sabato 31 agosto 2013

Saturday Indie Pills // Week 35.13


PS14 // Cambio prezzi abbonamento Primavera Sound 2014

Se pensate che non sarete certo voi a mancare al prossimo Primavera Sound che si annuncia, manco a dirlo, imperdibile nonostante l'assenza di novità circa la line-up (qualcuno però dà già per certo Jagwar Ma...) che verrà annunciata la terza settimana di gennaio, allora dovrà stringere i tempi per mettere in tasca il suo "abono". Da martedì 3 settembre infatti il costo per la tre giorni del Forum passerà da 145€ a 160€, prezzo che persisterà fino al 6 gennaio 2014. Usuali i canali d'acquisto tra cui ovviamente il portale del Primavera Sound.








NEW SONG // Arctic Monkeys - Stop the World I Wanna Get Off With You

Solo una decina di giorni mancano al ritorno degli Arctic Monkeys con il nuovo album, AM, che raggiungerà i negozi di dischi europei a partire dal 9 settembre (Domino). Ad un titolo dell'album decisamente minimal fanno da contraltare invece titoli di brani chilometrici; e così dopo aver condiviso un paio di settimane or sono Why’d you only call me when you’re high? oggi tocca al b-side Stop the World I Wanna Get Off With You...







COMING SOON // In riedizione anche Transatlanticism  dei Death Cab For Cutie

Il 2003 è stato senza dubbio un anno molto intenso e prolifico per Ben Gibbard; infatti dopo la versione deluxe in occasione del decennale del capolavoro Give Up del progetto The Postal Service ora tocca ad un altro decennale con l'eccellente Transatlanticism del main-project Death Cab For Cutie. La riedizione verrà pubblicata il 29 ottobre attraverso l'etichetta Barsuk e sarà disponibile sia in CD che in vinile al cui interno sarà presente un codice per scaricare in MP3 undici demo dei brani originali.








NEW VIDEO // Anna Calvi - Eliza

A pochi giorni dall'annuncio della prossima uscita del nuovo e secondo album per Anna Calvi, One Breath, in vendita attraverso l'etichetta Domino a partire dall' 8 di ottobre, ecco il brano Eliza con tanto di video dedicato. Pubblicato attraverso il canale Pitchfork il clip diretto da Emma Nathan ci mostra la bella cantautrice britannica all'inseguimento di un enigmatico individuo attraverso un fitto bosco noncurante delle intemperie.






Follow us on:
·        Facebook
·        Google+
·        Tumblr
·        Twitter

venerdì 30 agosto 2013

NEW VIDEO // The National + Still Corners + Zola Jesus


The National - Graceless

Estratto dal recente Trouble Will Find Me (4AD) ecco che The National torna a porre immagini ad una delle sue tracce con Graceless. Diretto da Sophia Peer e girato nella villa dei genitori del frontman Matt Berninger il clip vede la band newyorkese, tirata di tutto punto, dar sfogo a tutta la loro idiozio adolescenziale latente tra tuffi in piscina, fiumi di birra e divertimenti di varia natura che sebbene apparentemente inoffensivi lasceranno, a detta dello stesso Berninger, sui vari componenti diverse contusioni ed ematomi...








Still Corners - Fireflies

A quasi un anno dal primo ascolto ecco il video per Fireflies, traccia spartiacque per la carriera del progetto londinese degli Still Corners. Chiaramente estratto dall'apprezzato Strange Pleasures (Sub Pop) il clip diretto in Oregon da Christian Sorensen Hansen trae libera ispirazione, a detta dello stesso regista, dalla pellicola Top Gun senza precludersi comunque immagini più tendenti al miraggio che al celebre film. Da gustarsi una inedita Tessa Murray nella doppia veste di cantante e modella...








Zola Jesus - Fall Back

Nika Roza Danilova meglio nota sul palco come Zola Jesus, fresca della pubblicazione della sua nuova opera, Version (Sacred Bones Records), rilasciata giusto la settimana passata, ci omaggia ora delle immagini per il brano Fall Back in essa compreso. Il video girato in un suadente b/n, è diretto da Allie Avital che per sua stessa ammissione trae ispirazione dal regista nipponico Hiroshi Teshigahara, dall'architetto Frank Lloyd Wright e dai monumenti yugoslavi dell'era sovietica...





Follow us on:
·        Facebook
·        Google+
·        Tumblr
·        Twitter

giovedì 29 agosto 2013

STREAM // Da Cape Town, ecco in anteprima John Wizards




Ad inizio mese ci eravamo spinti fino a Cape Town pur di rendervi partecipi (per il momento unici in Italia) dell'imminente avvento dell'album di debutto di una tra le realtà emergenti più intriganti dei sobborghi indipendenti. Oggi sfruttiamo il canale di Pitchfork per andare oltre e farvi dono per qualche giorno dell'anteprima di John Wizards, album d'esordio della band omonima che fa del meltin-pot musicale il proprio credo. Cercate un mix vincente tra dub reggae, R&B, classical, jazz, high-speed African dance music, electro-pop, tropicalia, folk, Congolese rumba, Mali meditative music? Eccolo a voi in streaming.





