fIVE // The Fresh & Onlys - Who Let The Devil
Dopo una pausa nel 2013 dovuta all'esperienza solista di un paio di membri, l'indie-rock dei californiani Fresh & Onlys è tornato in questo 2014 con un paio di singoli che ci dimostrano ancora intatta la verve creativa del quartetto. Who Let The Devil scandida da una batteria costante ed un po' pressante segna un ritorno apparentemente più nevrotico che convoglierà all'opera House of Spirits, attesa per il 3 giugno...
fOUR // Parquet Courts - Instant Disassembly
Sunbathing Animal, il secondo album della punk rock band newyorkese dai Parquet Courts ci ha già fatto dono di un paio di antipasti con la vigorosa title-track e la prepotente Black and White. Ora i sette minuti dell'ultima anticipazione, Instant Disassembly, prima della pubblicazione che avverrà il 3 giugno, ci offre un lato della band più luminoso e compassato ma non per questo meno affascinante
tHREE // Spookyland - The Silly Fucking Thing
Per i primi tre ascolti l'attenzione rimarrà inevitabilmente calamitata sull'incredibile voce di Marcus Gordon, così nasale, stridente, rimbombante da apparire immediatamente attraente proprio per la sua peculiarità. The Silly Fucking Thing è il primo brano del prossimo EP, Rock and Roll Weakling, registrato dalla band australiana Spookyland, che al di sotto dello strato vocale cela un registro musicale che non si discosta molto dai canoni brit-pop-rock...
tWO // Sharon Van Etten - Your Love Is Killing Me
Are We There, il nuovo album di Sharon Van Etten è imminente e non bisogna essere grandi profeti per pronosticarlo tra i più promettenti dell'anno. A rinforzarne la candidatura, se fosse necessario, un terzo pregevole antipasto con Your Love Is Killing Me in cui la voce di SVE si fa ancora più carica, quasi spinta al limite, tanto da apparire a tratti tremolante ma allo stesso tempo epica e struggente..
oNE // White Lung - Face Down
Nonostante un video girato in VHS, il nuovo brano della punk-band di Vancouver White Lung intitolata Face Down non lascia spazio a nostalgia nonostante risulti, strano a dirsi, una tra le tracce più lente (certo non compassate) dell'intera imminente opera, Deep Fantasy. Questo dovrebbe dare un'idea dell'intensità con cui il quartetto canadese vuole dare seguito al positivo Sorry del 2012...
(Week 19)
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