'intimità dei primi antipasti, Run Forever Run e Arms I Know So Well ora Pitchfork Advance ci offre in anteprima lo streaming integrale dell'opera che ad un primo ascolto promette grandi cose...






REVIEW // Aprile 2014


E' innegabile che l'approssimarsi del Primavera Sound ci rubi tempo da dedicare alle nuove uscite a favore degli approfondimenti di rito, delle rivalutazioni in corso d'opera o delle scoperte dell'ultimo secondo (sempre meno col passare degli anni). A rendere meno impervia l'opera tuttavia, ci viene incontro una prolificità che ad aprile, nonostante il soddisfacente Record Store Day, ha lasciato un po' a desiderare... Le premesse erano state ottime con il ritorno del noise-rock di Dylan Baldi che trascinava i suoi Cloud Nothings ad una graditissima conferma con Here And Nowhere Else cui non abbiamo risparmiato lodi sebbene probabilmente un gradino sotto a quel crack che fu Attack on Memory. Da un estremo all'altro ma con esiti quasi analoghi abbiamo affrontato l'esordio del dj e produttore norvegese Todd Terje, capace con It's Album Time, di incanalare tutto il repertorio nu-disco carico di influenze etniche in un formato quasi teatrale. Senza neanche perdere tempo a pensarci iniziamo le nostre considerazioni da Damon Albarn, giunto finalmente a quel passo che studiava da tempo, che completamente scorporato dal progetto Blur ci regala con Everyday Robots (7) un lavoro profondamente intimo costituito da canzoni minimaliste interconnesse tra loro attraverso richiami musicali comuni, la voce più profonda del signor Albarn, piano e ritmo di natura sintetica. Ai singoli Lonely Press Play e la title track che rispecchiano l'aria malinconica dell'opera fa da contraltare l'isolata solarità di Mr. Tembo e l'unica traccia realmente riconducibile al quartetto brit-pop, Heavy Seas Of Love. Il primo singolo della cantautrice EMA, Satellites, aveva fatto annusare aria di capolavoro ed una svolta più elettronica e meno devota a rock e punk. So Blonde seconda traccia ed antipasto riprendeva il filone punk anche se in maniera non troppo convinta. 3Jane ci colpiva invece dritti nell'anima e riaccendeva la speranza che però rimaneva tale proprio per l'incostanza di un The Future's Void (7) che ci restituisce una Erika M. Anderson ancora tormentata ma non ugualmente ispirata. In un aprile non memorabile non poteva certo sfuggire il ritorno dei Thee Oh Sees. Non il miglior album della a dir poco prolifica band californiana ma sufficiente ad allietare i pomeriggi di chi aveva creduto in un periodo di riflessione a tempo indeterminato. Drop (6,5) cavalca senza stravolgimenti le produzioni precedenti passando dal vecchio fragoroso garage (Encrypted Bounce), allo psych-pop (Drop, King's Nose) senza privarsi qualche sortita synth-kraut-space-rock (Penetrating Eyes)... Un altro livello quando si parla di Afghan Whigs che ritorna dopo 16 anni con Do To The Beasts (7,5) come se mai ci avessero abbandonati nonostante qualche cambio nella formazione (a differenza di un altro ritorno di cui parleremo successivamente). Energica e muscolare, la formazione di Cincinnati ci offre un'opera dalle tonalità eterogenee ed una ritmica che passa dalla ferocia di Parked Outside alla leggerezza di Algiers fino a raggiungere la catarsi con Can Rova... Chi ultimamente non ci fa mai attendere troppo per una nuova opera è il prolifico cantautore canadese Mac DeMarco che ritroviamo con Salad Days (7) in una versione certamente più matura quanto a tematiche e con brani di sicuro impatto quali la