By SIGU
Con un solo disco alle spalle risalente al 2003 The Postal Service sono uno dei nomi di punta del Primavera Sound, la cui esibizione è fissata per giovedì 23 Maggio, cerchiamo di capire il perchè.
"Si può trascorrere tutto il tempo e spendere tutto il denaro del mondo cercando di forgiare lo scenario perfetto per la musica pop, ma a volte le stelle si devono allineare tutte da sole". Con questa frase più o meno criptica gli americani Gibbard e Tamborello sintetizzavano il colpo che avevano messo a segno con Give-Up nel 2003, una
pietra miliare dell'elettro-pop progettata a distanza per
corrispondenza da ciascuna delle proprie camerette, universalmente
riconosciuta ed utilizzata con il trascorrere degli anni come termine di
paragone. La Sub Pop, loro etichetta discografica, scrive sul sito: "...mentre era impossibile prevedere cosa Give Up avrebbe lasciato, era ovvio nel 2003 che questi ragazzi avevano fatto qualcosa di speciale. Dieci anni dopo è sorprendente sapere che così tante persone sono d'accordo". E per celebrare il glorioso passato presenta una Deluxe 10th anniversary edition che
contiene due dischi: il primo è esattamente quello originale composto da 10 tracce, il secondo include gli inediti Turn around e A tattered line of
strings, bonus tracks tra le quali alcune performace live e alcune cover in cui figurano Iron & Wine che rifanno Such Great Heights, probabilmente per qualcuno ancor più conosciuta dell'originale, e gli Shins che interpretano We Will Become Silhouettes, oltre ad una serie di remix in cui spicca The District Sleeps Alone Tonight (DJ Downfall Persistent Beat Mix). Vi sono anche pezzi ritenuti da collezione come Be still my heart e There’s enough time, così come la cover di Against all odds
di Phil Collins. A tutto questo è previsto un tour di portata mondiale in
cui Postal Service figurano come headliner nelle varie tappe.
Quello
tra Gibbard e Tamborello è stato come uno di quei matrimoni molto
brevi, ma ben riusciti, i cui consensualmente separati tornano a
convivere dopo parecchio tempo per il semplice gusto di ricalcare
insieme lo stesso palscoscenico. Dieci anni fa capitò una situazione
molto simile con molto clamore attorno a questo sodalizio, successo di
critica e di vendite, con la Sub Pop che gongolava e la band che partiva
trionfalmente in tour, ma poi tutto si concluse lì con i due
protagonisti che si dedicarono separatamente ad altri progetti. Sarà
così anche questa volta, oppure sarà l'inizio di una nuova storia da
raccontare?
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