mercoledì 25 febbraio 2015

COMING SOON // I Godspeed You! Black Emperor annunciano il nuovo album Asunder, Sweet and Other Distress





La storica band post-rock canadese dei Godspeed You! Black Emperor, vincitrice del Polaris Prize 2013 con il capolavoro Allelujah! Don't Bend! Ascend!, si appresta a tornare con un nuovo lavoro. La numerosa formazione con sede Montreal ha infatti annunciato l'avvento di Asunder, Sweet and Other Distress in uscita il prossimo 31 marzo attraverso l'etichetta Constellation. Ad accompagnare la lieta novella anche la traccia iniziale Peasantry or 'Light! Inside of Light! col solito lungo formato (8 minuti) cui siamo abituati che potrete apprezzare dopo la tracklist (in alto l'artcover ). Immancabile e dovuto a seguire anche il live completo della band in occasione del Primavera Sound 2014...



Asunder, Sweet and Other Distress
Constellation

01 Peasantry or ‘Light! Inside of Light!’
02 Lambs' Breath
03 Asunder, Sweet
04 Piss Crowns Are Trebled









martedì 24 febbraio 2015

PS15 // Da oggi in vendita gli ingressi giornalieri per il Primavera Sound 2015



Anche se con leggero ritardo rispetto alla passata edizione sono infine da oggi in vendita gli ingressi singoli per le giornate di giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30 maggio al Parc del Forum, ovviamente in occasione della quindicesima edizione del Primavera Sound 2015. Disponibili al costo di 65€ fino al 2 marzo il prezzo salirà a 80€ a partire dal 3 marzo. Questi i canali di acquisto: il portale del Primavera Sound, La Botiga del Primavera Sound, Atrapalo, Ticketmaster e Ticketscript.

Ecc qui di seguito la suddivisione per giorni per facilitare la scelta...






sabato 21 febbraio 2015

COMING SOON // Tutti i dettagli di Eclipse, terzo album di Twin Shadow. Ecco i quattro singoli noti


Inutile nasconderlo, album su cui nutro grandi aspettative per non dire certezze in considerazione di quanto già noto. Il terzo album di Twin Shadow a tre anni da Confess si intitolerà Eclipse e sarà in distribuzione il prossimo 17 marzo attraverso l'etichetta Warner Bros. Questo il George Lewis Jr. pensiero: "Il mio mondo intero sembrava rappresentato dalla creazione dei primi due album e dai rispettivi tour facendo emergere due aspetti distinti: uno legato alla consapevolezza e fiducia in me stesso e l'altro nella volontà di estrapolare il meglio da chi mi circondava. Prima di iniziare il nuovo lavoro mi sono reso conto che stavo perdendo entrambi gli aspetti. Ho deciso di spingermi oltre e guardare solo davanti a me, all'immediatezza delle cose, alla cose mondane che semplicemente mi tenevano occupato e non mi annoiavano. Da questo approccio è sorto Eclipse che mi ha permesso di recupera con naturalezza i legami che sembrano andati perduti". Delle 11 tracce presenti nel nuovo lavoro, un terzo sono già note con la splendida Old Love /New Love, uscita da tempo a cui si sono aggiunte To The Top, Turn Me Up e, questa settimana, l'ultimo pregevole assaggio con I'm Ready. Le raccogliamo qui di seguito dopo tracklist ed art-cover nell'attesa di vederle in versione live al prossimo Primavera Sound...



Eclipse
Warner Bros

01 Flatliners
02 When The Lights Turn Out
03 To The Top
04 Alone Feat. Lily Elise
05 Eclipse
06 Turn Me Up
07 I’m Ready
08 Old Love/New Love Feat. D’Angelo Lacy
09 Half Life
10 Watch Me Go
11 Locked & Loaded



















