martedì 6 agosto 2013

IN DIE HISTORY // Nirvana



Questo il giudizio di Billboard all'apice del loro successo: I Nirvana sono quel gruppo raro che ha tutto: il favore della critica, il rispetto dell'industria discografica, successo commerciale, e una solida fan base alternativa.
Furono una delle band più innovatrici e conosciute degli anni 90; principali artefici del successo del genere grunge, contribuirono notevolmente alla diffusione dell'alternative rock. Un'esistenza tanto breve quanto influente che vide la luce nel 1987 ad Aberdeen, una cittadina dall'alto tasso di suicidi e vicino a Seattle, dall'iniziativa di Kurt Cobain, voce e chitarra e del bassista Krist Novoselic. Quella camicia di flanella da boscaiolo che in quel periodo per noi era una moda, per loro rappresentava l'ordinario abbigliamento utilizzato nella quotidianità tipica dei loro luoghi d'origine.
Il primo disco Too Many Humans ridenominato successivamente Bleach (1989) venne registrato ai Reciprocal Recording Studios di Seattle, città di riferimento di allora per quel genere musicale, con il produttore Jack Endino. La scarsità di fondi, sommate ad ulteriori difficoltà incontrate, ritardarono la registrazione di diversi mesi tanto da indurre a pensare ad un nulla di fatto. Così non fu ed uscì con etichetta Sub Pop riscuotendo un tal successo che ancora oggi la casa discografica non sa giustificare. Love Buzz fu il singolo che anticipò l'album, About a Girl un successo soprattutto grazie alla versione acustica suonata agli MTV Unplugged di New York. Sulla quarta di copertina insieme al batterista Chad Channing è indicato alla chitarra Jason Everman, poi Soundgarden e poi arruolato per l'esercito americano in Afghanistan, che pur non avendo suonato una sola nota durante l'incisione dell'album prestò la somma necessaria per realizzarlo. Partecipò ai live del tour successivo in cui si esibirono in comportamenti a dir poco stravaganti sempre viziati dal massiccio uso di stupefacenti, con lo stato mentale ed emotivo del frontman sempre posto al limite. Novoselic su Jason: "Volevamo solo farlo sentire a casa nel gruppo". Ma venne cacciato poco dopo, senza restituirgli il denaro.
Nel 1990 Channing fu sostituito, a causa della scarsa potenza sonora e della vacillante solidità ritmica, da Dave Grohl, ex batterista degli Scream e futuro leader dei Foo Fighters. Kurt Cobain considerava la voce come uno strumento e non come mezzo espressivo: i testi, in cui viene sputata la rabbia ed il disagio esistenziale, vennero scritti molto rapidamente.
Nevermind, il secondo album pubblicato il 24 settembre 1991 per la Geffen Records, vendette una cifra 100 volte superiore a quella pronosticata dalla casa discografica divenendo una pietra miliare e consegnandoli alla storia. La tecnica compositiva alla base di questo lavoro non è particolarmente originale con Cobain che dichiara apertamente la volontà di imitare e plagiare i Pixies: rispetto al precedente si fa maggior uso di melodie pop, affiancate da sonorità e linee vocali aggressive. La canzone classica dal sicuro appeal, la verve del cantante e l'azzeccata campagna promozionale contribuirono al suo successo senza confini. Smells Like Teen Spirit è il riassunto di tutto questo ed è la loro canzone più famosa in assoluto.
Dopo la raccolta di inediti e materiale raro contenuto in Incesticide, nel 1993 pubblicano In Utero. Cobain volle Steve Albini come produttore dichiarandolo l'unico che i Nirvana avrebbero accettato in quanto garante di un suono più naturale, meno raffinato e senza restrizioni stilistiche, ma con lui alla fine non entrarono perfettamente in sintonia. In Utero debuttò alla posizione numero 1 della Billboard 200 ma nonostante le ottime vendite non riuscì ad emulare Nevermind. Storico l'aneddoto che riguarda Rape Me che la band voleva presentare direttamente agli MTV Music Award ma che venne censurata per il contenuto eccessivamente forte.
Il 1994 segna l'inarrestabile tracollo e la fine dei Nirvana. Il tour europeo venne sospeso dopo che il 1º marzo a Monaco di Baviera a Cobain furono diagnosticate una bronchite ed una forte laringite, senza contare i mal di stomaco cronici di cui soffriva. A Roma, la mattina del 4 marzo, la moglie Courtney Love trovò il cantante in stato di incoscienza all'interno della stanza d'albergo. Il referto medico parlò di una combinazione di Rohypnol, medicina che gli era stata prescritta, ed alcolici. Dipendente dall'eroina, Cobain seguì un programma di riabilitazione in un centro specializzato resistendoci una sola settimana per poi scavalcare il muro perimetrale e rientrare a Seattle in aereo. Visse ancora una settimana di esistenza delirante quando il 5 aprile 1994 si tolse la vita con un'arma da fuoco, nella serra della sua abitazione, consegnandosi al mito a soli 27 anni. 

by Sigu    




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