giovedì 23 gennaio 2014

B-Side // Gli Elephant: poche tracce, grandi premesse


Solo cinque canzoni vere e proprie all'attivo, ma gran parte delle riviste del settore più o meno autorevoli hanno dedicato loro uno spazio. Le cose sono due: o sono veramente molto bravi oppure l'ufficio stampa della loro etichetta ha fatto un lavoro grandioso. L'atmosferico duo dreamscape degli Elephant è nato dall'incontro avvenuto a maggio del 2010 a Londra tra la cantante e tastierista Amelia Rivas e Christian Pinchbeck (chitarra, computer) durante il loro percorso di studio. Poichè la nostra rivista tratta anche il gossip, parrebbe che tra i due ci sarebbe stato del tenero ed i testi siano autoreferenziali. I loro brani subiscono le influenze degli anni 60 e la loro melodia pop retrò risulta sempre un po' malinconica. L'ultimo di questi giorni Elusive Youth è più pop, gira più veloce e profuma più di fresco rispetto ai precedenti Shapeshifter e Snowday con la voce dell'interprete perfettamente cucita all'armonia, ed è da considerarsi un assaggio molto invitante del prossimo album in arrivo via Memphis Industries sulla cui data non v'è certezza ma indubbiamente una particolare attesa.

Sigu              





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