Compositore ma anche produttore di musica elettronica e per l'occasione creatore di basi per rappers, Ryan Lott, meglio noto come Son Lux non si fa certo mancare il lavoro; oltre al progetto S / S / S insieme a Serengeti e Sufjan Stevens che ha dato luce nel 2012 all'EP Beak & Claw l'eclettico artista nativo di Denver si dedica a tempo perso a svariati progetti tra cui spiccano le collaborazioni con These New Puritans ed il polistrumentista Richard Reed Parry degli Arcade Fire. A stupirci ora è il suo progetto in solitario (se escludiamo la breve apparizione del leader de The Antlers, Peter Silberman), pronto a sfornare il 29 ottobre il terzo album, Lanterns, sempre targato Joyful Noise ed anticipato dalla eroica ed ambiziosa Lost It To Trying. Un'armonica fusione di archi ed ottoni con synth a rievocare echi di gabbiano e cori ispirati dall'opera di Sufjan Stevens, il tutto cadenzato da una ritmica serrata ed irrequieta, quella sì, tutta farina del sacco del buon Ryan...
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