title-track, Passing Out Pieces o Brothers ma che nonostante l'approccio divertito ed un esito in ogni caso positivo incomincia già a mostrare ripetitività nella formula. Difficile immaginare un terzo album senza una decisa virata. Virata che in qualche maniera ha coinvolto il duo Wye Oak che abbandonano le sonorità folk quasi puriste di Civilian (2011) a favoro della nuova onda synth certo sospinta dal side-project di Jenn Wasner che proprio lì basa tutta l'esperienza Dungeonesse. Shriek (7) ne esce comunque bene e la nuova direzione gli fornisce il giusto appeal come si evince dall'ottimo secondo singolo Glory, dalla title-track nonchè dalla eterea ed avvolgente Sick Talk. Con l'avvento di Little Fang ci eravamo fatti l'idea che Avey Tare degli Animal Collective (all'anagrafe Dave Porter) si apprestasse con l'ausilio di Angel Deradoorian (ex Dirty Projectors) e Jeremy Hyman (ex Ponytail) sotto il nome di Avey Tare's Slasher Flicks, a dare alla luce uno tra gli album più luminosi dell'anno. La realtà ci dona con Enter The Slasher House (6,5) un prolungamento alla fine positivo del main-project ma privo di ulteriori scossoni. Non cercavamo scossoni ma rimaniamo ugualmente colpiti dal secondo album del corista e percussionista dei Bon Iver, S.Carey, che dimostra maturità ed audacia con un sophomore, Range of Light (7,5) che non tarda ad immergerti, alternando e miscelando folk e musica neoclassica, negli stessi paesaggi tipici del main-project variando solo in intensità dalla più burrascosa Crown of Pines alla più tenue Glass/Film.
Tra le sorprese, la nota più lieta giunge dal trio Fear of Men il cui LP di debutto Loom (7,5), che forse non esalterà gli pseudo-critici alla ricerca di sonorità di nicchia ma certo risulterà uno dei più ascoltati per la sua freschezza ed immediatezza. Il dream-pop che trova le sue radici nei Cocteau Twins risente a tratti anche dell'influsso dei primi Cranberries mantenendo in ogni caso la propria peculiarità dando vita a diverse gemme in grado di far splendere l'opera come il singolo Green Sea, che risulterà certamente nella classifica delle migliori tracce del 2014, o Waterfall, Descent, Seer che per resa non si discostano più di tanto. Con il debutto degli Ought viviamo più o meno le stesse sensazioni anche se in un universo parallelo come quello del post-punk dalle venature spigolose. More Than Any Other Day (7,5) sorprende per l'immediatezza delle tracce che risultano fresche nonostante un terreno battuto a più riprese e che viene impreziosito da un capolavoro quale Habit e diversi brani che al cospetto non sfigurano, tra tutti Pleasant Heart, la quasi title-track Today More Than Any Other Day e The Weather Song. A privare il debutto dal titolo di Best New la ripetitività del prodotto che risulta oltremodo omogenea, fermo restando i meriti già citati soprattutto in considerazione della lunghezza medie delle tracce che sfiora i 6 minuti. Altro discorso per l'ombrosa figura di SOHN che nonostante i tentativi di farlo apparire portatore di nuove idee ci presenta con Tremors (6) un debutto che ondeggia si tra synth-pop e soul elettronico ma che risulta altresì, a larghi tratti piatto e rinvigorito appena nella fase centrale dai due brani più noti, Artefice e Bloodflows. Teniamo per ultima la delusione più fragorosa con il ritorno chiaramente forzato dei Pixies che non paghi della serie di EP (1,2 e 3) non propriamente lodati, gli riuniscono in un'unica opera, Indie Cindy (5,5) cui non ci sentiamo, per rispetto, di aggiungere nulla.





