. . . . Punto di riferimento italiano per gli amanti del Primavera Sound Festival. . .
. . Recensioni ed informazioni dal mondo indie ed alternative internazionale. . .
Tutto pronto per il ritorno dei Cults alla scena musicale. Il duo indie-pop di New York formato da Brian Oblivion e Madeline Follin annuncia infatti l'avvento di Static, il secondo album della band che uscirà il 15 ottobre. Del disco sappiamo che è stato prodotto con l'ausilio di Shane Stoneback e quel Ben Allen già al lavoro per le recenti uscite di Animal Collective, Youth Lagoon e l'imminente Washed Out. In attesa del primo singolo ufficiale ecco il teaser di rito dal quale possiamo ascoltare brevi scampoli di due delle tracce presenti: We've Got It e So Far. A seguire, per i più nostalgici vi riproponiamo lo splendido speciale sui Cults girato da Pitchfork in occasione del Primavera Sound 2011
I fans dei Volcano Choir dovranno attendere settembre, dopo esattamente quattro anni d'attesa dal primo ed unico loro album Unmap, per l'atteso seguito, Repave. Il 25 luglio il gruppo americano ha rilasciato il video ufficiale del primo estratto Byegonein cui si vedono fasci di luce che illuminano un albero inserito in un'oscura boscaglia. Per realizzarlo, il progetto nato dalla collaborazione tra Justin Vernon (Bon Iver) e Collections of Colonies of Beesha reclutato il giapponese Michinori Saigo; l'artista nipponico non è nuovo a questo tipo di collaborazione, tant'è vero che fu già direttore di Island, IS. Secondo la band, "Michinori è un ragazzo dall'altra parte del mondo, con idee diverse ed una prospettiva diversa, che cattura in qualche modo esattamente ciò che vogliamo dire". In aggiunta al nuovo video è stato annunciato un'edizione limitata in vinile trasparente di Repave a disposizione di coloro che ordinarenno l'LP in vinile via Secretly Canadian Distribution. Le copie dell'edizione limitata in vinile saranno acquistabili anche utilizzando i canali digitali più noti.
È stato anche ufficializzato il tour dates autunnale che prevederà tappe solamente nel Midwest ed East Coast americana.
Ricordiamo
che Justin Vernon, con i Bon Iver, parteciperà alla realizzazione
dell'album tributo alla carriera dei Genesis, And I’ll Scratch Yours (che rende omaggio a Scratch My Back in cui Gabriel rileggeva brani di Radiohead, David Byrne, Paul Simon, Bon Iver) in uscita il 23 settembre reinterpretandoCome Talk to Me. Tra gli altri nomi coinvolti Arcade Fire, Brian Eno, David Byrne, Lou Reed, Regina Spektor e Stephin Merritt.
Pochi giorni ci separano dal ritorno dalla creatura Moderat, mezza Modeselektor e mezza Apparat nuovamente fusasi insieme per allietare le nostre orecchie e smuovere i nostri arti e la nostra testa. II, seconda opera della collaborazione raggiungerà i negozi a partire dal 2 agosto attraverso l'etichetta Mute ma da oggi è già disponibile in streaming gratuito su NPR. E se come per noi l'impazienza prevale non vi basta che cliccare qui e goderne il primo ascolto. A seguire tracklist ed il video del primo singolo, Bad Kingdom.
Tracklist:
II(Monkeytown Records/Mute Records)
01 The Mark (Interlude)
02 Bad Kingdom
03 Versions
04 Let in the Light
05 Milk
06 Therapy
07 Gita
08 Clouded (Interlude)
09 Ilona
10 Damage Done
11 This Time
Impossibile non associare il nome di Sam Smith ad il super capolavoro dei fratellini garage Disclosure, ovvero Latch, a cui l'artista inglese ha donato le proprie corde vocali; almeno fino all'anno passato. Da questa stagione Sam Smith avrà modo di essere ricordato anche per il suo progetto in solitario dal momento che nei prossimi mesi uscirà il suo primo EP anticipato da quello splendido esemplare di R&B contemporaneo e sensuale che è Safe With Me prodotta da Two Inch Punch e lanciata nello show di Mista Jam sulla BBC Radio 1Xtra. Già noto anche il titolo della seconda traccia dell'Extended Play che sarà Nirvana, prodotta da Craze & Hoax.
