 Il Barclaycard Mercury Prize 2013 ovvero il riconoscimento che premia il miglior artista britannico dell'anno è andato alla stella James Blake autore del notevole album Overgrown capace di sbaragliare l'agguerrita concorrenza formata da Arctic Monkeys (AM), David Bowie (The Next Day), Savages (Silence Yourself), Disclosure (Settle), solo per citarne alcuni. James Blake raccoglie con merito l'eredità degli Alt-J, vincitori della passata stagione, affiancando così celebrità del calibro di Franz Ferdinand, PJ Harvey, Portishead e degli stessi Arctic Monkeys. Un successo anche la diretta dell'evento, sobria ed essenziale, caratterizzata dal lapsus dell'ospite Laurel Laverne che presentava il vincitore come... James Blunt! Ovviamente ebbro di gioia il giovane Blake bonariamente ironizzava sull'episodio via Twitter: "Never felt better than I do tonight about artists who have 
fractionally dissimilar fore and surnames. #MercuryPrize #Irony...Three 
letters...Thanks for the tweets of support, guys. You're beautiful. OH 
GOD IT'S HAPPENING AGAIN."
Il Barclaycard Mercury Prize 2013 ovvero il riconoscimento che premia il miglior artista britannico dell'anno è andato alla stella James Blake autore del notevole album Overgrown capace di sbaragliare l'agguerrita concorrenza formata da Arctic Monkeys (AM), David Bowie (The Next Day), Savages (Silence Yourself), Disclosure (Settle), solo per citarne alcuni. James Blake raccoglie con merito l'eredità degli Alt-J, vincitori della passata stagione, affiancando così celebrità del calibro di Franz Ferdinand, PJ Harvey, Portishead e degli stessi Arctic Monkeys. Un successo anche la diretta dell'evento, sobria ed essenziale, caratterizzata dal lapsus dell'ospite Laurel Laverne che presentava il vincitore come... James Blunt! Ovviamente ebbro di gioia il giovane Blake bonariamente ironizzava sull'episodio via Twitter: "Never felt better than I do tonight about artists who have 
fractionally dissimilar fore and surnames. #MercuryPrize #Irony...Three 
letters...Thanks for the tweets of support, guys. You're beautiful. OH 
GOD IT'S HAPPENING AGAIN.". . . . Punto di riferimento italiano per gli amanti del Primavera Sound Festival. . . . . Recensioni ed informazioni dal mondo indie ed alternative internazionale. . .
giovedì 31 ottobre 2013
NEWS // A James Blake il Mercury Prize 2013
 Il Barclaycard Mercury Prize 2013 ovvero il riconoscimento che premia il miglior artista britannico dell'anno è andato alla stella James Blake autore del notevole album Overgrown capace di sbaragliare l'agguerrita concorrenza formata da Arctic Monkeys (AM), David Bowie (The Next Day), Savages (Silence Yourself), Disclosure (Settle), solo per citarne alcuni. James Blake raccoglie con merito l'eredità degli Alt-J, vincitori della passata stagione, affiancando così celebrità del calibro di Franz Ferdinand, PJ Harvey, Portishead e degli stessi Arctic Monkeys. Un successo anche la diretta dell'evento, sobria ed essenziale, caratterizzata dal lapsus dell'ospite Laurel Laverne che presentava il vincitore come... James Blunt! Ovviamente ebbro di gioia il giovane Blake bonariamente ironizzava sull'episodio via Twitter: "Never felt better than I do tonight about artists who have 
fractionally dissimilar fore and surnames. #MercuryPrize #Irony...Three 
letters...Thanks for the tweets of support, guys. You're beautiful. OH 
GOD IT'S HAPPENING AGAIN."
Il Barclaycard Mercury Prize 2013 ovvero il riconoscimento che premia il miglior artista britannico dell'anno è andato alla stella James Blake autore del notevole album Overgrown capace di sbaragliare l'agguerrita concorrenza formata da Arctic Monkeys (AM), David Bowie (The Next Day), Savages (Silence Yourself), Disclosure (Settle), solo per citarne alcuni. James Blake raccoglie con merito l'eredità degli Alt-J, vincitori della passata stagione, affiancando così celebrità del calibro di Franz Ferdinand, PJ Harvey, Portishead e degli stessi Arctic Monkeys. Un successo anche la diretta dell'evento, sobria ed essenziale, caratterizzata dal lapsus dell'ospite Laurel Laverne che presentava il vincitore come... James Blunt! Ovviamente ebbro di gioia il giovane Blake bonariamente ironizzava sull'episodio via Twitter: "Never felt better than I do tonight about artists who have 
fractionally dissimilar fore and surnames. #MercuryPrize #Irony...Three 
letters...Thanks for the tweets of support, guys. You're beautiful. OH 
GOD IT'S HAPPENING AGAIN."
Etichette:
2013,
indie,
James Blake,
Mercury Prize,
news,
Overgrown
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
 
Nessun commento:
Posta un commento