Sono crollati uno dietro l'altro, ultima la fragorosa resa del A Perfect Day Festival che pareva dovesse rilanciare l'immagine dei festival in Italia ed invece ha palesato tutte le difficoltà economiche, e probabilmente organizzative del nostro paese, che là dove convogliate con saggezza e competenza hanno portato ad ottimi risultati su piccola scala come il Dancity Festival di Foligno o l'Ypsigrock che tra pochi giorni scalderà la già bollente estate siciliana. Chi contro ogni pronostico tiene botta è quello che continua ad essere citato come l'unico evento musicale gratuito d'Italia ovvero il Traffic Free Festival della nostra amata Torino. I tagli alla cultura, unico settore che potrebbe tirare il nostro paese fuori dal baratro ed i continui problemi di dialogo con il Comune (di Torino e paesi limitrofi) sembravano aver infine scoraggiato anche l'irriducibile Max Casacci (mente e mano dei Subsonica e direttore artistico del'evento) che invece con un colpo di coda riusciva ad assicurarsi l'accorco col Comune di Torino ed il contributo di sponsor sufficienti ad assicurare il regolare svolgimento dell'evento.
Il Traffic avrà quindi luogo dal 28 al 31 agosto presso le Officine Grandi Riparazioni (Ogr) in Corso Castelfidardo, messe a disposizione dal main sponsor Fondazione CRT, rinunciando per la prima volta agli spazi illimitati delle location precedenti (Pellerina, Reggia di Venaria, Piazza Castello e Piazza San Carlo). Confermato dunque l'ingresso gratuito anche se Casacci aggiunge che per la prima volta verrà chiesto un contributo libero al pubblico (Max, ma il contributo che versavo gli anni passati allora dove finiva??).
Annunciata come una kermesse incentrata in chiave multidisciplinare tra cinema, musica e teatro, viene altresì definita come un'edizione di metamorfosi. Serata centrale, che in realtà non ha trovato sui social grande riscontro tra i puristi dell'indie, sarà il 30 agosto con il progetto firmato Manuel Agnelli (Afterhours) "Hai paura del buio?", che porterà ad esibirsi 40 artisti della cultura underground italiana. Qulche nome? Afterhours, Il Teatro Degli Orrori, Marta Sui Tubi, Daniele Silvestri, Matteo Castellano, Fuzz Orchestra. Non solo concerti ma anche teatro, installazioni, performance, danza e dj set. Il giorno seguente sarà il turno della serata elettronica con lo storico progetto IDM LFO, ripristinato nel 2003 dal fondatore Mark Bell e da diversi anni presente nei principali festival del continente. Ad aprire l'evento l'intrigante progetto Cosmo (aka Marco Jacopo Bianchi dei Drink To Me), che con l'album Disordine concilia le radici pop italiane con le sonorità contemporanee oltreconfine. Mentre sulla serata inaugurale (il giorno 28) permane ancora il riserbo da parte dell'organizzazione con l'unico indizio che porta in direzione post-punk dal fresco esordio (per chi vuole sognare il tour europee delle Savages ha un buco dal 25 al 30 agosto) il 29 agosto è caratterizzato da quella che probabilmente spicca come la più gradita sorpresa dell'evento. A catalizzare l'attenzione del pubblico sarà l'art-rock band inglese dei These New Puritans , freschi artifici del nuovo album Field of Reeds che con le innovative suadenti sonorità neo-classiche non hanno faticato a conquistare gran parte della critica.
Ecco a voi il programma completo...Annunciata come una kermesse incentrata in chiave multidisciplinare tra cinema, musica e teatro, viene altresì definita come un'edizione di metamorfosi. Serata centrale, che in realtà non ha trovato sui social grande riscontro tra i puristi dell'indie, sarà il 30 agosto con il progetto firmato Manuel Agnelli (Afterhours) "Hai paura del buio?", che porterà ad esibirsi 40 artisti della cultura underground italiana. Qulche nome? Afterhours, Il Teatro Degli Orrori, Marta Sui Tubi, Daniele Silvestri, Matteo Castellano, Fuzz Orchestra. Non solo concerti ma anche teatro, installazioni, performance, danza e dj set. Il giorno seguente sarà il turno della serata elettronica con lo storico progetto IDM LFO, ripristinato nel 2003 dal fondatore Mark Bell e da diversi anni presente nei principali festival del continente. Ad aprire l'evento l'intrigante progetto Cosmo (aka Marco Jacopo Bianchi dei Drink To Me), che con l'album Disordine concilia le radici pop italiane con le sonorità contemporanee oltreconfine. Mentre sulla serata inaugurale (il giorno 28) permane ancora il riserbo da parte dell'organizzazione con l'unico indizio che porta in direzione post-punk dal fresco esordio (per chi vuole sognare il tour europee delle Savages ha un buco dal 25 al 30 agosto) il 29 agosto è caratterizzato da quella che probabilmente spicca come la più gradita sorpresa dell'evento. A catalizzare l'attenzione del pubblico sarà l'art-rock band inglese dei These New Puritans , freschi artifici del nuovo album Field of Reeds che con le innovative suadenti sonorità neo-classiche non hanno faticato a conquistare gran parte della critica.
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