Forse non del tutto soddisfatti della prima versione i Pixies inaugurano ora il secondo video per la traccia Bagboy lanciata sorprendentemente (senza l'ausilio della ormai ex Kim Deal) solo un mese fa'. Il nuovo video creato da Kestrel Media è basato sull'opera di animazione, macabra, del video artista Vaghan Oliver. A fare parzialmente luce sull'atipico lancio è lo stesso Black Francis: "appena visti entrambi i video sapevamo già che non saremmo riusciti ad usarne solo uno".
NEW SONG // I Break Horses - Denial
Dopo il promettente debutto con Hearts del 2011 riecco il duo svedese formato da Maria Lindén e Fredrick Balck del progetto I Break Horses riprendere il loro brillante shoegaze e tingerlo di caldi riflessi digitali per creare qualcosa che suonasse allo stesso tempo familiare e travolgente. Sebbene un nuovo album non sia stato ancora annunciato ecco in ogni caso uscire il nuovo singolo Denial (rilasciato da Bella Union) che certamente un certo debito al synth brulicante degli M83 lo deve...
COMING SOON // Anna Meredith pronta con un nuovo EP
Orlokè latraccia principale, di quattro, delprossimoEPdi AnnaMeredith che porterà il nomeJet BlackRaider, ed uscirà per laMoshiMoshiRecordsil 19agosto.La compositrice edinterprete di musicaacustica ed elettronica torna così dopo Black PrinceFury dell'anno passato,
ma promette che questo lavoro sarà meno "sintetizzato" rispetto a
quello precedente. Il video del brano è in bianconero ed è stato diretto
da Tony Comley con gli stravaganti pupazzi protagonisti della storia,
creati da Anna e Eleanor Meredith, che si muovono su una base
elettronica che declina a quella dei videogiochi degli anni 90.
by Sigu
NEW VIDEO // Holy Ghost! - Teenagers In Heat
Nell'attesa di poter ascoltare integralmente Dynamics (DFA Records), il secondo album di Holy Ghost!, che verrà messo in vendita a partire dal prossimo 10 settembre, possiamo accontentarci con una seconda anticipazione dai sentori Pulpiani... Dopo il primo singolo Dumb Disco Ideas arriva ora Teenagers In Heat, traccia co-prodotta da James Murphy ed accompagnata da un altro atipico lyrics video, che ci trascina in giro tra le calde strade di New York City...
Che Kieran Hebdan avesse in cantiere un nuovo album era risaputo, tanto che ai tempi dell'affaire Buriàl un suo tweet annunciava la conclusione della gestazione. Quindi l'ulteriore conferma senza alcun dato ulteriore, se non il titolo dell'opera, ci è un po' scivolato via. Ora che attraverso l'usuale canale di Zane Lowe sulla BBC Radio 1 è stato svelato anche il dettaglio più succoso, possiamo finalmente dedicarci al gran ritorno di Four Tet. Il successore di Pink si chiamerà Beautiful Rewind e sarà distribuito dall'etichetta dello stesso Hebdan, la Text Records. Kool FM anticipata ieri sera è il primo estratto delle 11 tracce note che vi proponiamo insieme all'artwork opera del fotografo Jason Evans.