(Marzo)              (Maggio)           

lunedì 12 maggio 2014

COMING SOON // La Roux annuncia Trouble in Paradise. Ascolta Let Me Down Gently




La cantante britannica Elly Jackson nota per il progetto La Roux ha annunciato il seguito per il debutto omonimo del 2009. Trouble in Paradise uscirà attraverso Polydor il prossimo 7 luglio ed è stato prodotto da Ian Sherwin. Ad accompagnare l'annuncio arriva il singolo Let Me Down Gently lanciato in anteprima al Zane Lowe's BBC Radio 1 show che potete ascoltare dopo tracklist ed art-cover...



Trouble in Paradise
Polydor

01 Uptight Downtown
02 Kiss and Not Tell
03 Cruel Sexuality
04 Paradise Is You
05 Sexotheque
06 Tropical Chancer
07 Silent Partner
08 Let Me Down Gently
09 The Feeling






STREAM // Ascolta in anteprima Upside Down Mountain di Conor Oberst




Il cantante e cantautore del Nebraska Conor Oberst, noto per il suo apporto nei Bright Eyes prosegue l'attività solista e dopo One of My Kind del 2012 si appresta ora a rilasciare il suo nuovo album. Upside Down Mountain verrà infatti pubblicato il prossimo 19 maggio attraverso Nonesuch Records ed è da oggi disponibile in preascolto via First Listen di NPR. Enjoy





PS14 // Pioggia di djs sul Primavera Sound targati Bowers & Wilkins + Boiler Room




Forse a qualcuno sarà sfuggito ma certamente i più attenti all'alba dell'annuncio della line-up si saranno chiesti che fine potevano aver fatto nomi non certo di secondo piano della scena dance ed elettronica come Andy Stott, Fort Romeau, The Haxan Cloak oppure il polivalente Dominick Fernow presente con i progetti Prurient e Vatican Shadow... La risposta giunge quest'oggi con l'annuncio di un nuovo palco targato Bowers & Wilkins + Boiler Room (presente già l'anno passato ma in tono più dimesso) che ospiterà decine di dj e produttori nazionali ed internazionali con dj set, live e performance in alcuni casi imperdibili fin dalla prima serata e per tutti e tre i giorni di festival.
A rendere l'esperienza ancora più coinvolgente un impianto audio mastodontico fatto apposta per l'occasione e soprattutto un nuovo allestimento con l'enorme igloo costruito da Igloovision che potrà accogliere fino a 1000 persone ed un recinto adornato da proiezioni a 360° dei più famosi artisti britannici e tecnologia subwoofer di ultima generazione.
Per rendere omaggio al club catalano Nitsa, senza il quale il Primavera Sound non sarebbe mai esistito, la prima giornata vedrà anche l'esibizione di tre dei sui resident più illustri con Dj Kosmos, Shelby Grey e William Dafoe.

Ecco qui di seguito il programma completo dello scenario Boiler Room + Bowers & Wilkins









STREAM // Ascolta in anteprima ∞ (Infinity), ultimo lavoro di Yann Tiersen




Il compositore francese Yann Tiersen, nativo di Brest ma di origine belga-norvegese si appresta ad aggiungere un nuovo tassello alla propria, ormai possiamo dirlo, sfavillante carriera. Il prossimo 20 maggio uscirà infatti ∞ (Infinity) registrato tra Islanda e l’Isola di Ouessan in Bretagna, con la produzione dello stesso artista francese e il mixaggio di Gareth Jones e Daniel Miller. L'album verrà presentato in anteprima il 14 maggio all'ICA di Londra ma dal momento che i biglietti si sono volatilizzati in una manciata di ore e Londra non è comunque dietro l'angolo ecco lo streaming integrale dell'opera offerto da First Listen di NPR. Enjoy...





sabato 10 maggio 2014

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W19)





fIVE // The Antlers - Hotel

L'indie rock-band newyorkese The Antlers, come sià detto, si appresta a tornare con il nuovo album Familiars che uscirà via Transgressive Records il prossimo 16 giugno. Con l'annuncio avevamo potuto godere del primo antipasto Palace e da oggi raddoppiamo con la nuova traccia Hotel che conferma ancora la voce di Peter Silberman come indiscutibile epicentro del progetto che nel 2009 ci aveva fatto sognare con Hospice.






