mercoledì 30 ottobre 2013

La storia del Primavera Sound. Nel 2002 il festival raddoppia.


Nella seconda edizione dell'era moderna il Primavera Sound, forte del successo della stagione precedente, raddoppia confermando la location vincente dell'anno precedente (Poble Espanyol). Due i giorni con venerdì e sabato 17 e 18 maggio e con più di sessanta artista nazionali ed internazionali a calcare 5 palchi. La crescita è esponenziale anche a livello di presenze dove si passa dagli 8000 ai 18000 ingressi.



Lo scenario Nitsa-Apolo, che rimane il centrale con capienza di 6000 persone ospiterà i principali nomi, nazionali ed internazionali, della scena pop ed elettronica presente nel cartellone con Pulp, Spiritualized, Bis, Astrud, The Moldy Peaches, Nosotrash, Camera Obscura, Lo Fidelity Allstars il giorno di apertura e Echo and The Bunnymen, The Delgados, Le Tigre, Fine!, Cinerama, Dar Ful Ful, Tindersticks, The Married Monk, Sidonie ed Aphex Twin il giorno successivo. Tra gli altri palchi esordisce il Rockdelux, con capienza di 3000 persone, che darà spazio, senza porre barriere di natura stilistica, ad artisti e band prevalentemente rock e pop lasciando spazio alla musica elettronica nelle ultime ore.
Tra le altre prestigiose presenze il Dinosaur Jr J Mascis in versione solista, il nostro Marco Carola, allora come adesso punto fermo della scena dance europea ed una Cat Power giovane ma, con 5 album alle spalle, già riconosciuta stella della scena indie. Tra le poche note stonate la cancellazione del tour europeo dello storico gruppo folk-punk Violent Femmes. 
Infine, con il 2002 incominciano le attività extramusicali a complemento del festival con il Primavera Soundtrack Film Festival, selezione di pellicole alternative internazionali e la mostra Un Ruido Secreto tenutasi nel monastero del Poble Nou con 25 artisti impegnati ad affrontare il tema del rumore per immagini...

(Edizione 2001)           




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