Genere: drum'n'bass, elettronica, hip-hop
Etichetta: Donky Pitch
Pubblicazione: 31 ottobre 2013
Voto: 8
Taluni ottengono meriti quasi esclusivamente sulla fiducia e su doti ancora da acquisire ed altri devono pazientare seguendo a piccoli passi e senza saltare una sola fermata la strada che li porterà verso una meritocratica affermazione prima e chissà, consacrazione poi. Il secondo sembra proprio il caso di The Range moniker dietro al quale si cela James Hinton produttore del Rhode Island con all'attivo già un paio di EP e giunto ora a convogliare tutta la sua creatività nell'album di debutto Nonfiction certamente agevolato da un etichetta, la Donky Pitch, capace di mettere il giovane producer nelle migliori condizioni per esprimersi senza fretta nè eccessivi condizionamenti. Il frutto è un esordio fuori dagli schemi che ondeggia e cavalca con naturalezza tra hip-hop, elettronica, drum & bass, footwork creando un genere a se stante più che apparire una combinazione degli stessi. Un filone sperimentale che a tratti porta inevitabilmente ad un'associazione impegnativa col recentemente trattato Aphex Twin (nella versione producer in Seneca, FM Myth, o compositore in Postie) con la differenza che i suoni di Richard D. James sembravano spingere verso nord mentre James Hinton punta al colore e al calore del sud più avvolgente e malleabile . E così paradossalmente le tracce più sono sincopate ed anticonvenzionali e più paiono seguire un filone logico ed ordinato (Everything But, di nuovo Seneca) tanto da apparire perfette e quadrate e nella loro ruvidità smussate e rifinite, tra dolci melodie di piani, chitarre accennate e lunghi bassi ammorbiditi da synth pulsanti e scintillanti che cascano fitti e battenti a fasi alterne come spezzati e regolati da raffiche di vento. Il tutto come in un vortice ruota attorno a sample vocali, distorti o limpidi, tagliati sotto forma di singole sillabe in loop (The One, Hamiltonian) o estesi in lunghe frasi rielaborate su strati differenti (Loftmane, FM Myth, Metal Swing). Nessun dubbio dunque circa il fatto che col tempo Nonfiction ci darà ragione e otterrà la vetrina che merita e Metal Swing, Everything But, Seneca, The One sono solo alcuni dei mezzi che ne accelereranno il passo...
Nessun commento:
Posta un commento