giovedì 31 luglio 2014

REVIEW // Alvvays - Alvvays


Genere: Indie-Rock, Surf-Rock
Etichetta: Polyvinyl/Transgressive
Pubblicazione: 21 luglio 2014
Voto: 7,5


Se dovessi scegliere un album di recente pubblicazione ad accompagnare un lungo viaggio verso ameni lidi marittimi dotato di ritornelli catchy, melodie incantate e, tra le sue note, un carico di serotonina pronta a spruzzare fuori dal lettore ad ogni traccia, certo ad oggi la scelta ricadrebbe sul debutto omonimo degli Alvvays (vi faccio lo spelling: a-l-v-v-a-y-s), giovane quintetto che a dispetto delle sonorità non è di casa né a San Diego né a San Francisco bensì nella diversamente ridente Toronto. Probabilmente gli ascolti reiterati hanno caricato di suggestioni l'intera opera ma dedicarsi ad Alvvays ora, al culmine del loro successo, seppur di nicchia e ben consci che la caducità può celarsi dietro al prossimo angolo, ti fa sentire parte della storia, di un racconto forse lungo una sola estate o forse semplicemente un viaggio di andata ed uno di ritorno, ma pur sempre di "viaggio" trattasi, fatto di immagini e paesaggi che accompagnano le nove tracce di questo solare debutto e che andranno inevitabilmente ad associarsi a cose-persone-fatti-e/più/in/generale-ricordi. Niente di più e niente di meno di quanto sperimentato negli ultimi anni con il primo album degli Yuck, o il primo dei Veronica Falls o più recentemente con il debutto dei Fear of Men, come se quest'innocenza non possa che trovarsi negli esordi, andando poi perdendosi col tempo quasi la professione di musicista full-time ne uccidesse la parte più spontanea, smaliziata ed innocente. A guidare l'arrembante quintetto l'incisiva voce di Molly Rankin, che simil-american-movie abbandona la nativa Nuova Scozia, un destino da cantante del coro della chiesa ed il proprio colore di capelli (ora biondi) per approdare in quella Toronto che non sarà Los Angeles o New York ma che, come nel caso di Molly, ti da l'opportunità di imbatterti in Chad Van Gaalen, noto artista canadese che fiutando doti non comuni riesce a convincere niente meno che John Agnello (Sonic Youth, Dinosaur Jr. o Kurt Vile) a produrne il tuo disco...
Il risultato è una ventata di indie-rock da spiaggia, o ancor meglio da windsurf, in cui fluiscono con brillantezza e naturalezza, senza risultare mai troppo leziose, tutte le tematiche legate alla coppia o alle relazioni più in generale, sia in forma intima sia più superficiale come nel caso dei due ottimi singoli, Adult Diversion e Archie, Marry Me. Il filone conduttore di un'opera in cui si intrecciano introspezione (One Who Love) e romanticismo (The Agency Group), ambizione (Dives) e ribellione (Party Police) rimane comunque la voce della Rankin lenta e talvolta strascicata quasi nell'atto di riflettere prima di enunciare il proprio punto di vista. Il nostro invece, almeno riguarso al suo debutto è ben chiaro fin dal secondo ascolto...









mercoledì 30 luglio 2014

COMING SOON // Foxygen ...And Star Power. Il singolo How Can You Really anticipa il nuovo album


Contro ogni previsione il duo californiano Foxygen, più volte ad un passo dalla rottura, annuncia invece a sorpresa l'erede dell'ottimo We Are the 21st Century Ambassadors of Peace & Magic che aprì la stagione musicale del 2013. Ora a due anni scarsi di distanza giungerà Foxygen ...And Star Power, in uscita il 14 ottobre sempre attraverso Jagjaguwar. Tra le ben 24 tracce previste per un totale di 82 minuti anche il primo antipasto con How Can You Really, giunto con tanto di video diretto da Grant Singer ed interpretato dal cantante Sam France.


...And Star Power
Jagjaguwar

01 Star Power Airlines
02 How Can You Really
03 Coulda Been My Love
04 Cosmic Vibrations
05 You & I
06 Star Power I: Overture
07 Star Power II: Star Power Nite
08 Star Power III: What Are We Good For
09 Star Power IV: Ooh Ooh
10 I Don't Have Anything/The Gate
11. Mattress Warehouse
12 666
13 Flowers
14 Wally’s Farm
15 Cannibal Holocaust
16 Hot Summer
17 Cold Winter/Freedom
18 Can’t Contextualize My Mind
19 Brooklyn Police Station
20 The Game
21 Freedom II
22 Talk
23 Everyone Needs Love
24 Hang





COMING SOON // Tutti i dettagli dell'atteso debutto dei Ballet School con The Dew Lasts An Hour


Balzati agli onori della cronaca grazie al debutto sulla breve distanza con Boys Again il trio eclettico multi-nazionale con base Berlino Ballet School è ora atteso alla prova del nove in formato LP con The Dew Lasts An Hour in uscita il prossimo 7 settembre attraverso Bella Union. Dopo l'estetica ammaliante delle già note Heartbeat Overdrive e Ghost, ci accompagneranno ora le atmosfere ambient della intro Slowdream, la lenta sessione R&B del recente singolo Lux ed il dream-pop suadente di Pale Saint ed Heliconia. L'album per quel che è noto risulta fresco e vibrante con evidenti strascichi pop-rock degli anni '80 ma elaborati in modo da suonare terribilmente contemporanei. La stessa frontwoman Rosie Blair definisce i Ballet School non tanto una synth-band quanto una classica band da chitarra che lotta costantemente per slegarsi dalla tradizione. A seguire troverete tracklist ed art-cover dell'opera insieme ai due più recenti antipasti, Lux e Cherish...



The Dew Lasts An Hour
Bella Union

1. Slow Dream
2. Pale Saint
3. Ghost
4. Heliconia
5. Lux
6. Gray
7. Heartbeat Overdrive
8. Cherish
9. Jade
10. All Things Return At Night
11. Yaoi
12. Crush (Alternative)










martedì 29 luglio 2014

COMING SOON // I dettagli del terzo capitolo della saga Hyperdub




Hyperdub, lanciata la seconda raccolta che rende omaggio al decimo anniversario della nascita dell'etichetta londinese, non perde tempo e annuncia Hyperdub 10.3, penultima delle compilation previste. A differenze delle prime due che offrivano un ritaglio più dancefloor-oriented il terzo capitolo, in uscita il prossimo 22 settembre, ci immerge nei paesaggi più introspettivi e placidi in cui batteria e bassline lascia spazio a soffusi, plumbei e melanconici synth, samples e loop. Inevitabile la presenza del suo artista più rappresentativo, Burial, con due tracce estratte dai primi (ed ultimi) 2 LP. Nuovo materiale è invece offerto tra gli altri da Kode9, The Bug, Dean Blunt, Inga Copeland, Lee Gamble, Cooly G, Fatima Al Qadiri, Ikonika...


