I
Glass Animals sono entrati anch'essi nella Wolf Tone, la nuova
etichetta inaugurata nel 2012 dal produttore e compositore Paul Epworth,
dopo Jeremy Rose aka Zodiac, Dominic Betmead, protagonista di dj set a
Glastonbury, MTV Awards e al Festival di Cannes e Mattie Safer, che è
l'ex bassista, compositore e vocalist per The Rapture. Si tratta di una
scuderia indubbiamente interessante visti i risultati più che
lusinghieri ottenuti dal Paul Epworth in veste di produttore con altri artisti: impossibile non
citare 21 di Adele oppure Lungs e Ceremonials di Florence & The Machine. Inoltre
si è adoperato a plasmare il suono di tante giovani band degli ultimi
dieci anni come i Futureheads, Bloc Party, Rakes, e così recentemente ha
levigato quello dei Glass Animals, una band britannica della contea
dell' Oxfordshire composta da Dave Bayley, Drew MacFarlane, Edmund
Irwin-Singer e Joe Seaward. I quattro, che si conoscono dai tempi della
scuola, hanno iniziato a suonare prima con il nome di Pony Afro e poi di
Alligator Puffin Chicken Go Yeh Woo; secondo quanto dichiarato il quartetto trae ispirazione e riparo nella fortezza
della solitudine chiamata Shed, in sostanza una capanna nei boschi
piena di cuscini e coperte dove vanno a rilassarsi e registrare.
Hanno già dei lavori all'attivo: Leaflings Ep del 2012 di cui fanno parte Golden Antlers, il loro pezzo più ascoltato su spotify Cocoa Hooves, Dust in Your Pocket, Cocoa Hooves Part 2 e le canzoni Black Mambo/Exxus del 2013 con i relativi remix. Il nuovo singolo si chiama Psylla
e rivela il passaggio dalla natura selvaggia dell'Oxfordshire a quello
di uno studio di registrazione di Londra, con un focus su suoni
organici ed elettronici. Il lato B, Woozy, è arrichito dal cameo del cantante/rapper Jean Deaux di Chicago.
by Sigu
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