sabato 14 dicembre 2013

Saturday Indie Pills // Week 50.13




NEW SONG // Lorde - No Better

In un mese di pubblicazioni più o meno a sorpresa anche la giovane neozelandese Lorde ci mette del suo per lasciare il segno con l'inedito No Better lanciato on-line questa settimana. Ancora ignota la destinazione del nuovo brano che in ogni caso non si discosta più di tanto da quanto apprezzato quest'autunno nell'album di debutto Pure Heroine (Universal).






COMING SOON // In arrivo un nuovo EP per gli Speedy Ortiz

Il prossimo 11 febbraio un nuovo EP denominato Real Hair segnerà il ritorno della band del Massachusset Speedy Ortiz dopo il positivo secondo album Major Arcana. Sempre rilasciato attraverso l'etichetta Carpack l'opera è stata registrata e mixata Paul Q. Kolderie (Radiohead, Pixies). L'EP che si annuncia più introspettivo rispetto al lavoro precedente è anticipato dal brano Everything's Bigger.






NEW VIDEO // Majical Cloudz - Savage

Savage, il nuovo brano che il duo canadese Majical Cloudz ha rilasciato il mese scorso, pur non facendo parte dello splendido album Impersonator (Matador Records) di inizio stagione ne è affine ed assimilabile per qualità ed intensità. Ora il cantante Devon Welsh ne ha rilasciato il video che funge più o meno come lyric video registrato in presa diretta con il testo del brano scritto a mano su un quaderno.






STREAM // In anteprima la raccolta di Ariel Pink pre Hauted Graffiti

Ariel Pink rilascerà una collezione di lavori pre Haunted Graffiti su doppio CD sotto il titolo Early Live Recordings disponibile dal 17 dicembre via Human Ear Music. La compilation d'archivio includerà performance live tra la fine dei '90 e l'inizio del nuovo millennio compresi i brani firmati sotto il moniker Gorilla and Appleasians. Early Live Recordings sarà disponibile in anteprima su Pitchfork Advanced fino al 16 dicembre.





TOP TRACKS // Le migliori 5 tracce della settimana (W50)




fIVE // Damien Jurado - Silver Timothy

Damien Jurado ci ha abituato nelle due ultime decadi ad un'incostante produzione alternando un raffinato rock a quantomeno curiose sperimentazioni. Dal 2010 il cantautore di Seattle è finalmente riuscito ad incanalare l'indubbia creatività attraverso la produzione di Richard Swift. Silver Timothy, primo singolo ad anticipare Brothers and Sisters of the Eternal Son (in uscita il 20 gennaio via Secretly Canadian) è un brano perfettamente bilanciato tra folk intimo e la propensione psichedelica dell'artista






fOUR // Dillon Francis - Without You (The Rebirth) [ft. Totally Enormous Extinct Dinosaurs]

Già autori di una tra le più interessanti tracce elettro pop della stagione Dillon Francis e Totally Enormous Extinct Dinosaurs sono consapevoli che tutto in natura sia migliorabile. Il tal senso lo stesso Dillon rimette mano al brano Without You rinforzando decisamente la base ritmica rendendolo così pronto per sbarcare senza remore sulle piste da ballo. Il remix fa parte delle set di sette tracce che sono state rilasciate via Mad Decent il 10 dicembre.






tHREE // EMA - Satellites

Se l'ottimo debutto come solo project Past Life Martyred Saints poteva apparire il manifesto, ombroso e cavernoso della personale apocalisse di Erika M. Anderson, la prima eccezionale anticipazione del venturo The Future’s Void, Satellites, sembra spostare il concetto in ambito universale. Suoni distorti e brulicanti aprono, accompagnano e chiudono il fervore canoro di EMA con una sensibilità che ondeggia al limite del goth-industrial.






tWO //St. Vincent - Birth in Reverse

Il primo boccone del nuovo prodotto di Annie Clark aka St. Vincent rappresenta un ulteriore passo avanti per l'artista che ama spingere la sua chitarra attraverso nuove strade facendo apparire le proprie opere passate quasi obsolete. E così Birth in Reverse rappresenta proprio quel tipo di "musica da festa che potresti suonare ad un funerale". Dichiarazioni tra il complice ed il ribelle manifestate attraverso colori vibranti ed elettrificati in continua evoluzione...






oNE // Burial - Come Down To Us

In una rubrica che poteva essere quasi esclusivamente incentrata sull'ultimo EP del genio londinese Come Down To Us rappresenta in maniera quasi unanime la perla della nuova opera dell'enigmatico (ma sia chi sia a noi non interessa...) Burial. Abbandonato il formato lungo da ben 6 anni con Rival Dealer viene riproposto a più riprese, differenti per resa, l'ormai classico mood sospeso tra identità e perdita, cupo e strisciante fatto di ritmi apatici ed inerti ma forse ora più che mai suggestivi ed avvolgenti con strati che si sovrappongono gli uni agli altri e sample vocali o atmosfericia scandire le diverse fermate del viaggio.