Hyperdub 10.3
Hyperdub

01. Burial - In McDonalds
02. Dean Blunt - Urban
03. Kode9 & the Spaceape - Hole In The Sky
04. Inga Copeland - I Am Your Ambient Wife
05. Kode9 - Pink Sham Pain Down The Drain
06. Laurel Halo - Melt
07. The Bug - Siren
08. Dean Blunt & Inga Copeland - Untitled 13
09. Walton - City of God
10. King Midas Sound - Blue
11. Lee Gamble - DSM
12. Cooly G - Mind
13. Burial - Night Bus
14. Ikonika - Completion V.3
15. Darkstar - Ostkreuz
16. Fhloston Paradigm - Liloos Seduction
17. Ikonika – Time/Speed
18. DJ Earl - Hexgonic Sound
19. Cooly G - Trying
20. Laurel Halo - Wow
21. Fatima Al Qadiri -- Shanxi
22. DVA - Reach the Devil
23. Jeremy Greenspan feat Borys - Gage









STREAM // Ascolta in anteprima il nuovo album di Angus & Julia Stone




Dopo un paio di album in solitaria i fratelli Angus & Julia Stone sono tornati nuovamente a fare coppia per regalare il proprio terzo album a quattro anni dal meraviglioso Down The Way. L'omonimo Angus & Julia Stone, prodotto da  Rick Rubin, verrà distribuito a partire dal primo agosto attraverso EMI ma già da oggi è disponibile in preascolto integrale grazie al canale triple j della abc.net. Enjoy...





lunedì 28 luglio 2014

STREAM // Ascolta in anteprima Wild Onion, il nuovo album dei Twin Peaks




Autori del positivo Sunken del 2013 il garage-rock dei Twin Peaks si appresta a tornare con una nuova opera, Wild Onion, anticipata da un paio di singoli brillanti ed ora in uscita la prossima settimana. Anche in questo caso per i più impazienti il canale Pitchfork Advance mette a disposizione l'intero album in preascolto per tutta la settimana. Enjoy...






COMING SOON // I dettagli del debutto solista di Karen O dei YYYs con Crush Songs. Ascolta Rapt


Accantonato momentaneamente il progetto principale Yeah Yeah Yeahs e chiusa con successo la parentesi Oscar che le è valsa la nomination con la splendida The Moon Song scritta insieme al regista Spike Jonze per la colonna sonora di Her, la bella Karen O si accinge ora al debutto solista che verrà varato il prossimo 8 settembre (9 negli Stati Uniti) attraverso l'etichetta di Julian Casablancas, Cult. Tra le 15 tracce che costituiscono Crush Songs il primo antipasto è offerto da Rapt che giunge accompagnato dal videoclip diretto dallo stesso marito dell'artista americana Barney Clay.  Immancabili a seguire tracklist ed art-cover dell'opera...


Crush Songs
Cult

1. Ooo
2. Rapt
3. Visits
4. Beast
5. Comes the Night
6. NYC Baby
7. Other Side
8. So Far
9. Day Go By
10. Body
11. King
12. Indian Summer
13. Sunset Sun
14. Native Korean Rock
15. Singalong










sabato 26 luglio 2014

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W30)





fIVE // How To Dress Well - Let U Know

La prolificità può essere un dono comune ma accompagnato da un livello qualitativo costantemente alto è cosa di pochi. Ad appena un mese dalla sortita di What Is This Heart? Tom Krell aka How To Dress Well ci regala un'altra piccola gemma fuori album, più essenziale ma non meno importante dal momento che regala all'opera il titolo a noi oggi noto. Sebbene riveduta, Krell la considera comunque una parziale cover di un brano pera del collega amico oFF Love...






fOUR // SBTRKT - New Dorp New York feat. Ezra Koenig

Tre anni fa' il producer Aaron Jerome si faceva apprezzare dal mondo intero come SBTRKT regalando con l'omonimo debutto gloria anche a voci ora sulla bocca di tutti come Jessie Ware (in classifica anche lei) e Sampha. Oggi il producer londinese raddoppia con il nuovo album, ed anche con i contributi eccellenti tra cui spicca quello del leader dei Vampire Weekend ad arricchire una New Dorp New York con nuove geometrie ed una ventata di aria fresca...






tHREE // Pional - It's All Over (John Talabot's Stormbreak Refix)

Traccia già nota per esser la coda naturale del DJ-Kicks di John Talabot della passata stagione ora It's All Over verrà pubblicata il prossimo 4 agosto attraverso la label catalana Hiver Discos in edizione limitata da 12". Ad accompagnare la versione originale che già di per se possiede tutte le componenti magnetiche del producer madrileño Pional arrivano due remix opera di Locked Groove ed, ovviamente, la splendida versione dello stesso Talabot...






tWO // Rustie - Attak (ft. Danny Brown)

Dopo aver ricevuto le attenzioni in fase di produzione nel suo ultimo album Old, Danny Brown ricambia il favore al produttore scozzese Rustie prestando la propria voce per Attak, nuova anticipazione dell'imminente album Green Language in uscita a fine agosto. Il connubio funziona con rapper e producer che sembrano stimolarsi vicendevolmente mostrando il lato più aggressivo della propria personalità...






oNE // Jessie Ware - Share It All

Ancora in mancanza di una data per gridare all'ufficialità ma con sufficiente materiale per tendere bene le orecchie in attesa di Tough Love, opera seconda di Jessie Ware dopo l'ottimo debutto con Devotion, giunge ora la lenta ed armoniosa ballata di Share It All, prodotta da Julio Bashmore e scritta a quattro mani con Romy Madley-Croft de The XX, il cui tocco appare lampante fin dal primo ascolto...




(Week 29)            (Week 31)    

venerdì 25 luglio 2014

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W30)





fIVE // Conor Oberst - You Are Your Mother's Child

Conor Oberst risolti i problemi legati alla falsa accusa di stupro può godersi il video per You Are Your Mother's Child,  traccia ovviamente estratta dal recente e positivo Upside Down Mountain. Il clip diretto da Greg Marinaccio e girato alla Fire Island di New York ci offre un toccante sguardo rivolto verso quella che parrebbe l'infanzia dello stesso Conor narrata da una di quelle maschere che quest'anno sembrano andar tanto di moda...






fOUR // Benoit & Sergio - Your Darkness

Attualmente impegnati con i lavori per il nuovo album co-prodotto insieme a Nicolas Jaar e Dave Harrington aka Darkside, il duo deep-house di Washington DC Benoit & Sergio si ritaglia anche un po' di tempo per promuovere il proprio ultimo lavoro ovvero l'EP Your Darkness. Ed è proprio la title-track a guadagnarsi un video diretto da Kateb Habib in cui il duo rende omaggio alla Tokio degli anni '80, con immagini atipiche e suggestive...






tHREE // Basement Jaxx - Never Say Never ft. ETML

Ad un mese dal ritorno del duo elettronico Basement Jaxx con l'album Junto (Atlantic Jaxx/PIAS) una delle ultime anticipazioni debutta anche in versione video. Diretto da Saman Kesh il clip per Never Say Never ci mostra un equipe di scienziati intenti a donare al mondo un ormai indispensabile robot che insegni alle generazioni a venire il "twerking". Per TW3RK-BOT 1.0 il successo commerciale è garantito... 






tWO // Röyksopp & Robyn - Do It Again

Dopo il lyric video per il singolo Do It Again che da il nome al mini album rilasciato qualche mese fa', ora l'ottimo brano guadagna una vetrina più prestigiosa grazie al video diretto da Martin De Thurah e condiviso via Dazed. Girato in Messico, il clip in cui gli artisti scandinavi hanno un ruolo marginale tratta in forma romanzata il tema dell'oppressione e delle passioni spesso represse dai costumi che la società impone...






oNE // Spoon - Do You

Dai tasselli che via via ci giungono parrebbe quello dei texani Spoon un ritorno poderoso e curato nei minimi dettagli. Dopo l'ottimo singolo preludio del nuovo album They Want My Soul che segna il debutto con la Loma Vista la traccia Do You si presenta anche nella versione ad immagini. Il video prodotto da Urban Outfitters e diretto da Hiro Murai ci propone lo stesso front-man Britt Daniel alla guida di una macchina in mezzo a scene apocalittiche opera di un nemico che ha nella fantasia un'arma imbattibile...