Beautiful Rewind Text Records
01 Gong
02 Parallel jalebi
03 Our navigation
04 Ba teaches yoga
05 Kool FM
06 Crush
07 Buchla
08 Aerial
09 Ever never
10 Unicorn
11 Your body feels
Dopo la falsa partenza di due settimane orsono quando filtrò un'anteprima non autorizzata, Kanye West ci offre ora, senza ripensamenti, il video per Black Skinhead, estratto da Yeezus (Roc-A-Fella Records) e pubblicato direttamente nella pagina web dell'artista. Riecco dunque Yeezy in versione animata ma alla clip si aggiunge anche la possibilità di modificare la velocità della musica e delle immagini ed eventualmente di condividere la vostra visione attraverso la rete sociale. Per interagire cliccate qui...
Franz Ferdinand - Love Illumination
A distanza di due settimane dal video per Right Action ecco ora le immagini ad accompagnare la seconda anticipazione Love Illumination, estratto dal nuovo album dei Franz Ferdinand, Right Thoughts, Right Words, Right Action, in vendita a partire dal 26 agosto attraverso Domino Records. Diretto da Tim Saccenti il clip vede protagonisti personaggi stravaganti alternarsi ad un'esibizione non meno bizzarra della band scozzese con un contorno di qualche nudità.
Washed Out - Don't Give Up
La prima anticipazione del nuovo album che cercherà di tenere testa al favoloso Within And Without ha da adesso anche un video dedicato. Ovviamente si tratta di Don't Give Up il singolo che spiana la promozione di Paracosm, opera seconda di Ernest Greene, noto come Washed Out, in uscita il 12 agosto via Sub Pop. Il clip diretto da quella Kate Moross autrice delle prime apparizioni video di Jessie Ware è un sapiente montaggio delle più accattivanti immagini di animali esotici estratte dal noto canale Discovery Channel...
The Polar Dream è una band che tratta con disinvoltura il post-rock, il genere ambient ed instrumental. A
colpire molto è la loro provenienza che cozza con quella
dell'immaginario collettivo: il gruppo nasce a Guadalajara in Messico,
ma non v'è traccia alcuna di maracas e sombreri. Essi
sono quanto di più lontano offrono gli stereotipi nei confronti dei
messicani, ma è anche vero che rappresentano una vera eccezione nel
panorama musicale del loro Paese. Per
semplificare un po' le presentazioni, sono dei Sigur Ròs, di cui loro
sono grandi estimatori, senza Jonsi Birgisson, e meno cupi. Ma la loro
ispirazione non si ferma solo al gruppo islandese, ed a questo blasonato
nome dobbiamo aggiungere quello dei Mogwai, The Album Leaf, Mono.
L'ensemble
ha subìto una serie di stravolgimenti ma attualmente è composto da Alex
alla batteria, Chaka al pianoforte, glockenspiel, fisarmonica, Arturo
al basso, Oby al pianoforte, xilofono e chitarra, Kosmo chitarra,
tastiera, glockenspiel e fisarmonica.
La loro storia è relativamente breve: nata nel 2005, nel 2007
registrano il primo Ep, ma è formalmente nel 2009 che ha inizio. Dopo
aver superato vari problemi interni e cambiata la formazione si
avventurano nella produzione del primo album Follow me to the Forest, dove pur non facendoci udire parola esso si dimostra già in grado di farci attivare tutti i recettori. "La nostra musica non ha bisogno di
parole, ci piace raccontare le storie attraverso i suoni e gli arpeggi, non
abbiamo mai sentito il bisogno di interagire con testi cantati. Ci
piace credere che una canzone senza parole possa avere lo stesso
significato per persone che provengono da differenti parti del mondo", questo il The Polar Dream-pensiero.
Kiev ( Maggio 2013) risulta essere più dinamico rispetto al precedente, atteggiamento che viene espresso fin dall'inizio con Outro, e manifesta molte sfumature nel suono. Dieci tracce che ci guidano in questo viaggio sonoro, dove tutte le canzoni di questo album sono composte con una base di pianoforte. Chitarre,
Xilofono ed altri strumenti offrono atmosfere
morbide, mentre il basso e la batteria danno la giusta dose di forza e di
rumore, calibrata in ogni canzone. L'inizio energico scema d'intensità fino all'ultima canzone Goodbye, dove una melodia solenne ed un coro in stile
mantra ci avvolge e ci culla nonostante i rumori stradali in sottofondo.