(Week 49)               (Week 51)         

venerdì 13 dicembre 2013

GossHip // Cosa combinano le nostre star lontane dai palcoscenici?




Noel Gallagher spara a zero sugli Arcade Fire

Noel Gallagher, che come tutti sanno non padroneggia bene l'arte della diplomazia, intervistato dalla edizione americana di Rolling Stone è entrato a gamba tesa sugli Arcade Fire e sul loro fantastico album Reflektor. Pur ammettendo di non averlo nemmeno ascoltato ha trovato opportuno criticare la lunghezza del disco fornendo una chiave sociologica all'argomento: "... la gente nel 2013 fa fatica a trovare il tempo per sedersi e dedicare anche solo 45 minuti ad ascoltare un disco normale. Quando devono essere arroganti, questi tizi, per pensare che tu gli debba un'ora e mezza del tuo tempo al loro cazzo di disco?"



Kanye West torna (suo malgrado) protagonista di South Park

Kanye West invece viene nuovamente preso di mira dal cartone politicamente scorretto di South Park. Nella celebre puntata del 2009 "Fishsticks", Trey Parker e Matt Stone, ideatori e scrittori del programma ridicolizzarono la star americana definendola come un "gay fish", un pesce omosessuale. L'insulto bizzarro ma in linea col linguaggio dissacrante della serie vide la reazione alquanto funesta di Yeezy: "Mi hanno davvero ucciso" scrisse a caratteri cubitali sul suo blog, "ma devo ammettere che è stato divertente. Ultimamente sto lavorando molto sul mio ego, ma non è facile quando si è sempre davanti agli occhi del pubblico. Questa satira mi servirà come esempio per capire a che punto sono arrivato in questo difficile processo". A seguito della replica venne criticato per la mancanza di umorismo nei confronti del gioco di parole tra "fishsticks", bastoncini di pesce, e "gay fish" che fece dire al rapper: "Io sono un genio, il più grande musicista del mondo. Se fossi omosessuale o un pesce capirei di cosa state parlando". In un attuale episodio Kanye West torna "sul luogo del delitto". Oggetto? Ovviamente la parodia del suo ultimo video Bound 2...



James Murphy si dà al caffè

Che James Murphy fosse una persona dalle mille iniziative e con un certo fiuto per gli affari lo si sapeva. Il musicista americano ha dichiarato enfaticamente che il suo nuovo caffè  nato da una collaborazione con James Freeman, il fondatore della ditta artigianale caffè Blue Bottle "sta funzionando, lo bevo oramai da un mese e ne sono super-esaltato". E' stato prodotto "un espresso abbastanza equilibrato, più leggero di un caffè italiano tradizionale, ma non tanto leggero quanto un espresso nordico".



In casa Pixies Paz Lenchantin erede di Kim Shatturk

Già, non si fa altro che parlare di Pixies di questi tempi. Dopo la partenza della bassista Kim Deal ed il suo rimpiazzo poco soddisfacente Kim Shatturk ora la band si affida a Paz Lenchantin già membro di A Perfect Circle, Zwan ed Entrance Band. E come l'ha presa Kim Shatturk? Con eleganza si direbbe. Intervistata da NME lamenta il fatto di esser stata avvisata per telefono dal manager della band quando avrebbe certamente preferito un incontro face-to-face, ciononostante augura ai Pixies ogni bene...




by Sigu            

BEST VIDEOS // I migliori 5 video della settimana (W50)





fIVE // Zula - Twin Loss

Lanciato qualche mese fa e passato un po' (troppo) sotto traccia il singolo Twin Loss dell'omonimo EP da parte dei Zula, dal sound fortemente influenzato da Thom Yorke, si premia ora con un video dedicato. Se il brano si incentra sul trauma dovuto alla perdita del fratello gemello alla nascita il video diretto in proprio si propone lo scopo di amplificare la persistente malinconia che accompagna le note del brano.