(Week 29)                (Week 31)     

giovedì 24 luglio 2014

COMING SOON // Slow Magic annuncia l'album How To Run Away. Ascolta Hold Still


Nella settimana dedicata alle maschere, neanche fosse Carnevale, l'evasivo Slow Magic risponde ora al producer SBTRKT annunciando l'avvento del suo nuovo lavoro a distanza di due anni da Triangle. How To Run Away che sbarcherà il prossimo 9 settembre attraverso Downtown Records ha già inviato a suo tempo numerosi segnali che lo rendono piatto appetibile tra cui solo poche settimane fa la gemma Girls. Ora ad accompagnare il comunicato arriva qualche dettaglio in più con le dieci tracce che comporranno l'opera, l'art-cover dal classico stampo ed un nuovo aperitivo con Hold Still che vi proponiamo senza perderci in chiacchere...



How To Run Away
Downtown Records

1. Still Life
2. Girls
3. Waited 4 U
4. Hold Still
5. Youth Group
6. Let U Go
7. Manhattan
8. On Yr Side
9. Bear Dance
10. Closer










REPORT // Il ritorno al Forum per il Festival Cruilla 2014




Varcare i recinti di quello che universalmente è riconosciuto come lo Stato Indipendente del Primavera Sound non può non sortire un certo effetto e personalmente non mi accadeva dalla festa patronale Mercè o (Merced) del 2009, ma il Parc del Forum rimane un parco pubblico aperto e riutilizzabile per diverse manifestazioni, musicali e non. Tra queste il Festival Cruilla, occasione ideale per celebrare il nostro avvento in terra catalana con una line-up perfettamente suddivisa tra ciò che ci garba con Angus & Julia Stone, Damon Albarn e Band of Horses (in perfetto ordine) e ciò che possiamo saltare perchè tiepidi estimatori (Jack Johnson) o assolutamente ignoranti in materia (Macklemore & Ryan Lewis chi??).
Biglietto singolo del venerdì e via alle danze, anche perchè due giorni al Forum in modalità Primavera Sound Off sarebbe stato chiedere troppo ad un cuore già provato dall'espatrio... Lo spazio risulta stravolto e vieta l'accesso in diverse zone riportandoci al PS10 anche se i cinque palchi (Deezer e Estrella Damm i principali) offrono un discreto ventaglio di soluzioni. La puntualità risulta prerogativa catalana ed alle 19.15 spaccate il fratello maggiore della famiglia Stone apre come da programma con il nuovo e davvero fantastico singolo A Heartbreak, primo antipasto dell'imminente prossimo album. La tracklist non lascia spazio a delusione e rimpianti ed offre tutto ciò che da Angus & Julia Stone, perfetti, ci si possa attendere. For You giunge subito a strizzare i nostri cuori, mentre Big Jet Plane come costume viene proposta in versione intima, a velocità dimezzata. Non mancano le due cover più attese con Other Things / Girls Just Want To Have Fun di Cyndi Lauper e Bloodbuzz Ohio dei The National, qualche inedito tra cui Please You e chiusura degna con And The Boys... impossibile chiedere di più. Per i non spagnoli non esiste un'alternativa a Damon Albarn (ed in realtà non dovrebbe esistere in ogni caso...) e così eccoci, 13 mesi dopo la performance al PS14, davanti al leader dei Blur questa volta in versione solista, sempre in gran forma ed apparentemente divertito (probabilmente attraverso canali artificiali) per presentare il suo debutto Everyday Robots, album piacevole ma che lascia qualche perplessità in vista dell'esibizione live. La resa invece è ottima ed il ritmo viene a più riprese rinfocolato con il repertorio proveniente dai diversi side project Gorillaz (Tomorrow Comes Today, Slow Country, El Mañana), The Good, The Bad & The Queen (Three Changes, Kingdom of Doom) e quello meno side, Blur (All Your Life, Out of Time). Tramonto in faccia, birra fresca, temperatura ottima ed un coro gospel a scomparsa sono solo alcuni dei valori aggiunti che vanno ad dopare un finale monstre con la celebre Clint Eastwood a far ballare tutti gli astanti e le due perle del debutto, Mr. Tembo e Heavy Seas of Love che trasformano un'incognita in un concerto da consigliare a chicchessia...
Con il calare delle tenebre giunge anche l'atteso momento per i Band of Horses, cancellati la passata stagione al Primavera Sound e tornati per restituirci quanto dovuto. Con gli interessi. Luna a strapiombo sul palco, noi a pochi metri e Ben Bridwell e compagni in evidente stato di grazie. Se le ultime opere della folk-band nord-americana non risultano all'altezza della fama dall'esibizione live non si evince. I singoli per far illuminare gli occhi non mancano Is There a Ghost, No One's Gonna Love You, Factory, Infinite Arms più le perle The Great Salt Lake e Cigarettes, Wedding Bands e per finire, come è giusto fosse, quel capolavoro senza tempo che è, e sarà, Funeral. Anche qui impossibile aspettarsi tanta grazia. Probabilmente i tempi più dilatati, la mancanza di ansia da prestazione tipica del Primavera Sound (nostra, mica delle band) e la mente meno colma di nozioni, orari e chi-suona-dove-e-quando, sono aspetti che giovano alla percezione del concerto stesso.
Ciò che interessava era ormai alle spalle anche se la nostra scaletta prevedeva ancora un paio di fermate, con la rock band madrileña Vetusta Morla, caldeggiata dagli amici di casa per le proprie tematiche criptiche e appuntamento fisso di tutti i festival iberici e soprattutto coi maliani Tinariwen, passati per il Primavera ma sfortunatamente non incrociati. O per grazia ricevuta visto ciò a cui abbiamo dovuto assistere. Tanto folklore e l'apprezzato palco ATP pre 2013 di nuovo vivo ma di musica neanche l'ombra. Colpa nostra che abbiamo già chiuso i canali recettivi. Ci avviamo verso l'uscita giusto il tempo per notare come dinnanzi al gruppo rap (o di "musica urbana") main-stream portoricano Calle 13, abbondantemente reclamizzato sui canali di (dis)informazione nazionali, ci fosse una folla inenumerabile, a dimostrazione del fatto che il cattivo gusto non risulti una prerogativa esclusivamente italiana...