giovedì 19 febbraio 2015

COMING SOON // The Magic Whip segna l'inatteso ritorno dei Blur. Ascolta Go Out


La domando sul perchè il profilo dei Blur avesse modificato immagine e quale fosse il suo significato ha trovato nel giro un'oretta una quantomeno inattesa risposta. Il quartetto britannico ha infatti così, a distanza di ben 12 anni da Think Tank, annunciato il proprio ottavo album che si intitolerà The Magic Whip e uscirà il 27 aprile sulle nostre latitudini mentre il giorno successivo negli States. L'evento è stato comunicato attraverso una conferenza stampa in streaming ed in diretta da un ristorante cinese londinese e presentato dal noto dj radiofonico Zane Lowe. La location non ha nulla di banale essendo la nuova opera fortemente influenzata dal recente viaggio in oriente di Albarn e soci che ad Hong Kong hanno registrato l'anno passato una quindicina di nuove tracce e che presentano nella tracklist un brano intitolato Pyongyang, frutto della visita nella capitale nord-coreana. Se da una parte la data dell'evento lascia pensare ad un collegamento con il capodanno cinese (già, proprio oggi) dall'altra parte il leader dei Blur comunica che in ogni caso non sarebbe potevo avvenire prima in quanto il nuovo album è stato terminato proprio nelle ultime ore...
Un periodo decisamente intenso quindi per Damon Albarn che recentemente è rinunciato alla sua ora d'aria districandosi tra il musical Alice in Wonderland ed il ritorno dei Gorillaz.
Per un assaggio di ciò che ci attende ecco il primo singolo Go Out, accompagnato da un lyric video che potrete apprezzare dopo tracklist ed art-cover dell'opera.

































mercoledì 18 febbraio 2015

Road To Primavera // Gui Boratto


Giovedì 28 maggio 2015

Genere: Minimal Techno, House
Ultimo album: Abaporu (Kompact), 2014
Nazione: Brasile


Direttamente dal Brasile, ospite della prima serata piena del Primavera Sound 2015, ci sarà anche il disc jockey e produttore della minimal-deep e tech-house Gui Boratto, per cui da lui non aspettatevi ondate di tropicalismo perchè non vi arriveranno.
Con un passato nel settore della pubblicità, l'architetto paulista a partire dagli inizi degli anni 90' dirotta il suo estro sulla musica in veste di produttore, ingegnere audio e polistrumentista firmando la colonna sonora di spot pubblicitari.
È dal 2005 che inizia a concentrarsi in autonomia sulle proprie composizioni rilasciando Arquipelago, e successivamente il disco di debutto Chromophobia del 2007, sempre con l'etichetta tedesca Kompakt, considerata una delle opere maggiormente riuscite del DJ brasiliano in cui l'acido incedere delle canzoni è interrotto solo dalla quiete espressa da Mala Strana. L'album include Beatiful Life cantata dalla moglie Luciana Villanova che presta la sua voce anche alle tracce Like You e No Turning Back.
Il 2009 è l'anno di Take My Breath Away che include l'eccellente minimalismo di Besides, No Turning Back (brano che risulterà familiare agli ascoltatori del programma radiofonico condotto dal giornalista Sebastiano Barisoni di Radio 24), Azzurra, e si chiude con la compassata Godet preceduta dalla durezza di Ballroom ed Eggplant.
L'arte e la musica grazie al background dell'artista viaggiano spesso di pari passo: per l'ottimo album del 2014, Abaporu, si è inspirato ai quadri della pittrice modernista brasiliana Tarsila Do Amaral ed alle teorie estetiche (il cosiddetto Manifesto Antropógafo) del marito e poeta Oswald De Andrade.
Gui Boratto è noto anche per il fiume quasi incessante di remix e produzioni di cui si è reso protagonista:  da Bomb The Bass ai Pet Shop Boys, da Goldfrapp a Moby; memorabile è Paradise Circus dei Massive Attack.
Dal 2013 produce i talentuosi connazionali Elekfantz. 
Doveroso ricordare che il 19 aprile 2015 sarà a Milano al Teatro Franco Parenti per l'Elita Design Week Festival 2015: nella line up figurano anche DJ Shadow, TV On The Radio, Ben Ufo, Dixon, Henrik Schwarz.

Sigu           








lunedì 16 febbraio 2015

COMING SOON // Nuovo album dei Passion Pit con Kindred. Ascolta Lifted Up (1985)


A rallegrare ulteriormente un febbraio già carico di gioie ci pensa ora l'annuncio ufficiale del terzo album per gli statunitensi Passion Pit, a distanza di 3 anni dal memorabile Gossamer. Kindred uscirà infatti il prossimo 21 aprile attraverso la major Columbia e ci presenta fin da ora il primo boccone con Lifted Up (1985) corredato da un video nel quale possiamo apprezzare una versione animata dell'album cover. Per chi effettuerà la prenotazione, fin da ora sarà disponibile il download immediato del primo singolo insieme all'altra traccia Where the Sky Hangs...