Follow me to the Forest è più sensoriale, più ludico; c'è più l'intento di rievocare le
soavi bellezze naturali, ma in tutte e due i lavori si cercano i toni appropriati per completare un discorso orientato alla sensibilità e quindi costruirla, renderla più forte. Per il video di Caballos, postato qualche giorno fa sulla nostra pagina Facebook, Marcelo Quiñones ha suggerito e l'ha realizzato con il desueto formato cinematografico Super 8, creando un collage che è subito piaciuto alla band e che si sposa alla perfezione col tamburo galoppante che detta il ritmo.
Mentre il secondo che pubblichiamo qui riguarda il loro primo lavoro e
l'indissolubile legame con la natura che qui viene idealizzata e
proposta come pacifica, ma che loro sottolineano non nasconde sempre una
recondita violenza che essa stessa può generare con l'essere umano.
Genere: Post-Rock, Elettronica, Drone-Music
Etichetta: ATP Recordings
Pubblicazione: 23 luglio 2013
Voto: 8
Per Andrew Hung e Benjamin John Power from Bristol ho perso gli ultimi dieci minuti dei Phoenix in quel di Barcelona pensando che fosse il caso di rendere omaggio alla coppia che mi aveva fatto conoscere una dimensione musicale il cui accesso, fino ad allora, mi era sempre stato celato. Un applauso ed un ultimo saluto a coloro che dal lontano 2009, anno del grandioso Tarot Sport, ad eccezione della parentesi olimpica, con tanto di gloria offerta e ricevuta, non avevano dato notizia di se. E poi, del tutto inattesa entra Lei, affascinante ed atipica, aria fresca tutt'intorno ed un grattacielo di sensazioni che ti prevarica trascinandoti ad un livello superiore; il mezzo per annunciarti "l'avvento" e l'inizio di un nuovo tragitto. Solo una settimana più tardi venne rivelata ufficialmente The Red Wing, la traccia che mi aveva travolto e per cui sarei impazzito, anche nella sua versione mutilata. Sembra passata un'era dalla trance incantatrice di Street Horrrsing, primo esemplare del fortunato incrocio tra il post-rock dei Mogwai, le lezioni di Aphex Twin, ed il genio senza termine di paragone della coppia Hung/Power, capace di trasformare delle semplici tastiere casalinghe Casio od un ancor più banale karaoke Fisher-Price negli strumenti per scardinare le regole di un genere che da allora sarebbe diventato incatalogabile ma allo stesso tempo trasparente e coerente. La strada era aperta e la consacrazione sarebbe giunta solo l'anno seguente con i suoni a cascata di Tarot Sport impreziosito da perle quali Surf Solar, la meravigliosa Lisbon Maru ed una Olympians a cinque cerchi. A distanza di quattro anni l'aria sembra essere cambiata. Mentre Tarot Sport ostentava una struttura epica e gloriosa del tutto autocelebrativa quasi ad osannare i vincitori di una guerra decennale, Slow Focus sembra non troppo celatamente offrirci gli altrettanto grandiosi risvolti catastrofici di tale conflitto fatto di paesaggi lugubri e deserti, spogli di ogni forma di vita ma che all'occhio umano risultano ugualmente maestosi. Se su tale panorama si tornasse decine di anni dopo con le fiamme del conflitto spente ed il cielo ormai scarico di sangue e morte, quello che sentiremmo sarebbero probabilmente i lievi battiti fluttuanti dei Boards of Canada...