fOUR // Quirke - Break A Mirrored Leg

Recentemente sbarcato in casa Young Turks che di talenti certamente se ne intende citando The XX, Sampha e FKA twigs tra quelli che balzano subito in mente, il produttore elettronico Quirke si presenta con la traccia Break A Mirrored Leg, estratta dall'imminente EP Acid Beth (in uscita il 19 maggio), piccola gemma dalla ritmica sovreccitata ed in continua spinta che vi lascerà senza respiro e certamente anche un po' spaesati...






tHREE // Julianna Barwick - Meet You At Midnight

Alla fine della passata stagione, dove aver rilasciato il meraviglioso LP Nepenthe, l'artista ambient Julianna Barwick fu invita dal birrificio del Delaware, Dogfish Head, a collaborare per una nuova birra che sarà pronta per il prossimo giugno. Contestualmente, il 3 giugno (via Dead Oceans) la cantautrice statunitense rilascerà un EP denominato Rosabi, come la birra, e che conterrà anche il brano Meet You at Midnight, altra dimostrazione di come la classe della Barwick sia tutt'altro che annacquata, come talune birre oltreoceano...






tWO // Fyfe - For You

La giovane promessa britannica Paul Dixon è emersa l'anno scorso sotto il moniker di Fyfe grazie al suo personalissimo R&B fortemente sperimentale. In attesa che la soffusa e calda voce mista al tocco elettronico arricchito da trombe ed affini possa trovare naturale sfocio nel debutto sulla lunga distanza, Dixon ci regala con For You un altro brano per sognare...






oNE // Saveges - Fuckers

Per festeggiare il primo compleanno dell'ottimo album di debutto Silence Yourself, il quartetto al femminile Savages ha sfoderato un nuovo singolo, Fuckers, giunto con il b-side Dream Baby Dream. Nei 10 minuti dell' A-Side, giunto con tanto di video, Jehnny Beth ci guida attraverso un'esperienza catartica abbandonando per una volta, la brutale e matematica precisione dell'album di debutto...




         (Week 18)                   (Week 20)             

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W19)





fIVE // Lana Del Rey - West Coast

Noto il primo singolo dell'album Ultraviolence che segna il ritorno di Lana Del Rey sulla lunga distanza, anche se null'altro si conosce se non la presenza di Dan Auerbach de The Black Keys in fase di produzione, ora ci giunge anche il video per West Coast. I gesti romantici ed intimi che accompagneranno la prima parte del clip girato a due passi dall'oceano lasceranno infine spazio ad una Lana Del Rey letteralmente a fuoco...






fOUR // Flying Lotus - Phantogram

Non particolarmente avvezzo alle tempistiche che regolano la promozione di un album, il genio californiano Flying Lotus ad un anno e mezzo dalla pubblicazione di Until The Quiet Comes regala un video alla traccia Phantogram. Diretto da Markus Holko e girato nel deserto neozelandese, il clip ci mostra due bizzarre creature: un umanoide fatto di una sostanza indeterminabile ed un gigante ammasso di peli...






tHREE // Savages - Fuckers

La post-punk band al femminile con base a Londra Savages ha recentemente rilasciato il singolo Fuckers b/w Dream Baby ed ora il lato A si guadagna un video correlato diretto da Giorgio Testi. Il clip vede la band esibirsi live e sebbene il format non sia certo di quelli che strappano consensi a priori, le Savages hanno dimostrato a più riprese (e chi le ha viste all'opera al Primavera della passata stagione ne è testimone) di saper rendere l'esperienza unica ed indimenticabile






tWO // Metronomy - Reservoir

Sebbene non abbiamo risparmiato critiche al recente lavoro dei Metronomy con Love Letters, nulla abbiamo da eccepire alla resa artistica dei videoclip associati alle tracce prescelte. E così dopo la title-track e I'm Aquarius, anche una tra le tracce più fresche dell'album, Reservoir, trova un meritato posticino nella nostra classifica grazie al bizzarro cartone diretto da Daniel Brereton e animato da Matt Llyod...