fOUR // Saintseneca - Vision

Un paio di mesi fa apprezzavamo Uppercutter singolo ad anticipare il venturo album Dark Arc in uscita attraverso ANTI Records il primo aprile 2014. Ora il folk a stelle e strisce dei Saintseneca gode di un nuovo boccone corredato già dal video diretto da Zenga Bros. Le immagini VHS, colorate e a tratti disintegrate che accompagnano Vision rappresentano un collage di vecchi home-video alternati a buffi rituali.






tHREE // Galaxy Young - Fever

Non si può dire che Ultramarine, il recente album dei Young Galaxy pubblicato questo aprile (via Paper Bag) non abbia avuto degna promozione dal momento che con Fever la band canadese sforna il suo settimo video dando segno di una discreta creatività. Come Sleepwalk With Me e Hard To Tell anche in questo caso la direzione è affidata a Christopher Mills che lascia alle illustrazioni di Gaëlle Legrand il compito di guidarci attraverso un viaggio al limite dello psichedelico...






tWO // Crystal Fighters - Love Natural

La band alternative dance con base a Londra Crystal Fighters dopo aver sfornato lo scorso maggio il loro secondo album con Cold Cave continua l'attività promozionale condividendo il video per la traccia Love Natural. Sotto la direzione di Ben Perry & Duncan Christie ecco due giovani ragazzine in cerca di emozioni traviare quello che è poco più di un bimbo attraverso le loro incoscienti scorribande..






oNE // Mutual Benefit - Advanced Falconry

Non saremo certo noi a farci sfuggire l'occasione per risaltare nuovamente lo splendido lavoro di Jordan Lee noto sul palcoscenico come Mutual Benefit con Love's Crushing Diamond. Questo ci è concesso grazie al suggestivo ritratto di famiglia ad immagini che accompagna le soffici ed avvolgenti note di Advanced Falconry ideato dal collettivo Bangs (autore del clip per Ego Free Sex Free di Autre Ne Veut) e diretto da Allie Avital Tsypin.




(Week 49)                (Week 51)            

giovedì 12 dicembre 2013

La storia del Primavera Sound. Nel 2008 Portishead ed una ventata di aria fresca


Giunto alla sua ottava edizione il Primavera Sound svoltosi nella sua fase centrale dal 29 al 31 maggio, per la prima volta nella sua storia (e sarà anche l'ultima) interrompe il trend positivo nella casella delle presenze registrando un leggero calo rispetto alla stagione passata. Alla fine si calcoleranno 59.129 ingressi, due migliaia in meno rispetto al 2007. Benchè elemento certo non trascurabile questo sarà l'unico dato con segno meno, sia statisticamente che qualitativamente. La presenza straniera toccherà quasi il 45% con 170 testate giornalistiche a timbrare il cartellino (+30%) contro le 630 nazionali. 161 infine gli artisti o band presenti che calcheranno i 6 palchi del confermatissimo Parc del Forum (Auditori incluso).