Sette tracce a ripetere la conformazione del predecessore con un paio oltre i dieci minuti ed un paio sotto i cinque. Per il resto mediamente brani più brevi che mantengono una struttura stratificata a partire dalle cadenze ruggenti di Brainfreeze, che pare esplodere gli ultimi colpi di una contesa che vedrà solo vinti con il tipico drone, scontato leit motiv, che da metà brano ci trascino fino all'estinzione della specie. Year Of The Dog e Prince's Price sono le due tracce ponte, quindi meno estese, piazzate come in Tarot Sport (Rough Steez e Phantom Limb) al posto 2 e 5 nella tracklist. Le analogie non finiscono qui perchè le terza è la traccia bomba dell'album, come fu (almeno personalmente) The Lisbon Maru. The Red Wing rappresenta il valore aggiunto di questo gioiello, ciò che rende un ottimo lavoro, beh, qualcosa di più. Con la cibernetica Sentients ecco quel black metal annunciato da Power ad accompagnare stridori sinistri ma allo stesso tempo paradossalmente luminosi. Se ricercate qualche segno delle origini, con la mogwaiana Stalker l'avete trovato. L'atmosfera rarefatta, i ritmi blandi ma solidi come cardini tolgono ossigeno ed allo stesso tempo aumentano il piacere che diventa estasi quando a larghi passi entra in scena la grandiosa Hidden Xs; le sue impronte pesanti che si trasformano in una rincorsa a perdifiato, cieca e lucida, che tutto avvolge, tutto travolge ed infine stravolge. Noi compresi.
Se c'eravamo dimenticati di lui chiediamo venia e rimediamo immediatamente. Ad un anno e mezzo dall'apprezzatissimo debutto con Strange Weekend torna a far parlare di sè Mauro Remiddi, piccolo orgoglio nostrano, meglio noto sotto il moniker del certamente più "indie" Porcelain Raft. Permanent Signal sarà dunque il sophomore che attraverso l'etichetta Secretly Canadian raggiungerà i negozi a partire dal 20 agosto ed avrà l'arduo compito di portare avanti uno tra i progetti Made in Italy più intriganti. Ovviamente di italiano non resta più molto con l'artista romano ormai trapiantato in america ed uno stuolo di collaborazioni eccellenti che poco ha a che fare con lo stivale, se non al massimo le lontane origini di Darby Cicci, polistrumentista de The Antlers. Già assaporata con Think Of The Ocean il mese scorso la prima anticipazione ecco giungere un secondo gustoso antipasto con The Way Out, conferma della direzione più aggressiva del prossimo nascituro...
Il popolo inneggiava compatto il nome di Jon Hopkins come ultimo tassello per rendere perfetta la macchina Club To Club 2013 ed è stato accontentato. Il Sonar diventa ufficialmente una tappa facoltativa per gli amanti del genere che nell'autunno sabaudo ora possono trovare tutte le diverse sfumature di un genere, quello elettronico, in continua evoluzione e che sta attraversando, possiamo già dirlo, un'annata di grazia. Oltre al produttore britannico, classe '79, autore con Immunity di una delle perle di questa stagione, confermate altre presenze eccellenti ed, in alcuni casi, un po' inattese. Si parte con il live di Charli XCX, stella nascente di un synth-pop forse un po' mainstream ma di sicuro appeal, per poi passare alle esibizioni del giovane Koreless che presenterà il suo recente quanto melanconico (ed apprezzato) lavoro Yugen (EP). Gli amanti del post-industrial già conosceranno le battenti cadenze dei Factory Floor mentre il nome di Holly Herndon forse risulterà meno noto anche se la techno sperimentale del suo album di debutto di fine 2012, Movement, avrà certamente stuzzicato i palati più fini. Grande curiosità per il debutto elettronico di Dinos Chapman, uno tra gli elementi di spicco (controverso ma di grande impatto) della YBA (Young British Artists) ed ora alle prese con un'altra forma di arte. A chiudere le sonorità più easy di Todd Terje in formato dj set, tornato in solitario dopo l'esperienza di coppia con Lindstrom culminata con l'ultima edizione del Sonar.
In attesa del programma ufficiale fin da oggi è possibile acquistare l'abbonamento Passport al costo di 69€ che comprende l'accesso a tutti gli eventi della manifestazione che si terrà a Torino (in diverse location da confermare) dal 7 al 10 novembre.