oNE // How To Dress Well - Repeat Pleasure

Il mese scorso il cantautore R&B statunitense Tom Krell meglio noto come How To Dress Well ci faceva dono dell'amabile e penetrante, Repeat Pleasure, primo singolo dell'atteso nuovo album What Is This Heart? ed ora la traccia vanta anche un video, prima parte della trilogia creata da Luke Gilford. Johannes Greve Muskat dirige la prima parte che racconta la storia di due ragazzi innamorati ed intenti a curare quello che si suppone un parente anziano. Per lo stesso Krell un paio di ruoli secondari...




(Week 18)                   (Week 20)            

venerdì 9 maggio 2014

Road To Primavera // Holy Ghost!


Mercoledì 28 maggio 2014

Genere: Synth-Pop, Nu-Disco
Ultimo album: Dynamics (DFA Records), 2013
Nazione: U.S.A.


Nonostante possa apparire un confronto, almeno attualmente, un po' ingeneroso, furono in molti a vedere l'addio degli LCD Soundsystem ai propri fans con il concerto al Madison Square Garden e l'uscita solo due giorni dopo dell'album di debutto degli Holy Ghost! come il più classico e scontato passaggio di consegne tanto più che l'etichetta a fregiarsi dell'evento era proprio la DFA di James Murphy ed ancor di più poichè tutte le parti in causa erano legati in maniera quasi morbosa alla loro New York... Che il fato ci abbia messo lo zampino o meno certo il duo formato da Alex Frankel e Nick Milhiser una storia da raccontare ce l'ha di sicuro se non altro per il fatto di avere incrociato i propri destini tra i banchi delle scuole elementari, a soli 7 anni di età... Nonostante il legame di vecchia data ed alcune esperienze musicali legate all'ambito hip-hop attraverso il progetto Automato, il connubio si trasforma ufficialmente in Holy Ghost! appena un paio di settimane prima che il primo singolo Hold On finisca alle stampe... Era il 2007 e per vedere il debutto del duo newyorkese avremmo dovuto attendere poco meno di quattro anni, passati non propriamente oziando visti i tour con gli stessi LCD Soundsystem ed i Chromeo ed i numerossimi rexim di cui ci hanno fatto dono andando a pescare da colleghi in qualche maniera affini come Cut Copy, MGMT o Phoenix. Holy Ghost! esce infine il primo aprile del 2011 ed è frutto di un lavoro maturato attraverso gli anni e che vanta una quantità sorprendente di collaborazioni eccellenti, trattandosi di un debutto, dal leggendario Michael McDonald (The Doobie Brothers) a nomi non meno prestigiosi come Luke Jenner (The Rapture) e Chris Glover (Penguin Prison) nonchè l'indimenticato Jerry Fuchs, batteria di !!!, Massive Attack, LCD e molti altri... La critica apprezza ed il revival anni '80 di Do It Again, Wait and See e Jam for Jerry fa subito strage di consensi. Com'era prevedibile la formula del seguito Dynamics, uscito il 3 settembre 2013, non esce troppo dai binari risultando un po' meno debitore a disco ed house ma ancora fortemente influenzata dal pop anni '80 come in Changing of the Guards (New Order?) e It Must Be the Weather (Duran Duran) anche se le perle sono da cercarsi nell'apripsta Okay, il fenomenale omaggio agli LCD Soundsystem con Dumb Disco Ideas e l'inno alla propria città, Bridge & Tunnel...
E se una gemma come Teenagers in Heat co-prodotta con lo stesso Murphy non riesce a trovare posto nel sophomore vuol dire che le sorprese non sono ancora terminate...











giovedì 8 maggio 2014

COMING SOON // Typical System sarà il nuovo album dei Total Control. Ascolta Expensive Dog