Kindred
Columbia

01 Lifted Up (1985)
02 Whole Life Story
03 Where the Sky Hangs
04 All I Want
05 Five Foot Ten (I)
06 Dancing on the Grave
07 Until We Can't (Let's Go)
08 Looks Like Rain
09 My Brother Taught Me How to Swim
10 Ten Feet Tall (II)







STREAM // Ascolta in anteprima Gliss Riffer, il nuovo album di Dan Deacon




Fresco di convocazione al Primavera Sound 2015 il compositore (nonchè discreto intrattenitore) Dan Deacon si presenta questa settimana con la preview della sua nuova opera, Gliss Riffer, che sbarcherà ufficialmente il prossimo 23 febbraio via Domino. A fornirci in anteprima l'opera integrale il canale First Listen di NPR. Enjoy...






COMING SOON // Il primo singolo e tutti i dettagli di Carrie & Lowell, nuovo atteso album di Sufjan Stevens


Senza timore di apparire faziosi, certamente il ritorno di Sufjan Stevens rappresenta una tra le notizie più liete di questo 2015, soprattutto dal momento che l'ultima opera, se escludiamo la seppur gradita raccolta natalizia Silver & Gold: Songs for Christmas, Vols. 6-10 , risale al 2010 con il rivoluzionario The Age of Adz. Carrie & Lowell, nome che rende omaggio a madre e patrigno dell'artista statunitense, uscirà il prossimo 30 marzo (il 31 negli States) attraverso l'etichetta di famiglia Asthmatic Kitty. L'opera che segna il ritorno alle origini folk ci racconta il punto di vista di Sufjan circa vita e morte, amore e perdità, e la sua continua lotta nel dar senso alle meraviglie (e non) dell'amore. Tra le collaborazioni citate troviamo Casey Foubert, Laura Veirs, Nedelle Torrisi, Sean Carey, Ben Lester ed un Thomas Bartlett parte attiva anche nella fase di mixaggio.
E dal momento che un annuncio per noi non è tale senza un segno davvero tangibile ecco anche il primo singolo dell'album con No Shade in the Shadow of the Cross, che potete apprezzare dopo art-cover e tracklist...



Carrie & Lowell
Asthmatic Kitty

01 Death With Dignity
02 Should Have Known Better
03 All of Me Wants All of You
04 Drawn to the Blood
05 Fourth of July
06 The Only Thing
07 Carrie & Lowell
08 Eugene
09 John My Beloved
10 No Shade in the Shadow of the Cross
11 Blue Bucket of Gold







venerdì 13 febbraio 2015

BEST NEW // Viet Cong - Viet Cong


Genere: Post-Punk, Labyrinthine Post-Punk
Etichetta: Flemish Eye/Jagjaguwar
Pubblicazione: 20 gennaio 2015
Voto: 8

"Where everything is turning inside out, you went too far
The other way, we'll never get home"