REVIEW // Giugno 2014


Sebbene con un leggero ritardo dovuto prevalentemente al nostro trasferimento in quel di Barcelona ed alle relative scartoffie da sbrigare eccoci al nostro consueto resoconto mensile di un giugno forse non caldissimo fa certamente neanche avido di soddisfazioni. A trionfare, confermando una stagione in cui sembrano essere gli outsider a farla da padrona, il collettivo capeggiato da Ben Daniels con sede Philadelphia (anche se il resto dei componenti è dislocato ai quattro angoli del globo) dei A Sunny Day In Glasgow che sfornano con Sea When Absent la loro quarta nonché miglior opera, trattata lungamente nella nostra fresca recensione. Il primo ascolto del post Primavera Sound è dedicato al fresco nuovo prodotto della post-punk revival band newyorkese dei Parquet Courts (caldissimi candidati al PS15) con Sunbathing Animal (voto 7): prodotto dall'indubbia peculiarità al cui iniziale fascino fa spazio un senso di dejavù che si trascinerà a lungo facendo spazio a qualche vuoto ma anche a diverse perle dalle cadenze divergenti come Black and White e What Color Is Blue oltre ai due ottimi singoli Sunbathing Animal e Instant Disassembly. Dopo è toccato all'aurea della bella Lana Del Rey con il peso dell'eredità del prezioso (quantomeno commercialmente) Born To Die sulle spalle di Ultraviolence (7) che tiene botta pur senza le "hits" del precedente ma con una maturità ed una costanza che fanno da contrappeso ed una vena autodistruttrice che palesano un coinvolgimento più intimo in un'opera che vede tra le sue gemme più rappresentative oltre alla title-track, West Coast, Sad Girl e la nostra preferita, Money Power Glory. Altro nome che certo non necessita di presentazioni, Jack White prosegue il suo percorso solitario con Lazaretto (7) che appare un nuovo laboratorio di sperimentazione allargando e rifiendo il proprio filone implementando al proprio riconoscibile stile nuove trame funk (Three Women) e country (Temporary Ground) accompagnate da massiccia dose elettronica (Lazaretto). Un disco certo non definitivo quanto piuttosto di transizione ma che lascerà poche orecchie deluse. Di difficile interpretazione, per diversi motivi il nuovo lavoro dei Kasabian con 48:13 (6). Quello che sembra un album di rottura che vede davvero pochi punti di contatto con il passato (stevie e poco altro) appare per lo più approssimativo e talvolta addirittura sempliciotto. Il meglio va probabilmente ricercato nella suo approccio pop-hooligans (bulblebeee, domsday, eez-eh) forse non incisivo ma almeno coinvolgente. Rivedibile anche l'apporto elettronico (explodes a parte) che invade la seconda parte dell'album e che sembra sul punto di rapirti senza mai arrivare a farlo. Stesso discorso fatto per la band di Leicester calza a pennello anche per i londinesi Klaxons con Love Frequency (6-) a cui non basta il supporto di James Murphy e Tom Rowlands dei Chemical Brothers per rendere vincente il ritorno atteso da 4 anni. Se l'inizio con New Reality ed in parte anche There Is No Other Time raccolgono consensi per il loro approccio dance-floor diretto e pulito, la parte centrale dell'album presenta voragini creative preoccupanti ed imbarazzanti e solo un finale in crescendo riesce a strappare una risicata (e forse regalata) sufficienza. Da chi era lecito attendersi di più era certamente Sam Smith, cantautore brit giunto alla ribalta per aver prestato la voce alla Latch dei Disclosure e regalato la luminosa hit Money On My Mind. Il resto se non è noia è quantomeno ridondanza. Il repertorio a cavallo tra soul & R&B dopo un promettente inizio rinfocolato anche dalla graziosa Good Thing va inesorabilmente spegnendosi, ripetendo schemi già visti e di fattura ben più pregiata (Adele, Emily Sandè). Chi invece di ritmi compassati e climi mesti e melanconici è diventato maestro è Tom Krell meglio noto come How To Dress Well in grado ogni due anni, dal 2010, di farci fermare a riflettere ammaliati da sonorità e tematiche sempre attuali. Quest'anno tocca a What Is This Heart? (7,5) dall'immutato stampo R&B legato a cupe sonorità elettroniche ed ambientazioni fantasmagoriche talvolta desolate ma mai piatte. Sebbene l'opera appaia come la più ambiziosa del cantautore americano sembrano mancare le classiche due gemme (che in Total Loss furono Cold Nites e & It Was U) per regalargli la nomea del capolavoro pur considerando Face Again, Repeat Pleasure o Words I Don't Remember di solo un gradino inferiori. Parlando di malinconia il collegamento con The Antlers viene immediato. Con Hospice che rimane una delle colonne dell'ultimo lustro gli ultimi lavori della band newyorkese suscitano su di noi un retrogusto quasi insipido. Anche cercando di estrapolarlo dai nostri ricordi Familiars (6,5) rimane un'opera gradevole almeno quanto omogenea nella sua estrema intimità quasi Silberman e soci dopo il successo riscosso volessero tornare in quel rifugio chiamato anonimato. I due singoli Palace e Hotel in tal senso rappresentano appieno l'identità dell'album.
A confermarsi costante di quest'annata di transizione sono ancora gli outsider ad impreziosire il mese. Partendo dalle atmosfere più soft (ma non troppo) sorprende il ritorno di Timothy Showalter aka Strand of Oaks che giunto alla quarta prova ci regala con HEAL (7,5) quello che rappresenta probabilmente il suo miglior prodotto nonché quello che, a parte la lirica non sempre incisiva, rappresenta quasi un testamento della musica folk americana adattata ai tempi ed alle circostanze. Goshen '97 apre e travolge, Shut In e Woke Up To The Light commuovono, e giunti alla eclettica JM siamo già completamente conquistati. Spostandoci più a nord e valicando il territorio canadese veniamo investiti fisicamente dal prezioso nuovo (terzo) lavoro dei White Lung con Deep Fantasy (7,5) attualmente in miglior lavoro noise rock del 2014 e che, nonostante le sonorità fragorose, riesce ad essere immediatamente accessibile anche grazie alla lunghezza esigua delle tracce (e dell'album), alla lirica intrigante ed alle numerose gemme che stipano soprattutto la prima parte dell'opera tra cui spiccano Drown With The Monster, Down It Goes e la meravigliosa Face Down (da noi premiata come miglior traccia della prima metà di stagione). Sicuri di se stessi ed in "totale controllo" un'altra gradita sorpresa sono i Total Control che con Typical System (7) mettono sul piatto un'opera anticonvenzionale ed abrasiva che attraversa con nonchalance postpunk, hardcore, krautrock e tutti i sottogeneri correlati con una venatura quasi eroica senza dimenticarsi i classici pezzoni ad offrire un ulteriore valore aggiunto, Flesh War su tutti senza dimenticare Glass e Expensive Dog. Degno di menzione e decisamente poco battuto sul nostro territorio il nuovo lavoro del duo scandinavo Lust For Youth che offre con International (6,5) un break synth-pop godibile anche se lontano, eccetto rari casi, dalla venatura fortemente dark-wave cui ci aveva abituato ed è un peccato perchè Epoetin Alfa in tal senso risulta di gran lunga la traccia più piacevole. In una stagione che, rispetto ad un 2013 elettronico esagerato viaggia a ritmo ridotto, il nuovo lavoro di Lone con Reality Tasting (7) va raccolto come un dono. Messo alle spalle l'ottimo Galaxy Garden Matt Cutler rispolvera la vecchia passione per le ritmiche hip-hop pur mantenendo inalterato come nel caso Aurora Northern Quarter  e 2 Is 8 l'inconfondibile tocco sensuale ed ipnotico.





(Maggio 2014)              (Luglio 2014)               

mercoledì 23 luglio 2014

COMING SOON // Minus Tide sarà il nuovo album del trio alternative dance Lemonade. Dettagli e singoli


Dopo un paio di anni di silenzio anche necessari alla band per effettuare il trasloco dalla seppur non sgradevole San Francisco all'epicentro della vita Brooklyn, il trio alternative dance dei Lemonade torna a far parlare di se annunciando l'erede di Diver del 2012. Minus Tide che uscirà il prossimo 9 settembre attraverso Cascine Records vanta già all'attivo un paio di anticipazioni che sembrano mantenere intatta la verve di Callan Clendenin e compagni con un repertorio più eclettico forse anche frutto del tour a contatto con i Neon Indian. Oltre ai brani Stepping e Orchid Bloom a seguire troverete anche la tracklist e l'artcover dell'opera.