Il punk rocker australiano Mikey Young non risulta in patria certo uno sconosciuto vantando una serie di progetti come UV Race, Eddy Current Suppression Ring, Lace Curtain e Ooga Boogas ma con il post-punk dei Total Control è riuscito a sfondare i confini nazionali e guadagnare riconoscimenti fin dall'album di debutto Henge Beat, rilasciato nel 2011. Ora anticipato dalla splendida traccia Flesh War, la band formatasi a Melbourne nel 2008 si accinge a rilasciare il sophomore Typical System che raggiungerà i negozi di dischi il prossimo 24 giugno attraverso Iron Lung Records. Ad accompagnare l'annuncio ecco ora un secondo antipasto con Expensive Dog...






mercoledì 7 maggio 2014

PS14 // Il programma di Primavera Indiependente




Dopo anni di esperienza spesi "sacrificando" gli ultimi giorni di maggio al festival catalano, spunto innegabile di questo blog, una cosa l'abbiamo capita, anzi addirittura due. La prima è che per arrivare al fondo di questa maratona con la necessaria lucidità per conservare di esso il ricordo di un'esperienza positiva ed appagante, la programmazione è alla base del successo del vostro festival. La seconda è che per quanto vi sforziate di programmare, la vostra ingordigia, fattori esterni non preventivabili e fattori che proprio non avevate considerato, tipo l'impossibilità di godere di due concerti contemporaneamente, faranno saltare una grossa fetta del vostro certosino lavoro di taglio e cucito... In ogni caso, noncuranti di tutto ciò, tantomeno se si tratta di nostri consigli, ecco proposto a voi, come spunto o canale di confronto, il programma che nei nostri sogni e con quel minimo di tolleranza previsto, ci proporremo di seguire...



Martedì e Mercoledì

Questa volta ce la siamo presa easy ed abbiamo optato per un arrivo anticipato ed un ritorno fissato per il lunedì cosa che ci permetterà dopo la consueta cena di benvenuto nell'amata hamburgueserìa Pim Pam, sita nel cuore del Born, di valutare con forza la candidatura dei due dj-set previsti al Teatre Principal ovvero Hot Chip (ore 01.00) e Digitalism (ore 03.00) e settare così, qualche ora più avanti, il jet-leg da festival...
Mercoledì neanche a parlarne sarà esordio al Parc del Forum con la speranza di risolvere senza intoppi la questione biglietti/accrediti e giungere in tempo per l'esordio dei Temples, band dal futuro roseo e dalle sonorità rock psichedeliche perfette per la prima birretta dell'evento. Sebbene non propriamente amanti del genere, o forse ancor più del rumore generato intorno al personaggio, nulla ci impedirà di concedere una chance ad il "Celentano" belga Stromae che imperversa su tutti i canali mainstream, e quindi non nel nostro... E sarà quindi il momento della attesissima, anche lei non certo di nicchia ma con classe da vendere Sky Ferreira, personale headliner ed autrice dell'acclamato Night Time, My Time uscito nel 2013. Belli freschi ci concederemo ancora due salti con il synth-pop dei newyorkesi Holy Ghost! e poi, capienza permettendo, di ritorno al Teatre Principal per abbandonarci a Jamie XX ed i suoi amici, tra cui John Talabot cui ci presentiamo al cospetto ormai un paio di volte all'anno...