Nonostante il leggero calo di affluenza il Primavera Sound ancora marchiato Estrella Damm, acquista definitivamente l'etichetta di evento indie per eccellenza proprio sfornando un cartellone di nicchia, o alternativo che dir si voglia, rinunciando quasi totalmente a veri headliner se escludiamo la presenza di Portishead (che mainstream non si può davvero definire), Public Enemy e De La Soul. Fatto tesoro degli errori del 2007 ecco che il CD Drome viene riallontanato dallo scenario Rockdelux (attuale Ray-Ban) ed il Vice trova la consacrazione al fondo della lunga scalinata coperta dall'enorme pannello fotovoltaico divenuto anch'esso simbolo della Barcelona contemporanea. Il giovedì che si apre praticamente a ritmo pieno lo si potrebbe trascorrere comodamente seduti nell'arena del Forum che presenta nell'ordine il super hype degli MGMT autori di Oracular Spectacular (sebbene la performance non risulterà indimenticabile), i tedeschi The Notwist che si ripresentano dopo sei anni da Neon Golden con il nuovo The Devil, You + Me, pubblicato il Germania ad inizio maggio e pronto a giorni a sbarcare nel resto d'Europa, ad anticipare l'avvento dei big. Public Enemy consolida quanto di innovativo il festival aveva varato l'anno precedente riportando in vita l'hip-hop di It Takes A Nation Of Millions To Hold Us Back del 1988 ma l'evento del giorno (o della serata) è certamente il concerto perfetto dei Portishead di Beth Gibbons con tanto di cameo di Chuck D, rapper dei Public Enemy. A concludere altro botta hip-hop con il ritorno di De La Soul. Le alternative comunque non mancavano, da Phil Elverum cuore dei progetti Mount Eerie e The Microphones agli Explosions in the Sky nello stage ATP, al live (con tanto di band) di Caribou al CD Drome oppure all'esordio dei Vampire Weekend o alle sperimentazioni degli Health nell'escenario Vice. Forse non tanta scelta il venerdì con gli stage Estrella Damm (con The Go! Team a farla da padrona) e l'Auditori (Bill Callahan e di nuovo Portishead) a riaprire i battenti. Ormai elencare le possibilità di scelta diventa compito al limite dell'improbo. Chan Marshall aka Cat Power a presentare Jokebox al Rockdelux, lo storico impeccabile Bob Mould o l'esordio della spagnola Russian Red al Cd Drome, il duo Fuck Buttons autore del pazzesco esordio con Street Horrrsing all'ATP oppure i ritmi battenti di No Age od Holy Fuck al Vice. Anche per sabato il tema pare essere centrato sul cambio generazionale: Dinosaur Jr da un parte Animal Collective dall'altra nel main-stage, oppure Atlas Sound contro Stephen Malkmus (Pavement) al Vice, o Deerhunter (ok, sempre Bradford Cox...) contro Shellac all'ATP. Nessun problema di questo tipo al CD Drome dove c'è solo brezza fresca con Menomena, Fanfarlo e Dirty Projectors. Se eventi di apertura e chiusura proseguono con la loro formula collaudata della Sala Apolo una bella ventata giunge in questa edizione con l'inaugurazione del Primavera al Parc ossia una sessione di concerti gratuiti che in questa edizione si svolgeranno al Parc Joan Mirò e che vedranno prevalentemente la partecipazioni di artisti nazionali. Per la cronaca a cancellare la propria esibizione quest'anno ci pensa Mixmaster Mike. Abbonamento per i tre giorni ancora in vendita il giorno di apertura al costo di 140€, che sarebbero stati ben spesi...





(edizione 2007)          

COMING SOON // Cibo Matto 15 anni dopo. In arrivo Hotel Valentine


E' ferma al ventesimo secolo l'ultima produzione del duo al femminile Cibo Matto con Stereo Type A del 1999. Il felice connubio giapponese formato da Miho Hatori e Yuka C. Honda ma suggellato nel 1994 in quel di New York, annuncia il proprio ritorno con l'album Hotel Valentine in uscita il 14 febbraio attraverso Chimera Music. Non mancano i dettagli a corredo dell'annuncio con tracklist, artcover e, cosa più importante, il primo singolo MFN già accompagnato dal coloratissimo video opera del creativo progetto di produzione denominato Georgia. L'opera, autoprodotta nell'arco degli ultimi due anni vanta la collaborazione di Reggie Watts nel singolo proposto, Nels Cline, Glenn Kotche, Mauro Refosco (Atoms of Peace). Concept dell'album chiaro basato su una storia d'amore e fantasmi in un hotel. Più nello specifico Hatori nella nota stampa: "Hotel Valentine fu il primo brano scritto per questo album. In qualche maniera rappresenta la genesi del concept lasciando in ogni caso agli ascoltatori la libertà di trarre le proprie conclusioni attraverso ciascuna delle restanti tracce".


Hotel Valentine
Chimera Music

01 Check In
02 Deja Vu
03 10th Fl.Ghost Girl
04 Emerald Tuesday
05 MFN
06 Hotel Valentine
07 Empty Pool
08 Lobby
00 Maid Song (House Keeping)
10 Check Out






mercoledì 11 dicembre 2013

NEWS // Ecco Rival Dealer. A voi le tre nuove meraviglie di Burial!




Come sempre enigmatico, la settimana scorsa Burial annunciava un po' a sorpresa l'imminente uscita di un nuovo EP per il 16 dicembre, ovviamente attraverso la consueta etichetta Hyperdub. Beh, Rival Dealer è già a nostra disposizione con pronte all'ascolto tutte e tre le tracce annunciate che sono appunto Rival Dealer, Hider e Come Down To Us... Ad un primo ascolto il percorso parrebbe un prolungamento di quanto già ascoltato con Truant / Rough Sleeper con un pizzico di sole in più e l'influenza di Four Tet leggermente più viva... Buon ascolto.











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