Ovviamente, non finisce qui...
Sembra che alcuni generi debbano essere accompagnati necessariamente da un alone di mistero, del tutto simili alle sonorità offerte, per catturare completamente l'attenzione degli ascoltatori. Oggi è nuovamente il caso di Forest Swords, aka Matthew Barnes, scomparso dopo lo splendido debutto in formato EP con Dagger Paths del 2010, se non per offrire qualche remix o collaborazione occasionale, e ricomparso oggi con la traccia The Weight of Gold, perla che annuncia l'avvento di Engravings debutto ufficiale sulla lunaga distanza attraverso la certezza Tri Angle (come Balam Acab e The Haxan Cloak) in uscita il 26 agosto. The Wieght of Gold rappresenta l'essenza dei tratti distintivi di Mr Barnes fatta di chitarre avvolgenti, percussioni libere da catene ma ugualmente incisive e campionamenti di voci più spettrali che umane. Il risultato è una bella X sulla data di pubblicazione del nuovo album...
Genere: Soul, Sperimentale, Blues
Etichetta: Sunday Best / Sacred Bones
Pubblicazione: 15 luglio 2013
Voto: 7
The Big Dream
non è solo il grande sogno americano che molto spesso i fatti di
cronaca reale tendono a smitizzare, ma è anche il secondo album del
regista realizzato ancora una
volta con la stretta collaborazione dell'ingegnere/musicista/orchestra Dean Hurley, con la registrazione avvenuta negli Studios di Los Angeles per la Sunday Best Recordings. Dunque appare oramai chiaro che David Lynch fa sul serio: con Crazy Clown Time aveva
suscitato curiosità, perplessità, interesse ed attenzione dei media, che comunque non sono certo
mancate nei confronti di The Big Dream, ma sapeva di genuino
orientamento nei confronti della musica che comunque, magari non così
direttamente, ha sempre rivestito un ruolo tutt'altro che marginale
nella
vita cinematografica del regista. Questo progetto lui stesso lo
descrive "meglio definito", grazie all'esperienza accumulata. "Quasi
tutte le canzoni sono nate partendo da una jam session e poi si
sono sviluppate per strade diverse", racconta l'autore, "quello che è
venuto fuori è una forma ibrida e moderna di blues, molto lento ed
ipnotico". Il tutto narrato da lui stesso fra atmosfere
paranoico-depressive, attraverso
AutoTune, vocoder, echo/delay, fatta eccezione per il finale in cui lo
spazio vocale viene concesso a Lykke Li. Le canzoni esplorano un
territorio oscuro e polveroso, immerse in una monotonia evidente
soprattutto nei primi brani. Star dream girl è l'esempio più lampante di quello che lui intende per modern Blues, la bella e riflessiva ballata di Cold Wind Blowin non è l'unica in quanto è seguita dalla reinterpretazione in chiave lynchiana di Ballad of Hollis Brown, cover di Bob Dylan nonchè di Nina Simone. Wishin' Well alza un po' il ritmo avvicinandosi ai Portishead, il blues di Say It inverte la rotta ma presto si ritorna avvolti nella nebbia
malinconica di We Rolled Togheter; I Want You è un mix di angoscia ed ardore, il brano di chiusura Are you Sure dipana orizzontisonori malinconici e trasognanti, l'ipnotica bonus-track I'm Waiting Here chiude il viaggio alla perfezione con la gettonatissima vocalist Lykke Li pronta ad emulare il ruolo che toccò a Karen O per la canzone Pinky's Dream, contenuta in Crazy Clown Time.
Il trip si vede che ci viene proposto da chi ci convive da sempre con la musica e conosce le innumerevoli risposte emotive che può generare: che piaccia o no l'attività sensoriale viene sollecitata per tutta la durata del disco, appagandola nel mio caso piacevolmente.