Follow us on:
·        Facebook
·        Google+
·        Tumblr
·        Twitter

COMING SOON // Torna il pop sperimentale di Glasser con Interiors


Solo la scorsa settimana presentavamo la prima anticipazione nel nuovo album di Glasser di cui ogni altro dettaglio era ignoto. Ora che la californiana Cameron Mesirow rende noto gli altri tasselli mancanti a noi non resta che rendervene partecipi. Il follow-up di Ring del 2010 si chiamerà Interiors e verrà distribuito dalla consueta True Panther Sounds a partire dal 7 ottobre (il giorno successivo negli States). Secondo il comunicato stampa, il disco, prodotto con la collaborazione di Van Rivers (Fever Ray, Blonde Redhead), risulta molto più cogitato e personale del predecessore. Ispirato dal libro Delirious New York dell'architetto Rem Koolhaas l'album si pone l'obiettivo di esplorare le tensioni tra spazi interni ed esterni. Alla stessa maniera il disco riflette il passaggio di Merisow da Los Angeles a New York per lasciarsi alle spalle la fine di una lunga relazione. Art-cover, video e foto sono frutto della collaborazione della stessa cantautrice con l'artista Jonathan Turner. A seguire ecco tracklist ed il visual video per il primo singolo Shape...



Interiors 
 

01 Shape
02 Design
03 Landscape
04 Forge
05 Window i
06 Keam Theme
07 Exposure
08 Dissect
09 Window iii
10 Window ii
11 New Year
12 Divide









Follow us on:
·        Facebook
·        Google+
·        Tumblr
·        Twitter

mercoledì 28 agosto 2013

BEST NEW // Forest Swords - Engravings


Genere: Ambient, Dub
Etichetta: Tri Angle Records
Pubblicazione: 26 agosto 2013
Voto: 8,5


"Ho conosciuto molta gente che ha colto la sua occasione quando questa era ancora calda ed ha finito per bruciarsi". Con questa frase estratta da una delle rare interviste rilasciate, per giunta per una rivista locale della sua Liverpool, possiamo riassumere l'essenza schiva ed allo stesso tempo intrigante di Matthew Barnes, giunto agli onori della cronaca con colpevole ritardo, dopo la riedizione del suo primo capolavoro, Dagger Paths, eletto, tanto per sottolinearne la portata, miglior disco del 2010 dalla rivista FACT, non che le altre non le abbiano donato il giusto risalto... Certo, il fato ci ha messo il suo per rendere ancora più dannata l'immagine di colui che come Burial perfettamente rappresenta la caratteristica bruma che invade le fredde mattine autunnali britanniche. E' infatti un a tratti insopportabile fastidio all'udito a spingerlo lontano dalla passione per la musica ed dall'atteso seguito dell'accoppiata Dagger Paths/Fjree Feather, verso l'altra metà artistica di Barnes che lo vedeva appagato grafico pubblicitario. Ma se oggi torniamo a parlare di Forest Swords è perchè alla fine il desiderio di perseguire l'obiettivo incompiuto e di rendere omaggio musicale alla sua terra, testimone del sangue versato nell'atroce battaglia tra Sassoni e gli invasori Normanni, ha prevalso su dolore ed insofferenza. Tre lunghi anni di assenza, conditi da lunghe pause dal lavoro, meditate sessioni nel cuore del Merseyside e nessuna pressione o scadenza hanno infine portato al migliore dei frutti con Engravings, l'erede che tutti attendevano, figlio delle esperienza precedenti rivisitate e corrette lì dove appena sbavavano. E così il mito di Dagger Paths torna a rivivere coperto da quella patina algida e glaciale che alla luce del sole la rende ancora più luminosa. Tra l'ipnotico ed il mitologico ogni traccia sembra possedere vita propria ed una storia da raccontare tra rituali pagani, desolazione, echi, lamenti ed atmosfere avvolte da un alone che si addentra nell'onirico. Per nulla intimoriti ci facciamo rapire dal nuovo arrivato che subito ci risucchia tra i gorgheggi ed i riverberi infiniti di Ljoss. Seguendone i lamenti primitivi senza indugio stiamo già marciando all'inno del dio del tuono con Thor's Stone. Poi un tuffo nel passato con la chitarra fluttuante tanto cara al primo Barnes ed il flauto ipnotico di Irby Tremor. Saranno allucinazioni ipnagogiche quelle che successivamente vi faranno credere di essere svegli e lucidi mentre nessuna parte di voi riuscirà a muoversi ormai completamente succube di Onward, la traccia più emozionante ed epica dell'Opera, quasi dichiarato manifesto. Le meraviglie del singolo The Weight Of Gold sono ormai note ed in parte assorbite. An Hour serve solo per prendere fiato in attesa che con Anneka's Battle e The Plumes l'epico diventi bucolico ed un canto prima celestiale e poi primitivo ci accompagni con mezzi non convenzionali attraverso gli sconfinati prati del Wirral, amata contea di Barnes. Nel mezzo i canti primordiali di Gathering che svelano, come mai prima, la natura tecnologica del viaggio che con Friend, You Will Never Learn, di solo piano melanconico, tamburi pressanti e canti al confronto estatici, diventa sofferto ed angosciante congedo. Impossibile resistere al richiamo di un altro giro...





Follow us on:
·        Facebook
·        Google+
·        Tumblr
·        Twitter


Translate