Mercoledì 28 maggio 2014
Genere: Indie-Rock, Synth-Pop
Ultimo album: Night Time, My Time (Capitol Records), 2013
Nazione: U.S.A.
Se mai come quest'anno possiamo considerare quattro le giornate centrali del Primavera Sound molto dipende dalla scelta di piazzare la stella Sky Ferreira (selezionata e promossa da Pitchfork) nella giornata d'apertura al Forum, ad impreziosire una line-up già di per sè pregiata con la promessa Temples, l'altra "stella" mainstream Stromae ed infine il duo synth-pop Holy Ghost!.
Nota all'anagrafe come Sky Tonia Ferreira, nome che evidenzia origine brasiliane ed una discendenza portoghese, l'artista nativa di Venice, California (8 luglio 1992), non tarda a far notare le sue doti canore non comuni perfezionate da un precoce corso di canto ed ancor di più, supponiamo, dal fatto di esser cresciuta a fianco di un icona come Michael Jackson, il cui stile è passato per più di trent'anni proprio tra le mani della nonna Ferreira. Tutto ciò unito ad una certa arroganza la portano compiuti i 15 anni a scrivere una lettera ai produttori svedesi Bloodshy & Avant con l'intento di strappare un contratto. Il tempo le darà ragione consegnando a Sky Ferreira entro la maggiore età, una collaborazione con i produttori nordici, un contratto di lusso con l'etichetta Parlophone ed infine, anche con l'aiutino di madre natura, una carriera nel mondo del cinema indipendente (Putty Hill) e della moda (Redken passando per Calvin Klein).
La platea musicale incomincerà a conoscerla a partire dal 2011 prima con i singoli 17 e One (n° 64 nella UK Single Chart) e successivamente con il primo EP As If accompagnato dal singolo Sex Rules e dall'annuncio dell'imminente album di debutto, che tanto imminente non sarà dal momento che verrà posticipato il tempo sufficiente per cambiarne quattro volte il titolo: da Wild at Heart a I'm Not Alright fino ad I Will per poi virare al definitivo e noto Night Time, My Time. Nel frattempo ad aumentare l'interesse e l'attesa un secondo EP Ghost che giungerà nel 2012 e che, anche grazie alle preziose collaborazioni con Shirley Manson, Jon Brion, Dev Hynes (aka Blood Orange) e Greg Kurstin, porterà in dote gemme del calibro di Lost In My Bedroom, Sad Dream e quella Everything Is Embarrassing considerata quasi unilateralmente il vero punto di rottura sia a livello di tematiche, col passagggio dai sogni infantili ad analisi più introspettive, sia a livello musicale con l'abbandono del canale synth a vantaggio di sonorità più eterogenee. Il risultato definitivo sarà proprio quel Night Time, My Time, di I Blame Myself e You're Not The Only One, uscito lo scorso ottobre ed accolto più che positivamente dalla critica. Pur senza farsi mancare un po' di notorieta extra stage, dovuta alla relazione con il leader dei DIIV Zachary Cole Smith ed un arresto per possesso di droga, la carriera musicale della bella Sky non smetterà di lanciare segnali incoraggianti come l'EP Night Time, My Time B-Sides che ci regalerà ancora l'ottima e (auto)celebrativa I'm On Top. Questi dunque sono i pro che accompagneranno la nostra presenza dinnanzi alla bella californiana, mentre per i contro temo dovrete riattivare il vostro motore di ricerca...
Nessun commento:
Posta un commento