venerdì 27 dicembre 2013

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W52)





fIVE // Sky Ferreira ft. Ariel Pink - My Molly

Sky Ferreira ha twittato il link di una nuova versione del brano My Molly di Ariel Pink che vanta la collaborazione dello stesso cantante. Avvolgente ed intrigante la rivisitazione è stata prodotta da Justin Raisen già impegnato nel debutto della Ferreira, Night Time, My Time e gode del video opera di Grant Singer che ha già all'attivo Everything Is Embarrassing. Su uno sfondo bianco al limite dell'ultraterreno ecco Ariel accompagnare con la sua chitarra il ballo ed il canto di Sky Ferreira.






fOUR // Son Lux - Pyre

Dopo il lancio di Lanterns ed il tempo dedicato a raccogliere i meritati elogi per il nuovo album di Ryan Lott noto con il moniker di Son Lux, ora spazio ai video. E così dopo le recenti immagini ad accompagnare la splendida Lost It To Trying ora tocca all'altra delizia, Pyre, che sotto la direzione di Craig Brothers ci offre un Son Lux in versione mimetica aprire la danza etnica del ballerino Bennyroyce Royon...






tHREE // Katy B - Crying for No Reason

L'artista dance-pop britannica Katy B rilascerà il 3 febbraio con Little Red un nuovo album che seguirà On a Mission del 2011. Alle nostre orecchie sono già giunte alcune anticipazioni inclusa la ballata emozionale di Crying for No Reason che da questa settimana possiede un video dedicato in cui è la stessa artista ad eseguire il brano su un palcoscenico che da tenebroso inizierà a prendere vita...






tWO // Disclosure - Voices ft. Sasha Keable

I Disclosure proseguono l'attività promozionale relativa al loro album di debutto garage-super-pop Settle, condividendo un altro video. Oggi tocca alla traccia che vanta la collaborazione vocale di Sasha Keable, Voices, che vede la stessa cantante protagonista di un bizzarro ballo dal carattere esoterico all'interno di quello che parrebbe un carcere altrettanto stravagante.






oNE // Yuck - Somewhere

Se la dipartita di Daniel Blumberg dalla indie-rock band londinese Yuck ha certo avuto il suo peso, Glow & Behold mantiene tuttavia un livello qualitativo sufficiente per ritenere il progetto ancora sul pezzo. Ad esempio Somewhere risulta una traccia godibilissima che sembra mantenere intatta la vena melodica della band. Jakob Perlmutter poi ci mette del suo per donarle un video degno con semplici riprese b/n di un aeroporto in grado di trasformarlo in quella terra degli addii che talvolta può rappresentare...





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