Ci eravamo quasi dimenticati di lui finchè il nuovo singolo, A Case For Shame, ha riacceso l'antica passione con questo tuffo nel passato di stampo "Playano". Lo stesso Moby probabilmente la intende alla stessa maniera dal momento che il recente video associato lo vede immerso in quelle acque spesso simbolo di rinascita alle prese con un personalissimo viaggio mistico. Per gli appassionati quindi appuntamento al 30 settembre per il ritorno per produttore newyorkese con Innocents (Little Idiot/Mute).
COOMING SOON // Terzo album per i Crystal Stilts
I Crystal Stilts, eclettica rock band con sede a Brooklyn, rende ufficiale la data che vedrà dare alla luce il terzo album a poco più di due anni dal fortunato In Love With Oblivion (Fortuna Pop!/Slumberland Records) del 2011. Nature Noir raggiungerà i negozi il 17 settembre questa volta attraverso Sacred Bones Records, e per rendere meno lunga l'attesa ai suoi fans ecco una prima chicca rock psichedelica con Star Crawl...
NEWS // Body Music in 5 minuti. Ascolta il MiniMix
Solo più
una decina di giorni per quello che senza dubbio è uno tra i debutti più
attesi della stagione. Il duo elettro R&B AlunaGeorge è atteso il 29
luglio con Body Music che metterà sul campo i successi degli EP
precedenti e le novità che si annunciano altrettanto succulente da
quanto si evince attraverso il MiniMix creato ad hoc per caricare
ulteriormente l'attesa. Cinque minuti appena di Body Music che potete ascoltare attraverso questo link a patto condividiate con i vostri amici la felice scoperta.
NEW SONG // Girl Talk
Ascoltando due tra le canzone che hanno spadroneggiato in questa prima parte dell'anno siamo giunti a considerazioni più o meno analoghe: tanto Get Lucky dei Daft Punk suona vagamente Remember The Time di Michael Jackson quanto Black Skinhead di Kanye West a The Beautiful People di Marilyn Manson. a rendere più concreta questa connessione non poteva che pensarci lui, il re incontrastato del mash-up Girl Talk nel suo recente live di Charlotte...
Ecco un altro video per le belle sorelle americane Casady, meglio note come CocoRosie, che proseguono la loro campagna promozionale presentandoci la loro versioni ad immagini della traccia Child Bride, ovviamente inclusa nel recente e forse non pienamente convincente Tales Of A GrassWidow (City Slang). Il clip, diretto da Emma Freeman, che si direbbe fedele al testo, racconta la storia di una bambina obbligata a sposarsi con un uomo molto più grande attraverso uno strano rituale...
Austra - Painful Like
Painful Like è il secondo singolo, dopo Home, estratto dall'album Olympiarealizzato dai canadesi Austra e pubblicato il 18 giugno (Domino). Il brano tratta il tema della vita vissuta in disparte, e la
clip è ambientata in una non precisata località notturna dove da un bozzolo si
originano, grazie alla contaminazione di un composto
aciduleo, tre figuri che si esibiranno in evoluzioni con dei
rollerblade, a dirla tutta per un breve lasso di tempo... La cantante e tastierista Katie Stelmanis ha detto del video:''L'influenza principale è stata dettata dai film di fantascienza degli anni 90 come Ninja Turtles, Super Mario Bros e Garbage Pail Kids. Abbiamo chiesto a Exploding Motor Car di realizzarlo utilizzando effetti scenici e marionette create a mano".
by Sigu
Classixx - All You're Waiting For
Nel video per l'estratto All You're Waiting For, Michael David e Tyler Blake, della formazione elettronica from California Classixx, si trasformano in marinai al servizio di una Nancy Whang intenta a godere appieno dei piaceri della buona vita a bordo di uno yatch. Il clip diretto da Tim K e prodotto da Urban Outfitters, rende omaggio ad una tra le tracce più accattivante dell'interessante album di debutto Hanging Gardens, pubblicato da Innovative Leisure.