venerdì 10 maggio 2013

PS13 // Il programma di Primavera Indiependente


Ora che il programma è stato ufficializzato e risulta definitivo a meno di piccole modifiche dell'ultima ora, parte l'entusiasmante quanto sofferto momento dedicato a stilare la scaletta di ciò che presumibilmente si intederà godere incrociando gusti condivisi, orari e logistica, con tanto di piano B per non rimanere disorientati al primo inconveniente. Ormai l'esperienza non manca ed il Forum sebbene con qualche piccolo cambiamento nella planimetria e nella disposizione degli stage, non ha più segreti. Anche agevolati dall'utilissimo anzi, indispensabile, Clashfinder (il programma di Primavera Indiependente) queste sono le scelte che abbiamo adoperato non senza che le immancabili sovrapposizioni turbassero le nostre avidissime pretese...



Mercoledì 22:

Niente inconvenienti almeno in apertura e giornata dedicata a scaldare i muscoli ma già con un'offerta più che interessante. Arrivare all'evento gratuito del Forum per assaporare i Guards sebbene non autori di un esordio memorabile per poi godere di una delle chicche del festival, The Vaccines, inseguiti dall'esordio e finalmente a nostra disposizione. Certo Come Of Age non è il seguito che ci saremmo attesi ma l'esordio meritava di essere impreziosito con un live... Finale danzereccio con il synth-pop dei baschi Delorean che forse ci offriranno qualche nuova traccia di un album che tarda a dare notizie di se. Difficilmente l'Apolo avrà ancora spazio per noi quindi classica tappa al Pim Pam e poi a recuperare le fatiche del viaggio.



Giovedì 23: 

La tre giorni ufficiale non lascia scampo ed alle 18.25 già a lustrarsi le orecchie con lo splendido dream-pop di Wild Nothing fingendo che Poolside non stia suonando altrove. A seguire, nel lontano Pitchfork ecco la sorprendente band al femminile Savages giocarsela con i toscani Blue Willa nell'affascinante scenario Adidas Originals. Nessun dubbio su Tame Impala, noi ci saremo per godere di una tra le sorprese più piacevoli della stagione passata ed assaporare le onde psichedeliche che la band australiana rilascerà. La fresca voce (già prestata a Disclosure e SBTRKT) di Jessie Ware batte i colossi Dinosaur Jr: troppo forte il desiderio di qualcosa di nuovo. Sebbene i Deerhunter abbiano già avuto l'onore di deliziarci, non vederli in versione Monomania risulta una grossa scocciatura ma l'evento The Postal Service risulta obiettivamente imperdibile. Lo avremmo barattato con Grizzly Bear che in ogni caso ascolteremo volentiere ma con entusiasmo contenuto o probabilmente riservato ad uno degli "eventi" principali. Infatti tornano i Phoenix attesi per molto tempo: grandi aspettative nonostante un Bankrupt! abbastanza anonimo. La nottata dance sperata non ci sarà perchè a parte una mezz'ora degli amati Fuck Buttons, l'esibizione della band parigina ci priverà dei "live" di Simian Mobile Disco e, soprattutto Four Tet... Meglio non pensarci e fare rotta verso Animal Collective nella speranza ribaltino la non eccellente performance di due anni fa'. Il finale è con l'idolo di casa, quel John Talabot già visto e rivisto ma che non faremo fatica a riassaporare...



Venerdì 24:

Altro giorno ed altra levataccia ma il rock-folk di Kurt Vile è davvero imperdibile soprattutto dopo l'incredibile recente album. A seguire ci sarebbero realtà interessanti quali Merchandise e Peace ma noi opteremo certamente per la musica di casa nostra con i poliedrici Honeybird & The Birdies (di cui parleremo a breve) sempre nella cornice dell'Adidas Originals. Ad attenderci ora una vera maratona con gli attesissimi Django Django, il ritorno di The Breeders che ci faranno rivivere i fasti di Last Splash ed a seguire una scelta alternativa ma che certamente ci ripagherà con i Local Natives preferiti a The Jesus and Mary Chain che hanno ormai perso l'appeal di un tempo. Ora viene il difficile perchè Daughter (Vice), meravigliosa sorpresa di questo 2013 non si può proprio perdere ed il vicino Doldrums (Pitchfork) il cui live vendono molto bene potrebbe almeno in parte privarci di un James Blake fresco di album. Si vedrà... Nessun dubbio a seguire. Blur. Non perderemo il controverso live del duo The Knife, giusto per dire, "io c'ero" e poter esprimere un giudizio con cognizione di causa e poi finale da dancefloor ripartito tra Daphni, in versione dj set, ed i giovanissimi e già trendy Disclosure.



Sabato 25:

Il sabato ha una partenza al limite del proibitivo con la splendida esibizione del progetto Pantha Du Prince and The Bell Laboratory relegati all'auditorium alle ore 16... Nel caso le forze ci accompagnassero a seguire toccherà al folk sperimentale di Mount Eerie. La vera giornata inizia alle 19.30 con il fastidioso incrocio tra Melody's Echo Chamber dalle sonorità (e non solo) parkeriane ed i nostri compaesani Foxhound (Originals Adidas) autori con Concordia di un album d'esordio di grande impatto. Un salto nel recente passato con le splendide melodie dei Band of Horses, con la speranza di vedere Mac DeMarco esibirsi al Parc De La Ciutadella e poi un po' di tregua per ricaricare le energie. Forse Thee Oh Sees, forse no. Sicuro l'esuberante live di Dan Deacon. Altra perdita notevole Phosphorescent, autore dello splendido Muchacho. A sopperire l'assenza della splendida melodia di Song For Zula dovranno pensarci l'accoppiata from New York City, The Babies e poi, ancora più attesi, l'altro fenomeno del 2012, Liars autori con WIXIW di un album da urlo. Questo è ancora niente perchè a farci impazzire saranno certamente i Crystal Castles che faranno passare in secondo piano, non senza un velo di tristezza, il ritorno dei My Bloody Valentine e l'acclamato live di Scuba. Un salto a gustare uno dei prodotti locali, Headbirds e poi ecco un altro grande evento con Hot Chip le cui performance non hanno bisogno di presentazione. Non sarà probabilmente uno spettacolo intero perchè The Suicide Of Western Culture (Vice) risultano un richiamo troppo forte a vanno goduti per intero. Se resterà tempo Dj Koze lì a due passi (Pitchfork) e poi "gran" finale con il dj di casa ossia Dj Coco che pare finalmente pronto ad offrirci un prodotto degno. Chi vivrà (se...) vedrà...


Nessuna pretesa per la domenica anche se la presenza dei Deerhunter di Bradford Cox alla Sala Apolo potrebbe ancora risvegliare qualche languorino...








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