Minus Tide
Cascine

01. Stepping
02. Durutti Shores
03. Clearest
04. Water-Colored Visions
05. Reaches
06. Awake
07. Orchid Bloom
08. Come Down Softly
09. OST
10. Minus Tide








COMING SOON // SBTRKT annuncia Wonder Where We Land. Dettagli e primo singolo con New Dorp. New York feat. Ezra Koenig


Aaron Jerome aka SBTRKT ufficializza il ritorno sulla lunga distanza a tre anni dal sorprendente debutto omonimo e ad una manciata di mesi dalla serie di EP Transitions. La nuova opera denominata Wonder Where We Land non ha ancora una data ufficiale di pubblicazione ma i ben informati indicano come data di sbarco il 23 settembre sempre attraverso l'etichetta Young Turks. A portare certezze ci pensa invece la tracklist che conferma collaborazioni eccellenti quali l'amico di lunga data Sampha, la già apprezzata Jessie Ware, la cantante dei Chairlift Caroline Polachek, l'accoppiata tutta da sentire A$AP Ferg & Warpaint ed infine il frontman dei Vampire Weekend Ezra Koenig, co-autore anche del primo antipasto ufficiale con New Dorp. New York lanciato in anteprima dalla BBC Radio 1. Del sophomore che uscirà anche in versione deluxe già conosciamo il brano Temporary View (feat. Sampha) lanciato qualche settimane fa'. A seguire troverete anche l'intrigante art-cover di un album atteso e che gli amanti italiani avranno modo di assaggiare in versione live, in anteprima, al prossimo Club To Club...



Wonder Where We Land
Young Turks

01. Day 1
02. Wonder Where We Land feat. Sampha
03. Lantern
04. Higher feat. Raury
05. Day 5
06. Look Away feat. Caroline Polachek
07. Osea feat. Koreless
08. Temporary View feat. Sampha
09. New Dorp. New York feat. Ezra Koenig
10. Everybody Knows
11. Problem (Solved) feat. Jessie Ware
12. If It Happens feat. Sampha
13. Gon Stay feat. Sampha
14. The Light feat. Denai Moore
15. Voices In My Head feat. A$AP Ferg & Warpaint

Deluxe version bonus tracks: 
01. Forgotten
02. Paper Cuts feat. Raury
03. War Drums feat. Warpaint
04. Spaced Out feat. Boogie
05. Maybe feat. Andrew Ashong & Sampha
06. Decemberist








martedì 22 luglio 2014

COMING SOON // The Raveonettes rilasciano a sorpresa Pe'ahi. Tutti i dettagli del nuovo album


Il ritorno alla scena del duo danese indie-rock formato da Sune Rose Wagner e Sharin Foo noto da più di una decade come The Raveonettes coglie tutti un po' alla sprovvista nonostante qualche tempo fa il connubio avesse anticipato uno dei suoi brani, Sisters, sulla propria pagina web. Pe'ahi, nome che deriva da un luogo ritrovo di surfisti a nord dell'isola di Maui, Hawaii, dove Sune Rose qualche anno fa' ha vissuto un'esperienza "indimenticabile", è già da ora disponibile (anche su Spotify) ed è targato Beat Dies. L'album è stato prodotto da Justin Meldal-Johnsen noto soprattutto per il fortunato Hurry Up, We're Dreaming dei francesi M83. A seguire troverete tracklist, art-cover e lyric-video per la traccia d'apertura Endless Sleeper...


Pe'ahi
Beat Dies

01 Endless Sleeper
02 Sisters
03 Killer in the Streets
04 Wake Me Up
05 Z-Boys
06 A Hell Below
07 The Rains of May
08 Kill!
09 When Night Is Almost Done
10 Summer Ends






lunedì 21 luglio 2014

COMING SOON // Torna Fryars con il nuovo album Power. Ecco dettagli e singoli


L'artista londinese Benjamin Garrett noto come Fryars si appresta a tornare con un nuovo album, Power, in uscita il prossimo 17 novembre attraverso l'etichetta Fiction. L'opera è stata prodotta dallo stesso Garrett insieme a Luke Smith con la collaborazione di Rodaidh McDonald, noto per i lavori con The XX, How to Dress Well e Savages. Il mixaggio è stato curato da Jimmy Douglass (Justin Timberlake, Blood Orange, Pharrell/N.E.R.D). Per quanto riportato dallo stesso Fryars nella nota stampa Power è la colonna sonora creata per un film che non esiste, per trascinarci in un viaggio senza immagini. Tra i dettagli che comprendono tracklist ed artcover anche una nuova anticipazione, Prettiest Ones Fly Highest che si aggiunge alle già note tra cui riproponiamo Cool Like Me...



Power
Fiction

01 (Power Up)
02 On Your Own
03 In My Arms
04 Don’t Make It Hard On Yourself
05 Love So Cold
06 Prettiest Ones Fly Highest
07 (Dialogue 1)
08 China Voyage
09 Sequoia Can’t Stop Loving You
10 The Power
11 (Dialogue 2)
12 Thing Of Beauty
13 (Tide You Over)
14 Cool Like Me
15 (Over And Out)








STREAM // Ascolta in anteprima Lese Majesty, il nuovo album dei Shabazz Palaces




Il progetto hip-hop sperimentale formato Ishmael Butler aka Palaceer Lazaro e dal polistrumentista Tendai 'Baba' Maraire, noto come Shabazz Palaces e balzato agli onori della cronaca grazie all'ottimo debutto Black Up del 2011 è ora prossimo a lanciare l'erede Lese Majesty che sbarcherà in Europa il 28 luglio. Il canale First Listen di NPR come spesso succede anticipa i tempi e ce lo offre in anteprima integrale. Enjoy..








BEST NEW // A Sunny Day In Glasgow - Sea When Absent


Genere: Shoegaze, Phychedelic Pop, Ambient
Etichetta: Lefse Records
Pubblicazione: 24 giugno U.S.A. / 11 agosto Europa
Voto: 8


