Poco da dire sul repertorio e sulle gesta in versione live della fantastica band canadese degli Arcade Fire che di tappa in tappa ci ha però abituato a cover più o meno attese che, soprattutto in terra anglofona, hanno assunto una caratteristica specifica per ciascuna location davvero interessante e godibile e che noi, nel nostro piccolo, ci siamo permessi di riassumere in 10 capitoli...
Neil Young - Come On Baby Let's Go Downtown
In quel di Winnipeg, Manitoba, gli AF regalano perle a più riprese tra cui Come On Baby Let's Go Downtown scritta dal connazionale Neil Young con il compatriota Danny Whitten. Con Win Butler coperto dalla classica maschera (di papa Francesco) la novità è il contributo vocale del polistrumentista Tim Kingsburya cui viene infine regalata un po' di gloria...
Fugazi - Waiting Room
Quando si parla di Fugazi balza spontaneamente in mente la scena underground di Washington D.C. e così per l'esibizione al Verizon Center Win Butler, nella classica tenuta mascherata, offre la propria versione di Waiting Room traccia estratta dal debutto omonimo della band in versione EP. E per l'occasione è proprio Obama a fungere da special guest...
Feist - I Feel It (apre Working for the Weekend - Loverboy)
Decisamente a proprio agio tra le mura amiche gli AF nella venue di Calgary (8 agosto) si regalano un'altra cover Made in Canada questa volta rendendo omaggio al brano di Feist, I Feel It All, estratto dall'album The Reminder del 2007. Il brano è anticipato da una graziosa esibizione delle bobbleheads che omaggiano la storica band di casa, Loverboy con il ritornello di Working for the Weekend (si parla del lontano 1981...)
Huey Lewis and the News - Back in Time
La tappa di Edmonton rende omaggio all'attore canadese Michael J Fox che qui vi nacque nel 1961. Questa volta la gloria è lasciata al fratello Will Butler che si esibisce nella nota Back in Time dei Huey Lewis and the News traccia storica della pellicola Back to the Future (Ritorno al Futuro). Nel frattempo la band si preparava per il brano Here Comes the Night Time che potete apprezzare a seguire...
Nirvana - Smells Like Teen Spirit
Pochi dubbi sulla cover site specific che premierà la città di George, Washington. In questo caso bisogna accontentarsi della intro e outro che avvolge la traccia Rococo ciononostante sentire le poche strofe che Win Butler regala del brano Smells Like Teen Spirit dei Nirvana sono sufficienti a far scorrere un refolo di piacere sulla pelle...
The Smith - London
Bisogna risalire al 7 giugno ma anche le varie tappe europee regalano le proprie cover a tema... In questo caso all'Earls Court Exhibition Centre di Londra la band va sul velluto regalando con London de The Smiths il più classico dei cioccolatini. Il giorno precedente a raggiungere la band sullo stage era stato Ian McCulloch degli Echo & The Bunnymen regalando la cover di The Cutter...
Jane's Addiction - Been Caught Stealing
La California non poteva certo mancare di fonti d'ispirazione cui attingere per la cover di rito. La scelta una volta giunti al Forum di Los Angeles ricade sulla rock band formata nel 1985 Jane's Addiction ed il brano Been Caught Stealing che introduce la nota Here Come the Night Time. Nel frattempo anche il siparietto in cui Win Butler ruba qualche telefonino dalle prime file...
R.E.M. - Radio Free Europe
In un tour contrassegnato non solo dalle ormai stranote bobbleheads ma, come vuole sottolineare questo articolo, anche da preziose cover location-specific, con la tappa di Lakewood, Atlanta presso l'Aaron Amphitheatre giunge ora il momento dei R.E.M. che vengono celebrati con il brano Radio Free Europe...
Blondie - Heart of Glass
Bisogna fare un salto a ritroso di qualche mese per godere di uno dei momenti più emozionanti dell'intero tour Reflektor e nello specifico nella data di Houston, Texas, dello scorso aprile, giusto una settimana dallo show di Coachella. Il binomio regalato da Regine Chassagne con Sprawl II insieme all'omaggio ai Blondie con Heart of Glass valeva certo da solo il prezzo del biglietto...
Prince - Controversy
Tra gli eroi di casa, almeno per quanto concerne l'ambito musicale, Minneapolis può annoverare niente meno che Prince su cui ricade la scelta della cover per la tappa nella capitale del Minnesota. Tra le tante perle ad essere risponvereto è il classico del 1981 Controversy cantata dal leader Win Butler il cui volto in questo caso è inusualmente coperto da una scatola magica...