Genere: Alternative-Rock
Etichetta: Morr Music
Pubblicazione: 18 ottobre 2013
Voto: 6,5
Il terzetto tedesco degli Aloa Input composto da Cico Beck, Marcus Grassl e Florian Kreier
esordisce in maniera effervescente entrando dalla porta principale aperta
dall'etichetta Morr Music, che conferma di essere sinonimo di garanzia e
qualità. Anysome
è il contenitore entro il quale si circoscrive la missione che gli
artisti si erano prefissati: lanciar la tenzone alle forze entropiche e
monotone. Direi che questa è stata vinta di misura ai punti e non per KO, rispetto a quelli che erano i miei auspici e pronostici estivi, ma confido che dopo aver rotto il ghiaccio in futuro possano fare di meglio. Il guanto della disfida lanciato dopo Prelude
ci introduce nel loro variegato mondo dalle deviazioni esotiche in cui
si combinano differenti e ben dosati stili artistici provenienti da
latitudini distanti tra loro, per ammissione degli stessi componenti influenzati dagli Animal Collective, Brian Eno, Beatles, Morricone, The Notwist. La sobria sperimentazione dalla direzione non del tutto chiara inizia con Another Green World, il
cui canto di uccellini in sottofondo viene celato dalla batteria
pesante che ci mette in contatto con leggere atmosfere tropical/rock. Prblms
ricorda un po' Sting, che in teoria non rientrerebbe nelle influenze
sopracitate, seguono il canto ipnotico e le percussioni ritmate di Rubbish, le ambientazioni suadenti di The Must be The Age e Chasing Shades, il transito strumentale di Interlude, Clouds so Far dalla rimarchevole delicatezza del ritornello, l'apice toccato con la vibrante Radio dalle linee di basso minimaliste ed effetti glitch alla Lali Puna, la forma vocale malinconica di Mellow Red Ball da cantare sollevando gli accendini in cielo, Going Home sulla quale è caduta la scelta come primo estratto, mentre il tono della voce perennemente rilassata ci conduce all'epilogo con Someday Morning e Zweiklang.
by Sigu
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