lunedì 30 dicembre 2013

B-Side // L'espressionismo contemporaneo dei Bitter Ruin


I Bitter Ruin sono un duo stiloso di polistrumentisti formato da Georgia Train e Ben Richards. I due studenti di storia della musica di Brighton, che si sono incontrati nel 2007, hanno iniziato la lavorazione del loro suono e delle tecniche sperimentali vocali attraverso una serie di EP autoprodotti. Il loro genere è stato descritto come noir pop, indie pock, punk, folk, soul, acoustic dark cabaret/dark flamenco, mentre loro si sono autoidentificati con il termine "espressionismo contemporaneo", che in pratica significa semplicemente che possono fare quello che vogliono.
Nonostante facciano parte della corrente del coraggioso ed orgoglioso mondo degli artisti fai da te, hanno suonato in stadi di tutto il mondo accompagnando in tour grandi nomi come Ed Sheeran, Ben Folds, Amanda Palmer, Tim Minchin, Matt Lucas, The Dresden Dolls, Duke Special, Luca Sital Singh, Kate Miller - Heidki, Melissa Auf Der Maur, Jherrek Bischoff, Brian Viglione. L'ardimentosa band che incendia l'anima degli ascoltatori ha un amore condiviso per Anthony and the Johnson e St Vincent e si ispirano a grandi eccellenze piuttosto eterogenee come Queen, Bjork, St Vincent, Jeff Buckley, Joni Mitchell, Portishead, Regina Spektor, Fionn Regan, Tori Amos, Beethoven, Chopin, Paco De Lucia.
La loro discografia è composta da We're not Dancing del 2008; 7 tracce in cui le voci acute ed armoniche dei due artisti che si completano su una base spesso flamencheggiante piuttosto percepibile in The Vice, con i brani che non vengono semplicemente cantati ma anche profondamente interpretati. Dall'acustica Beware, l'intensità crescente culmina in Trust. Diggers del 2013, con la title track più due versioni remix, è preceduto dalla prova di maturazione stilistica ampiamente superata di The Rocket Sessions del 2012 in cui figurano il tormento emotivo di Ticker Don't Tock, la struggente e catartica A Brand New Me in cui le delicate corde della chitarra fanno da contraltare alla potente voce della Georgia. Ogni loro canzone è stata scritta con uno stile o suono diverso, spesso al pianoforte, il cui percorso si è sviluppato attraverso parecchi cambiamenti pur confermando sempre il focus sulla voce e sulla chitarra. I testi sono sovente oscuri e provocanti con la maggior parte di essi che proviene di solito da una parola o una frase che piace e che crea poi una storia intera.
Il loro prossimo album Waves, dopo un anno di lavorazione, è previsto in uscita nella primavera del 2014 ed è stato finanziato dalla campagna Kickstarter che è stata anche la testimonianza di quanto di buono abbiano fatto sinora raccogliendo 20000 sterline, e distruggendo il loro obiettivo iniziale entro le prime 12 ore. Con i proventi si sono costruiti uno studio di registrazione che darà alla luce il disco di debutto. Questo in sintesi quello che hanno detto per conquistare i finanziatori: "Vogliamo che questo sia il nostro album, una rappresentazione fedele di quello che siamo. Vogliamo costruire uno studio con qualità mainstream per strumentazione, qualità del suono, vastità, senza perdere il controllo creativo. Sappiamo che alcuni dei migliori album che abbiamo mai sentito sono stati registrati nel garage di qualcuno, o guardaroba o rifugio speciale. Desideriamo un luogo dove l'artista possa scegliere di rilassarsi quando ne sente la necessità o accendersi quando l'ispirazione lo colpisce, un luogo dove l'artista si sente abbastanza comodo per creare il prossimo Bohemian Rhapsody!"

by Sigu           




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