Senza la sua turbolenta, violenta ed infine drammatica "Genesi", oggi, inconsapevolmente, staremmo rinunciando ad una ventata di aria fresca a far ricircolare e ripulire l'ossigeno da  quelle stanze del post-punk, indubbiamente e giustamente vincolate ai fasti del passato, se non chè ormai troppo spesso esageratamente schiave. I Viet Cong sorgono nel 2012 dalle ceneri di quei Women che sul finire della decade precedente trovarono discreto riscontro con l'omonimo album di debutto per poi ritagliarsi uno spazio un po' meno edificante dopo la presunta rissa al Lucky Bar di Victoria che ne ha avviato la fine poi sancita in maniera ineluttabile dalla morte del chitarrista Christopher Reimer. Coscienti del percorso da seguire la sezione ritmica composta Matt Flegel e Mike Wallace assoldava la coppia di chitarre Scott Munro e Danny Christiansen dando appunto vita in quel di Calgary ai Viet Cong che sfornavano l'anno passato, sempre attraverso la fedele Flemish, il primo EP Cassette interpretabile come un lunga intro, o per dirla in maniera più poetica, la meno prevedibile quiete "prima" della tempesta. Dal più luminoso ed omogeneo approccio il quartetto canadese guadagna in fiducia e coesione e libera tutta la devastante energia repressa nel debutto omonimo qui in oggetto. Fin dalle prime tracce, Newspaper Spoons e Pointless Experience, risulta evidente che le idee non mancano e ci si andrà a divertire, con una brillante rivisitazione delle regole del genere ed una talvolta disarmante facilità nell'alternare le zone di luce e di ombra privando l'ascoltatore delle poche certezze con cui aveva approcciato l'opera. Con March of Progress si innesta la quarta ma solo a metà traccia quando la spinta elettro-industriale sfiora il magnetico che diventa quasi asfissiante con una Bunker Buster la quale ci lancia dritta nell'epicentro dell'album che con Continental Shelf  tocca il suo punto più commerciale, aprendo la porta a palati meno esigenti e puristi ed accarezzando quelle sonorità alla Interpol da taluni date per estinte dal 2004. Ormai avvolti impossibile non lasciarsi incantare dalla joydivisioniana Silhouettes e dallo scontro frontale tra la batteria di Wallace e le chitarre della premiata ditta Christiansen-Munro. Ma se cercavamo il vero manifesto questo giunge solo alla fine con Death, meravigliosa suite post-punk, labirintica per dirla come piace alla band, in cui tutti gli umori che hanno accompagnato il debutto omonimo vengono riproposti in diversi movimenti finché la natura più animalesca e a lungo repressa viene lasciata libera di cavalcare selvaggiamente gli ultimi scampoli di un album che possiamo mettere in bella vista certi di doverlo riprendere quando giungerà il momento di ricordare il meglio di un anno che, appena iniziato,  possiamo già affrontare con certo ottimismo.





COMING SOON // Nuovo album per Florence and The Machine. Ascolta What Kind of Man


Dopo un digiuno che accarezza i 4 anni Florence and The Machine tornano a farci dono di un nuovo album. L'erede di Ceremonials intitolato How Big How Blue How Beautiful in distribuzione a partire dal prossimo 1° giugno in Europa (Island) e dal giorno successivo negli Stati Uniti (Republic) è stato prodotto da Markus Dravs (già al lavoro con Björk ed Arcade Fire) e vanta Will Gregory dei Goldfrapp a curare gli arrangiamenti. Questo il nuovo album pensiero secondo Florence Welch: "Cerimonial era completamente incentrato su morte ed acqua, l'idea di fuggire o trascendere attraverso la morte stessa. Col nuovo album l'obbiettivo è di cercare di imparare come vivere e come amare nel mondo piuttosto che scappare da esso". Insomma una Florence che si mette a nudo (in tutti i sensi) anche attraverso il primo singolo, What Kind of Man e relativo video dalle tonalità decisamente drammatiche interpretato dalla stessa artista sotto la direzione di Vincent Haycock (nuovamente). A corredo troverete anche la tracklist dell'opera ed un incantevole stralcio dell'esibizione "primaverile" del 2010...


How Big How Blue How Beautiful
Republic/Islands

01 Ship to Wreck
02 What Kind of Man
03 How Big How Blue How Beautiful
04 Queen of Peace
05 Various Storms & Saints
06 Delilah
07 Long & Lost
08 Caught
09 Third Eye
10 St Jude
11 Mother










giovedì 12 febbraio 2015

COMING SOON // Raising The Skate è il primo singolo di Foil Deer, nuovo album degli Speedy Ortiz


L'indie rock band from Massachusetts Speedy Ortiz è già di ritorno dopo il positivo debutto del 2013 con Major Arcana ed il successivo Real Hair EP. Foil Deer è infatti pronto a sbarcare il prossimo 21 aprile attraverso l'etichetta Carpack. La front-woman Sadie Dupuis sul senso dell'opera: "Ho rinunciato a spendere energie mentali su persone di cui non potevo fidarmi. Ascoltando i nostri lavori precedenti ho avuto l'orribile sensazioni di scrivere solo canzoni tristi. Le canzoni non potevano venir fuori solo dal mio lato oscuro...". A dare un senso a tali dichiarazioni ecco il primo singolo, Raising The Skate, apprezzabile qui di seguito dopo tracklist ed art-cover dell'album. E per farsi due risate, anche l'intervista in occasione del nostro Primavera edizione 2014...