Dal lontano 2006, anno di fondazione del progetto A Sunny Day in Glasgow, nulla è rimasto più lo stesso: la band si è trasformata in collettivo a progetto con i suoi componenti a girare più di una porta scorrevole, i tag per definirne il genere hanno subito continue evoluzioni partendo da uno shoegaze dalla chiara influenza Shields-iana mutando di volta in volta direzione quasi ad assorbire tutti gli stimoli esterni ed interni al gruppo stesso accarezzando in maniera sempre più decisa e convinta la componente rock, pop nelle sue versioni dream prima e psychedelic poi, fino a sfociare nell'ambient estremo a due passi (prima od oltre) dal chill-out. Il sole nel frattempo a Glasgow ha seguito le stesse evoluzioni e gli stessi sconvolgimenti lasciando spazio ad ogni tipo di rivoltamento meteorologico. Pure le abitudini sono cambiate. Una volta ci si riuniva strumenti in mano a gettare le basi per un nuovo lavoro mentre oggi sono le mail ad anticipare idee e sonorità e ad unire gli adesso 6 componenti della band che per i motivi più disparati si trovano sparpagliati tra Philadelfia, New York e Sydney. Tutto è cambiato... o quasi. Ben Daniels infatti a distanza di anni continua a essere il collante del collettivo e si è trasformato in quel sole che a Glasgow avranno visto in pochi (oltre al co-fondatore Ever Nalens che lì ci ha vissuto) e che si è fatto carico del processo creativo della quarta creatura. Ma Sea When Absent nasce anche sotto una nuova stella dal momento che la produzione di quello che senza dubbio risulta il lavoro più atmosferico, più eterogeneo ed innovativo e, di conseguenza, anche il migliore, è stato affidato in "outsourcing" a quel Jeff Zeigler noto a Philadelphia per aver fatto prendere il volo alle opere dei due mostri contemporanei della città Kurt Vile e Adam Granduciel (The War on Drugs). Il risultato è grandioso nel suo equilibrio tra caos ed armonia e gli arrangiamenti risultano come mai prima il vero valore aggiunto. Anche le voci delle new entry Jen Goma (The Pains of Being Pure At Heart) e Annie Fredrickson sembrano contribuire ad alzare ulteriormente l'asticella di un lavoro che probabilmente offre con la ruggente Byebye, Big Ocean (The End), la geometrica dissonanza di In Love with Useless (The Timeless Geometry in the Tradition of Passing) e la più placida Crushin' il miglior quarto d'ora iniziale dell'intera stagione 2014. Con MTLOV (Minor Keys) l'aria di festa è ancora palpabile ed avvolgente e ci concede un attimo di tregua solo con l'avvento The Things They Do To Me che permette con i suoi ritmi più compassati di apprezzare anche la componente sintetica, discreta ed incantatrice al contempo. La ricchezza di dettagli si percepisce progressivamente, di ascolto in ascolto soprattutto con il dissolversi di quell'atmosfera futur-fiabesca ed un po' oppiacea dei primi giri sul piatto. Dopo un fisiologico stato di impasse la fiaba diventa sogno con il trittico dream-pop più industrial in costante crescendo The Body, It Bends, Oh, I’m A Wrecker e Golden Waves che agevolerà il ritorno ad una cardio-frequenza più rilassata ma che non  sradicherà l'istinto di regalarsi a breve un altro ballo...








domenica 20 luglio 2014

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W29)





fIVE // Mansions On The Moon - Don't Tell

Le speranze per rinfrescare quest'estate e portare nuova linfa all'ondata dance-pop passano anche per la band losangelina Mansions On The Moon. Le recenti collaborazioni con Diplo, Deadmau5, Washed Out e N.E.R.D. dovrebbero rappresentare un ottimo biglietto da visita ma ancora di più, come è giusto che sia, il primo singolo del venturo album di debutto, ovvero l'effervescente e solare Don't Tell






fOUR // Lydia Ainsworth - PSI

Tra i talenti in erba già contrattualizzati dalla Arbutus Records ecco aggiungersi a Grimes, Majical Cloudz e Doldrums la suadente voce di Lydia Ainsworth che ha dapprima attratto l'attenzione con il singolo Malachite ed infine confermato le atteso con questa trasognante PSI dal synth-pop leggero ed ammaliante, dalle melodie elettroniche oscure e dimesse che si illuminano ad intermittenza anche grazie alla sua voce sempre intima e calda.






tHREE // Merchandise - Enemy

Nonostante nel 2012 apparissero in molte classifiche come una tra le bande da tenere con attenzione sott'occhio, i ragazzi di Tampa che ormai molti conoscono come Merchandise da allora hanno rivoluzionato il proprio approccio musicale e si presentano al debutto un po' meno legati alle sonorità shoegazing ed un po' più eclettici come dimostra il post-punk di Little Killer e ancor di più questa preziosa Enemy che galleggia con sapienza ed equilibrio sul confine indie-pop...






tWO // Jenny Hval & Susanna - I Have Walked This Body

La cantautrice norvegese Jenny Hval autrice dell'ottimo Innocence is Kinky questa volta si fa aiutare dalla connazionale Susanna per sfidare i canoni della musica. In I Have Walked This Body la voce della Hval sembra risorgere da un antro oscuro accompagnata da un letto di armoniosi drone e si presenta come il manifesto di un'opera che si prefigge lo scopo di esplorare e fondere insieme due voci tanto differenti e peculiari in una sorta di fiaba in cui mente e corpo umano si combinano con i misteri della natura...






oNE // Perfume Genius - Queen

Al di là delle sonorità tenui, della voce talvolta flebile e dell'apparenza non proprio maestosa dietro Michael Hadreas si nasconde un Perfume Genius da sempre a suo modo aggressivo che non ha mai celato il proprio lato volutamente provocatorio. Ora con il nuovo splendido singolo Queen quest'audacia sbarca anche sotto il lato meramente musicale in un format quasi inedito tra incedere di batteria e con sample e riverberi lussuriosi che rivelano un atteggiamento inaspettatamente pop...




(Week 28)               (Week 30)       

venerdì 18 luglio 2014

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W29)




fIVE // Lykke Li - Gunshot

Attualmente alle prese con il tour promozionale per il recente e positivo album I Never Learn, l'affascinante cantautrice svedese Lykke Li si ritaglia anche del tempo per premiare con un video una tra le tracce migliori. E' la stessa Li la protagonista del clip per Gunshot in cui in un apparente parcheggio post apocalittico si lancia in un ballo che richiama il titolo del brano tra motociclisti, ragazzini e figure al limite del surreale.






fOUR // The Afghan Whigs - Matamoros

Dopo aver aspettato 16 anni per il ritorno de The Afghan Whigs, fortunatamente senza brutte sorprese, ora basta il minimo pretesto per rimettere in modalità play il recente Do To The Beast. E lo spunto questa volta arriva attraverso il video per la traccia Matamoros diretto da Phil Harder che rende omaggio ad una delle specialità della subway newyorkese ovvero le variegate e suggestive gang di ballerini in questi giorni in lotta contro il governo De Blasio.






tHREE // The New Pornographers - War On The East Coast

Ad un mese dall'annuncio del nuovo lavoro Bruill Bruisers, in uscita a fine agosto, i canadesi The New Pornographers mischiano le carte e regalano il primo clip ufficiale della nuova opera direttamente alla seconda arrivata War On The East Coast. Diretto da Thom Glunt sono gli stessi A.C. Newman e Dan Bejar, da sempre contrari ad un ruolo da star del video, a far rivivere i fasti del Brit-Pop anni '90...






tWO // Perfume Genius - Queen

Solo pochi giorni fa ci esaltavamo con il ritorno di Mike Hadreas aka Perfume Genius che annunciava l'avvento di Too Bright ed ora, a distanza di pochi giorni, ecco già un video ad accompagnare l'affascinante primo singolo... Dietro la regia di Cody Critcheloe, noto per il progetto art-pop SSION, è lo stesso Hadreas a liberare la sua parte da Queen in un concatenarsi di immagini surreali che lo vedranno alle prese con maiali, Elvis improbabili e chearleaders in festa per il suo supposto suicidio...






oNE // Alt-J - Hunger Of The Pine

Se oggi vuoi fare colpo ed associare il tuo brano ad un video che nel bene (spesso) o nel male (più raramente) faccia parlare di se non puoi non affidarti allo studio NABIL (vedi recentemente FKA Twigs, Foals o Arctic Monkeys). E così hanno fatto anche gli Alt-J attesi con This Is All Yours nell'arduo compito di bissare il successo del debutto. Quello che è certo è che il clip per l'ottimo primo singolo Hunger Of The Pine... colpisce.