Giovedì

Esiste un coefficiente che denomineremo "coefficiente di Gabi" che determina l'inizio della propria avventura giornaliera al Forum ed è il risultato del rapporto tra l'orario minimo per garantire la propria sopravvivenza ed il grado di interesse di un concerto per cui si è pronti a sacrificare la propria vita... Con il giovedì non ci va poi così male dal momento che il primo evento imperdibile è rappresentato dai Real Estate con inizio fissato alle 18.40 allo stage Heineken (che in attesa di mappa ufficiale dovrebbe essere il vecchio Primavera). Anche con i freschi autori dell'ottimo Atlas birretta assicurata e poi subito a rigenerare le proprie energie con il duo ambient formato da Dustin O'Halloran e Adam Wiltzie, aka A Winged Victory for the Sullen che segnerà anche il debutto all'Auditori. A questo punto la situazione si complica perchè sebbene il filotto dello stage Pitchfork, Majical Cloudz, Future Islands, CHVRCHES potrebbe risultare un ottimo compromesso, l'idea di perderci l'esibizione della bellissima St. Vincent, autrice dell'ottimo album omonimo, potrebbe altresì portarci alla pazzia. Per limitare i chilometri da valutare l'opzione Warpaint, in grado così di smacchiarsi del ricordo del peggiore concerto visto al Forum (ad ex aequo con gli Animal Collective). La certezza rimane comunque il trio synth-pop CHVRCHES che consolida, almeno in questo caso, la regola di quel Barney Stinson di una famosa serie televisiva americana secondo cui "nuovo è sempre meglio" lasciando ai nostalgici il colosso QOTSA. Il resto della giornata (teoricamente la migliore di sempre) è in discesa con gli amati Arcade Fire (ancor di più dopo Reflektor) il trio Moderat pronto a farci impazzire (i Disclosure sono giovani e sempre in giro per l'Europa) ed il synth-pop ballereccio dei Metronomy che dovranno farsi perdonare il discutibile ultimo album Love Letters. Per il finale tendenzialmente va bene tutto, anche se ha dispetto del programma, ai vari Jamie XX e Julio Bashmore saremmo più propensi a dare un'occhiata al fenomeno Fort Romeau cui orario e stage (Vice?, Hidden?) sono ancora in attesa di conferma...



Venerdì

Qua il coefficiente di Gabi ci punisce alla grande e ci costringe ad una levataccia pur di assistere al concerto di Julia Holter che aprirà all'Auditori la giornata di venerdì. A giustificare ulteriormente la nostra scelta ci sarà a seguire il live della promessa Mas Ysa (finalmente l'ep è disponibile su Spotify), protetto di Pitchfork che gli regala con merito il proprio palco. Una corsetta e siamo all'Heineken per John Grant che gusteremo sul prato (birra in mano, ovviamente) da cui non ci muoveremo fino all'arrivo delle sorelle HAIM che ci regaleranno un po' di leggerezza ed un ottimo tramonto tra le note dell'altrettanto ottimo esordio, Days Are Gone. Recuperate un po' di energie ci tocca un'altra dolorosa scelta che ci porterà comunque, come potrebbe essere altrimenti, dinnanzi agli Slowdive ed al loro post-rock che ha fatto storia, entrando nelle ossa anche di chi per ragioni anagrafiche non li ha vissuti in tempo reale. Ci sanguina il cuore Sharon, sarà per un'altra volta (di nuovo...)... Il resto della giornata è un unico incastro: The War on Drugs sconfiggono Pixies, già visti, al completo e senza la macchia di Indie Cindy sul cv. Giungeremo da loro giusto per un paio di tracce e per la classica chiusura con Where Is My Mind. A seguire la prima mezz'ora con The National, già visti anche se reduci da un Trouble Will Find Me che ha aumentato ulteriormente l'appeal sulla band ora di casa a Brooklyn. L'obbiettivo dichiarato è il live della coppia Nico Jaar, Dave Harrington aka Darkside che aprirà le danze della serata elettronica e che proseguirà con lo sfuggente SBTRKT (sempre sfiorato, mai visto) pronto a mettere sui piatti la sua muova produzione in formato EP. Di ritorno al Ray-Ban si renderà finalmente omaggio al trio australiano Jagwar Ma che così tanti istanti del 2013 ha allientato con il fantastico esordio Howlin'. Fatte le quattro e riposta nello zaino la stanchezza si abbandonerà momentaneamente il live di Laurent Garnier (che tanto durerà 2 ore) per il talabottiano Pional, dj e produttore madrileño che ha lasciato un ricordo indelebile con il suo live del 2012...