Foil Deer
Carpark

01 Good Neck
02 Raising the Skates
03 The Graduates
04 Dot X
05 Homonovus
06 Puffer
07 Swell Content
08 Zig
09 My Dead Girl
10 Ginger
11 Mister Difficult
12 Dvrk Wvrld










mercoledì 11 febbraio 2015

COMING SOON // Huarache Lights anticipa il ritorno degli Hot Chip. Tutti i dettagli dell'album Why Make Sense?


Preallertati dal video criptico che la scorsa settimana ha fatto visita sui canali a noi cari, arriva ora l'annuncio ufficiale del ritorno degli Hot Chip a tre anni scarsi da In Our Heads e da un paio dal Dark and Stormy EP. Intitolato Why Make Sense?, la sesta fatica della compagine londinese (la prima sfornata in un anno dispari), verrà distribuita a partire dal 18 maggio attraverso l'etichetta Domino. Co-prodotto dalla band insieme a Mark Ralph (già al lavoro per In Our Heads) l'opera ci regala già un gustoso antipasto (con tanto di visual-video opera di Andy Knowles) con Huarache Lights. Ad arricchire il pacchetto anche il Separate EP contenente 4 tracce "tagliate" dall'LP. Nessuna sorpresa nel vedere esclusa l'Italia dal tour della band che sarà comunque apprezzabile al Sonar di Barcelona sia nella versione night che in quella day il 18 e 19 giugno. A completare l'annuncio ecco qui di seguito anche tracklist, cover album e, ovviamente, uno stralcio dell'esibizione "primaverile" del 2013...



Why Make Sense?
Domino

01 Huarache Lights
02 Love is the Future
03 Cry For You
04 Started Right
05 White Wine and Fried Chicken
06 Dark Night
07 Easy to Get
08 Need You Now
09 So Much Further to Go
10 Why Make Sense?

Separate EP:
01 Burning Up
02 Separate
03 Move With Me
04 Re-harmonize









mercoledì 4 febbraio 2015

Road To Primavera // Chet Faker


Giovedì 28 maggio 2015

Genere: Neo-Soul, Downtempo
Ultimo album: Built on Glass (Future Classic), 2014
Nazione: Australia


All'inizio di questo 2015 ha ricevuto anche l'endorsement di Ellen DeGeneres che l'ha definito uno dei suoi artisti preferiti. L'australiano di Melbourne Chet Faker, all'anagrafe Nicholas James Murphy, è un producer dalla voce calda di 26 anni celati dietro ad un aspetto molto più maturo, ed è reduce da un tour lungo un anno che l'ha visto protagonista anche del celebre festival itinerante del Club to Club di Torino. Il suo nome d’arte allude allo stile vocale ed alla passione che nutre nei confronti del leggendario jazzista Chet Baker. Proprio il jazz, Bob Dylan ed il Motown Sound sono state le sue fonti di ispirazione. Gran merito del suo successo è da attribuirsi alla cover dei Blackstreet No Diggity registrata nel 2011 e diventata poi virale. Nel 2012 con Talk is Cheap vira più sul lounge e nell'agosto 2013 Faker pubblica il singolo Melt con la cantante americana Kilo Kish; successivamente nel novembre 2013 un EP intitolato Lockjaw con il connazionale della dubstep/chillstep Flume.
Il suo album di debutto Built on Glass dell'Aprile 2014 via Future Classic / Downtown si può classificare come neo-soul e miscela sentimenti amari con dolci melodie suddividendosi in due parti: la prima fino all'intermezzo / rispecchia lo stile con cui si è imposto ed è più cadenzato e riflessivo, il meglio lo raggiunge nella seconda più sperimentale con 1998 e Cigarettes & Loneliness.
Il Primavera Sound sarà per lui (almeno al momento) la prima tappa in terra europea del 2015, nei mesi precedenti si esibirà molto in Australia, Sud e Nord America, e qualche giorno prima di approdare al festival catalano suonerà a Kingston in Giamaica.