(Week 28)            (Week 30)         

C2C14 // Seconda ondata di nomi per il Club To Club 2014




Con l'edizione 2014 stiamo assistendo alla trasformazione di un prodotto più che collaudato e, senza paura di essere smentito all'apice dell'eccellenza italiana nella categoria dei festival di musica elettronica ed affini, ad una kermesse che, conscia della caducità non solo della vita ma anche della gloria, sta seguendo il tragitto già intrapreso con successo altrove (Sonar innanzitutto) alla ricerca di un eclettismo che possa incontrare consensi sempre più vasti. Questa è la base su cui poggia il Club To Club 2014, non più solo musica dancefloor, sebbene prevalentemente ricercata, ma ora evento a tutto tondo.  La seconda ondata di nomi conferma tale status proprio a partire da Tom Krell aka How To Dress Well in cui gli ultimi dati analitici con cui pesare l'immensa classe del recente autore dell'ottimo What Is This Heart? sono proprio i bpm... Gli amanti della vecchia linea non hanno comunque nulla da temere perchè a far muovere corpo ed anima vanno ad aggiungersi alla prima ondata ora il tedesco e già apprezzato Pantha Du Prince, il fenomeno Rustie che presenterà in anteprima il nuovo album Green Language, il progetto a 4 mani Talaboman (evidente crasi formata da John Talabot & Alex Boman) oltre a certezze più o meno fresche come Ben Ufo e Jacques Greene. Se a ciò aggiungiamo la perla Todd Terje offerta in compartecipazione con gli MTV Digital Days nella splendida cornice della Reggia di Venaria il prossimo 13 settembre, gli inguaribili romantici si possono ancora considerare nella classica botte di ferro...
L'organizzazione del #C2C14 comunica che il 90% degli abbonamenti Early Bid per la cinque giorni della kermesse torinese (5-9 novembre) sono andati esauriti. E gli altri hanno le ore contate...





COMING SOON // Childhood pronti all'esordio con Lacuna. Tutti i dettagli


Tra i promettenti debutti, da registrare anche quello del quartetto from Nottingham Childhood che lancerà l'album Lacuna il prossimo 11 agosto attraverso Marathon/House Of Anxiety. Pop-Rock luccicante che attinge a pie' mani dai filoni classici made in UK, dallo shoegaze all'indie pop, rielaborando comunque il risultato più in chiave futuristica che retrò. Registrato negli studi di Londra da quel Dan Carey già all'opera con Bat For Lashes ed Hot Chip l'esordio della band capitanata da Ben Romans-Hopcraft vanta all'attivo alcuni singoli tra cui Solemn Skies, Falls Away ed il più recente As I Am che troverete qui di seguito subito dopo tracklist ed art-cover...


Lacuna
Marathon/House Of Anxiety

01 Blue Velvet
02 You Could Be Different
03 As I Am
04 Right Beneath Me
05 Falls Away
06 Sweeter Preacher
07 Tides
08 Solemn Skies
09 Chiliad
10 Pay For Cool
11 When You Rise











giovedì 17 luglio 2014

COMING SOON // A breve il ritorno dei Twin Peaks con Wild Onion. Tutti i dettagli dell'album


La spensieratezza del garage-rock di Sunken, album d'esordio dei Twin Peaks, torna a rivivere a poco più di un anno grazie alla nuova opera ormai più che imminente della band di casa a Chicago. Wild Onion si appresta dunque a sbarcare il prossimo 5 agosto attraverso la nuova etichetta Gran Jury e vanterà ben 16 tracce in cui rimane viva la spontaneità punk rock classica sebbene in versione high-fidelity. Dopo il primo singolo Flavor recentemente accompagnato da video clip ora tocca al secondo antipasto I Found A New Way che potete apprezzare come sempre dopo tracklist ed art-cover dell'opera...



Wild Onion
Grand Jury

01. I Found A New Way
02. Strawberry Smoothie
03. Mirror of Time
04. Sloop Jay D
05. Making Breakfast
06. Strange World
07. Fade Away
08. Sweet Thing
09. Stranger World
10. Telephone
11. Flavor
12. Ordinary People
13. Good Lovin’
14. Hold On
15. No Way Out
16. Mind Frame










mercoledì 16 luglio 2014

STREAM // Ascolta in anteprima la raccolta Hyperdub 10.2




Ed anche la seconda compilation delle quattro previste per festeggiare il decimo anniversario dell'etichetta di Steve Goodman aka Kode9 è pronta a spiccare il volo. Hyperdub 10.2 che raccoglie nomi del calibro di Burial, Ikonika, Jessy Lanza e del compianto Dj Rashad sarà infatti in vendita dalla prossima settimana anche se grazie al canale Advance di Pitchfork possiamo gustarcela fin da ora in anteprima...




COMING SOON // Tutti i dettagli ed i primi due singoli del debutto dei Merchandise con After the End


La compagine post-punk di casa in Florida Merchandise aggiunge ora ulteriori dettagli all'album di debutto regalandoci con Enemy un nuovo antipasto che accresce l'attesa per l'erede del più che positivo Totale Nite EP della passata stagione. After the End uscirà in prossimo 26 agosto attraverso l'etichetta 4AD ed è già stato anticipato dal primo singolo Little Killer giunto corredato da videoclip diretto dallo stesso frontman della band Carson Cox.  Qui di seguito oltre ai due brani potete trovare tracklist e l'artcover dell'opera...


After the End
4AD

1. Corridor
2. Enemy
3. True Monument
4. Green Lady
5. Life Outside The Mirror
6. Telephone
7. Little Killer
8. Looking Glass Waltz
9. After The End
10. Exile And Ego









NEWS // Ecco le candidature per il Polaris Music Prize 2014




Terra di band, cantanti e produttori di altissimo livello, il Canada si appresta ora a premiare il miglior album nazionale attraverso il riconoscimento Polaris Music Prize 2014. Primo passo la lista delle nomination che non rivela particolari sorprese con Reflektor degli Arcade Fire, Nothing Was The Same di Drake, Salad Days di Mac DeMarco, White Women dei Chromeo, In Conflict di Owen Pallett, Virgins di Tim Hecker, UZU dei Yamantaka // Sonic Titan, Hot Dreams dei Timber Timber, Animism di Tanya Tagaq, Flying Colours di Shad, Pull My Hair Back di Jessy Lanza e Tall Tall Shadow di Basia Bulat.
Il vincitore eletto da un vasto ventaglio tra giornalisti e conduttori  verrà annunciato attraverso il Polaris Gala che si terrà il 22 settembre. Agli eredi dei Godspeed You! Black Emperor anche un premio in denaro di 30000$.





COMING SOON // Jenny Hval e Susanna annunciano l'album Meshes of Voice. Ascolta I Have Walked This Body


Ancora memori dell'ottimo Innocente is Kinky del 2013 riecco la poliedrica cantautrice norvegese Jenny Hval tornare alla ribalta con una nuova opera questa volta scritta a quattro mani con la connazionale Susanna. L'album Meshes of Voice sbarcherà tra poco più di un mese, il 19 agosto, attraverso l'etichetta Susanna Sonata e, leggendo la nota stampa, risulta ispirato sia dai bestiari di Antoni Gaudì che dal corto sperimentale Meshes of the Afternoon di Maya Deren. L'opera si prefigge lo scopo di esplorare e fondere insieme due voci tanto differenti e peculiari in una sorta di fiaba in cui mente e corpo umano si combinano con i misteri della natura... Per farci un'idea di cosa realmente intenda l'accoppiata norvegese ecco un primo antipasto con I Have Walked This Body...