Sabato

Finalmente il coefficiente di Gabi si rivela amico e ci permette di presentarci al Forum intorno alle 20, di prendere posto al Pitchfork (birra in mano, manco a dirlo) e di gustare col sole calante dinnanzi il live delle Dum Dum Girls che presenteranno il nuovo positivo album Too True che lenirà il pacato dispiacere per esserci persi il ritorno di Katy Goodman alias La Sera. Con lo stesso spirito leggero si potrebbe fare un salto qualche metro più il là, al Vice a vedere cosa combinano gli Hospitality freschi di sophomore con Trouble. Come già detto e ripetuto Justin Vernon alla guida dei Volcano Choir è appuntamento indiscutibile così come il fenomenale rock di Dylan Baldi ed i suoi Cloud Nothings che con il recente esplosivo Here and Nowhere Else ha confermato gli ottimi segnali di Attack on Memory. Tra i due, favoriti dalla logistica, eccoci premiati da una mezz'ora buona dello storico post-rock dei canadesi Godspeed You! Black Emperor... Perso l'inizio dei Nine Inch Nails probabile sosta dai sempre amati Mogwai per vedere all'opera lunghi stralci di Rave Tapes ed i soliti ormai grandi classici. Il finale si farà certo ruggente e sebbene non ci lascino indifferenti nè Chromeo, nè Black Lips, nè tantomeno Cold Cave, alla fine saremo anche noi di fronte ai Foals di Yannis Philippakis per godere del meglio della produzione della band from Oxford... Ben venti minuti ci restano per trasportarci fino allo stage ATP ed assistere ad uno tra gli eventi più attesi e certo coinvolgenti del festival con la band australiana Cut Copy il cui synth-pop eighties avvierà la festa di chiusura che, Daniel Avery permettendo ci porterà dinnanzi a Dj Coco tra lacrime e promesse di ritrovarci esattamente lì a distanza di 12 mesi...





COMING SOON // Nuovo album per i Shabazz Palaces con Lese Majesty. Ascolta They Come in Gold


Dopo aver anticipato il nuovo album al Seattle Laser Dome poche sere fa', i Shabazz Palaces condividono ora tutti i dettagli per il follow-up di Black Up del 2011. La nuova opera intitolata Lese Majesty uscirà il prossimo 28 luglio (il giorno successivo negli U.S.A.) via Sub Pop e ci offre da subito un primo antipasto con They Come in Gold. Il secondo lavoro del duo experimental hip-hop di Seattle, disponibile anche in versione deluxe, sarà suddiviso in 7 suite per un totale di 18 tracce. Prodotto dagli stessi Palaceer Lazaro e Tendai Maraire, Lese Majesty è stato mixato da Blood ai Protect and Exalt Labs di Seattle. Ecco qui di seguito They Come in Gold, la tracklist e l'art-cover dell'opera...



Lese Majesty
Sub Pop

Suite 1: The Phasing Shift
01 Dawn In Luxor
02 Forerunner Foray
03 They Come In Gold
Suite 2: Touch & Agree 
04 Solemn Swears
05 Harem Aria
06 Noetic Noiromantics
07 The Ballad of Lt. Major Winnings
Suite 3: Palace War Council Meeting
08 Soundview
09 Ishmael
10 Down 155th in the MCM Snorkel
Suite 4: Pleasure Milieu
11 Divine of Form
12 #Cake
Suite 5: Federal Bureau Boys
13 Colluding Oligarchs
14 Suspicion of a Shape
Suite 6: High Climb To The Gallows
15 Mind Glitch Keytar Theme
16 Motion Sickness
Suite 7: Murkings On The Oxblood Starway
17 New Black Wave
18 Sonic Myth Map For the Trip Back






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