by Sigu            






martedì 3 febbraio 2015

COMING SOON // Tutti i dettagli di Strangers to Ourselves, il nuovo album dei Modest Mouse


Anche se bisognerà attendere un paio di settimane in più rispetto a quanto programmato, il tanto atteso ritorno degli statunitensi Modest Mouse è finalmente realtà con l'erede di We Were Dead Before the Ship Even Sank pronto a sbarcare ufficialmente il prossimo 17 marzo (anzichè il 3 marzo). Dopo anni di lavoro intenso che è costato anche la cancellazione del tour previsto per il 2013, Strangers to Ourselves si appresta a rompere un digiuno ormai lungo 8 stagioni durante le quali abbiamo assistito anche all'addio di Johnny Marr direzione The Cribs. L'annuncio degli ultimi dettagli, tra cui tracklist ed art-cover che trovate qui di seguito, giunge accompagnato da un nuovo brano, The Best Room, che va a far compagnia ai due singoli già noti Lampshades on Fire e Coyotes...



Strangers to Ourselves
Epic

01 Strangers to Ourselves
02 Lampshades on Fire
03 Shit in Your Cut
04 Pistol (A. Cunanan, Miami, FL. 1996)
05 Ansel
06 The Ground Walks, with Time in a Box
07 Coyotes
08 Pups to Dust
09 Sugar Boats
10 Wicked Campaign
11 Be Brave
12 God is an Indian and You're an Asshole
13 The Tortoise and the Tourist
14 The Best Room
15 Of Course We Know











lunedì 2 febbraio 2015

PS15 // Anche i Ratatat nella line-up del Primavera Sound 2015


Un cartellone mai come quest'anno in continuo divenire (che qualcuno considera un po' riparatore) ci regala dopo Tori Amos un'altra sorpresa, ancora più gradita, con l'annuncio del duo newyorkese Ratatat che dopo Coachella e Governor's Ball va ad aggiungersi alla line-up del Primavera Sound 2015 collocandosi come comunicato dall'organizzazione nella giornata di venerdì 29 maggio. Torna così dopo un periodo di silenzio il binomio formato da Evan Mat e Mike Stroud che alla fine dello scorso decennio ci lasciò con LP4 l'ultimo capitolo di una quadrilogia che, grazie alle sue sonorità sperimentali, gettava un ponte tra elettronica e rock senza rinnegare influenze hip hop. Il Parc del Forum può quindi prepararsi ad accogliere uno tra i live dal maggiore impatto emozionale...

L'annuncio giunge ad un giorno dal cambio di prezzo dell'abbonamento per la tre giorni catalana che a partire dal 4 febbraio fino al prossimo 4 maggio di attesterà sui 185€.






COMING SOON // Pedestrian at Best annuncia il nuovo lavoro di Courtney Barnett. Ecco tutti i dettagli


La cantautrice australiana Courtney Barnett, piacevole sorpresa dell'ultimo Primavera Sound, annuncia un nuovo lavoro dopo il positivo esordio con The Double EP: A Sea Of Split Peas. Sometimes I Sit and Think, and Sometimes, I Just Sit che uscirà il prossimo 24 marzo attraverso l'etichetta Mom + Pop è stato registrato lo scorso autunno nel Head Gap Studio della natia Melbourne insieme alla band al completo. Nella nota stampa l'artista australiana descrive così la sua prossima creatura: "Le mie canzoni mi accompagnano nel mio percorso di persona normale con normali emozioni. Con grandi alti e grandi bassi. Esse abbracciano tutto della mia vita". Un'idea più concreta ce la offre la prima anticipazione, Pedestrian at Best, già accompagnata da relativo video che potete apprezzare dopo la tracklist e l'art-cover dell'album. E per chi si fosse perso l'esibizione primaverile ecco lo stralcio conclusivo della sua versione portoghese...



Sometimes I Sit and Think, 
and Sometimes I Just Sit
Mom + Pop

01 Elevator Operator
02 Pedestrian at Best
03 An Illustration of Loneliness (Sleepless in NY)
04 Small Poppies
05 Depreston
06 Aqua Profunda!
07 Dead Fox
08 Nobody Really Cares if You Don't Go to the Party
09 Debbie Downer
10 Kim's Caravan
11 Boxing Day Blues










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