Meshes of Voice
Susanna Sonata

01 Droplet
02 Black Lake
03 Milk Pleasures
04 I Have Walked This Body
05 O Sun O Medusa
06 A Mirror In My Mouth
07 Thirst That Resembles Me
08 I Have A Darkness
09 A Sudden Swing
10 Honey Dew
11 Medusa
12 Running Down
13 House of Bones
14 Dawn
15 The Black Lake Took





martedì 15 luglio 2014

COMING SOON // Too Bright segna il ritorno di Perfume Genius. Queen è il primo singolo




Mike Hadreas è nuovamente tornato ad indossare i panni di Perfume Genius per dare un erede all'ottimo Put Your Back N 2 It del 2012. Too Bright che uscirà il prossimo 22 settembre attraverso Matador Records (il giorno seguente negli Stati Uniti) è stato registrato dallo stesso Hadreas insieme a Adrian Utley dei Portishead e con il collaboratore di PJ Harvey, John Parish come gradito ospite. Oltre alla cover dell'album presente in alto e la tracklist qui di seguito non poteva mancare il primo singolo ufficiale, Queen...


Too Bright
Matador Records

01 I Decline
02 Queen
03 Fool
04 No Good
05 My Body
06 Don't Let Them In
07 Grid
08 Longpig
09 I'm a Mother
10 Too Bright
11 All Along





STREAM // Ascolta in anteprima il brillante esordio omonimo degli Alvvays




Sebbene il lago Ontario non offra spiagge lucenti nè acque notoriamente balneabili il beach-pop onirico e spensierato degli Alvvays capitanati dalla incisiva voce di Molly Rankin, sebbene nativi e residenti a Toronto, non sembra soffrirne particolarmente e si appresta a donarci con il proprio debutto omonimo una serie di paesaggi degni della più soleggiata e frequentata costa californiana. In uscita il prossimo 22 luglio possiamo già apprezzare l'intera opera attraverso il canale First Listen di NPR. Enjoy...





lunedì 14 luglio 2014

CHART // Top 50 Songs 2014. Metà stagione (20-01)



(Posizioni 50-21)     

20 # Todd Terje - Johnny and Mary (featuring Bryan Ferry) (It's Album Time)

19 # La Sera - Running Wild (Hour of the Down) 

18 # Parquet Courts - Instant Disassembly (Sunbathing Animal)

17 # The Notwist - Kong (Close To The Glass)

16 # Alt-J - Hunger of the Pine ('This Is All Yours)

15 # Angel Olsen - Unfucktheworld (Burn Your Fire For No Witness)

14 # Phantogram - Bill Murray (Voices)

13 # Liars - Mess On A Mission (Mess)

12 # Jungle - Time (Jungle)

11 # Ought - Habit (More Than Any Other Day)

10 # Fear of Men - Green Sea (Loom)




9 # Hundred Waters - Murmurs (The Moon Rang Like a Bell)

8 # Wild Beasts - Wanderlust (Present Tense)

7 # Jamie XX - Sleep Sound (Girl/Sleep Sound)

6 # Baths - Ocean Death (Ocean Death EP)

5 # The War On Drugs - Red Eyes (Lost In The Dream)

4 # Bombay Bicycle Club - Carry Me (So Long, See You Tomorrow) 

3 # Caribou - Can't Do Without You (Our Love)

2 # Avey Tare's Slasher Flicks - Little Fung (Enter The Slasher House)




1 # White Lung - Face Down (Deep Fantasy)





Top 50 Songs 2014 è su:




COMING SOON // Debutto solista per la ex Vivian Girls Cassie Ramone. I dettagli di The Time Has Come


Dopo il ritorno di "Kickball" Katy Goodman un altro pezzo delle Vivian Girls torna a farsi vivo. Ora tocca a Cassie Ramone (recentemente impegnata nel progetto newyorkese The Babies) che si appresta a lanciare il suo album di debutto The Time Has Come, in uscita il 26 agosto attraverso Loglady. Ramone ha registrato l'album in più appartamenti tra New York e Los Angeles ed in diverse delle tracce ha potuto contare sul contributo di Ariel Pink al basso. Tra i diversi dettagli forniti oltre a tracklist ed artcover arriva anche un primo assaggio dell'opera con Hangin On...


The Time Has Come
Laglady

01 Song of Love
02 The Time Has Come
03 Joe's Song
04 I'm a Freak
05 Hangin On
06 I Don't Really Wanna Go
07 Sensitive Soul
08 I Send My Love to You






sabato 12 luglio 2014

TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W28)





fIVE // Alt-J - Left Hand Free

Ci siamo fatti conquistare in poco tempo dal primo prezioso antipasto dell'adesso trio Alt-J con Hunger of the Pine. Ora il venturo This Is All Yours ci offre un altro motivo per attendere con inquietudine il sophomore di An Awesome Wave con una Left Hand Free dal grande appeal e dalle tonalità più marcatamente blues che confermano i vincitori del Mercury Prize una tra le band più eclettiche del mercato...






fOUR // Basement Jaxx -Never Say Never (feat. ETML)

Sembra che il duo elettronico Basement Jaxx abbia studiato a tavolino il ritorno atteso cinque anni allo scopo di far esplodere gradualmente l'estate attraverso le hit che accompagnano il lancio dell'album Junto in arrivo per fine agosto. Dopo Mermaid Of Salinas e Unicorn ecco ora la regale traccia disco house Never Say Never che pare costruita attorno alla voce magnetica del cantante londinese ETML per rinfrescare i nostri pomeriggi...






tHREE // Blonde Redhead - Dripping

Solo qualche settimana fa' annunciavamo con gioia il ritorno della band formata dai gemelli di casa nostra Pace e dal giapponese Kazu Makino che dopo quattro anni di relativa quiete rilasceranno con Barragán il loro nono album. Dopo il singolo No More Honey ora la formazione di casa a New York alza il tiro e ci regala con Dripping un viaggio placido, languido che ottimamente si abbina alle calde ed assolate spiagge estive.






tWO // Spoon - Do You

Sebbene Rent I Pay continui a vagare nel nostro cervello in tutte le versioni pervenute da quando gli Spoon hanno annunciato il ritorno sulla lunga distanza, ormai un mese fa con They Want My Soul, il primo vero singolo giunge ora con la spettacolare, fresca, spensierata e malinconica ventata pop-rock di Do You che va a piazzarsi direttamente al livello delle storiche I Turn My Camera On, You Got Yr. Cherry Bomb o June’s Foreign Spell...






oNE // Angus and Julia Stone - A Heartbreak

La macchina degli fratellini Angus & Julia Stone è ormai in marcia e presto il meraviglioso Down The Way del 2010 potrà concedersi un po' di riposo lasciando spazio all'atteso erede. Dopo aver lanciato un primo singolo con Heart Beats Slow giunge questa settimana la perla A Heartbreak la quale possiede tutte le caratteristiche che ci hanno fatto innamorare ai tempi. con un brano lento, in quella modalità mid-tempo che lo rende suadente ed ipnotico fin dal primo ascolto...




(Week 26)          (Week 29)        

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