giovedì 7 novembre 2013

IN DIE HISTORY // Aphex Twin


Richard David James è un geniale compositore e musicista dalle plurime iniziative, irlandese ma di origine gallese, nato a Limerick e cresciuto in Cornovaglia. La sua imponente discografia si concentra tra i primi anni 90 fino alla metà degli anni 2000 coinvolgendo generi musicali in teoria antitetici. In questa rubrica tratteremo solo quanto è nato sotto il moniker di Aphex Twin, uno dei tanti adottati ma, il più noto tra AFX, Polygon Windows, Blue Calx, The Dice Man, Power-Pill. Il nome Aphex Twin proviene da Aphex Systems Limited, azienda di processori di segnale, e da twin, in inglese "gemello", in ricordo del fratello di James, Richard, deceduto alla nascita. La sua attività musicale inizia in età precoce e da subito dimostra una certa disinvoltura nei panni di dj. Nel 1991 fonda, insieme con Grant Wilson-Claridge, l'etichetta Rephlex e con essa pubblica Xylem Tube EP e Digeridoo
James si trasferisce a Londra per frequentare un corso di elettronica al Politecnico di Kingston, ma la sua vocazione è fortunatamente un'altra ed abbandonati gli studi  si dedica a quello che sa fare egregiamente attuandolo con sintetizzatori software.
Nel 1992 pubblica il suo full-length di debutto con la sigla Aphex Twin, Selected Ambient Works 85-92, in cui sono racchiuse tracce IDM, ambient-techno strumentali con rari campionamenti vocali e che viene subito esaltato dalla critica. È un'antologia di sue sperimentazioni ambient realizzate durante l'esperienza da dj, anche risalenti a quando aveva 15 anni ed in cui figura l'apprezzata Heliosphan. Seguirà nel 1994 il volume 2 rilasciato dalla Warp Records, più ambient rispetto al precedente, ispirato ad un suo sogno lucido con tracce semplicemente numerate dal ritmo lento e cariche d'atmosfera che troveranno spazio in colonne sonore di telefilm, spot o videogiochi.
Dopo gli Ep On, Ventolin, Donkey Rhuberb ecco ...I Care Because You Do (Warp Records1995) in cui si registra l'esordio in copertina della serie di suoi volti dai tratti demoniaci. Esso parte con la lenta Acrid Avid Jam Shred, ma contempla la martellante Come On You Slags, la virtual When Tip Hen Hax, le pulsazioni di Mookid, la più melodica Alberto Balsam, nel complesso brani composti ed eseguiti con sintetizzatori analogici e drum machine, ed occasionalmente contornati da qualche melodia di archi.
Nel 1995 segnaliamo l'incognita di Melodies from Mars attribuito ad Aphex Twin ma da lui stesso disconosciuto.
Avvicinatosi alla drum and bass Richard D. James del 1996 ne rimane influenzato. L'utilizzo di sintetizzatori digitali e software virtuali, integrati dall'utilizzo di archi (in Goon Gumpas fanno bella mostra) con una melodia che si alterna a bassi frenetici conquista la critica e viene inserito da Pitchfork in 40ma posizione nella classifica dei Migliori album degli anni '90. Proprio il realizzarlo con una serie di suoni alterati e distorti e campionati da minicomputer, lettori di cassette audio, con effetti sonori provenienti da giocattoli e videogiochi , gli fa conquistare l'etichetta di una delle figure più inventive ed influenti della musica contemporanea. Il cambio di direzione è percepibile già ascoltando 4, segnalo Fingerbib, ma il capolavoro è Girl/Boy song.
In seguito, prima dell’inizio del nuovo millennio, James si concentra su collaborazioni e realizza in questo periodo Come to Daddy (1997) legato ad un video tra i più inquietanti del mercato, l'arcinoto Windowlicker (1999), diretti dal regista Chris Cunningham con cui collaborerà con frequenza. Il secondo è il video-parodia, in cui sono presenti ragazze intriganti dal collo in giù, e riceverà il premio “Best Video” ai Brit Awards 2000.
Tredici delle trenta tracce del doppio Druks (Warp Records 2001)sono composizioni al pianoforte tra cui l'apprezzatissima Avril 14Th. I titoli delle canzoni sembrano originati da una pigiatura dei tasti a casaccio, in realtà alcuni di essi sono in cornico, un linguaggio celtico imparentato con il gaelico ed il bretone, parlato in Cornovaglia, luogo nativo di Richard D. James. Eccolo qui continuare a spaziare tra musica classica, IDM, breakcore, glitch, in questo album che esalta sia le melodiche atmosfere che la frenesia della sua musica ed in cui troviamo l'eccelsa Mt Saint Michel + Saint Michel Mount, il pianoforte di Kesson Daslef ed il noise di Gwarek 2. Da allora la produzione di Aphex Twin langue se escludiamo qualche traccia sotto lo pseudonimo AFX anche se a suo dire in un'intervista alla rivista EL PAIS del 2011 avrebbe già pronti più di 10 album e che uno di questi sarebbe stato pubblicato a breve. Noi stiamo ancora aspettando.

by Sigu               




Nessun commento:

Posta un commento

Translate