By SIGU
Africa,
Brasile, Belize, India, Giappone, Bulgaria, Pangea col suo principio di
globalità, queste sono solo alcune tappe toccate durante il giro del
mondo musicale nella carriera dei Deep Forest.
Eric
Mouquet e Michel Sanchez non sono certo i precursori della world music
ma, ai canti popolari, suoni naturali ed etnici, aggiunsero basi
elettroniche, campionamenti, ospiti musicali provenienti da tutto il
pianeta, e miscelando il tutto crearono un prodotto che negli anni 90
risultò molto originale trovando il giusto compromesso con i gusti
occidentali. Correva l'anno 1993 quando su Mtv, oltre ai soliti classici delle major, imperversava Sweet Lullaby
nella classica rotazione dei video: questa canzone contenuta in "Deep
Forest" e "World Mix" li fece conoscere al grande pubblico e guadagnare
una nomination ai Grammy Awards.
Lì vi sono contenuti pezzi che spaziano tra il riflessivo ed il
ballabile con cui vengono trasmesse gioie e sofferenze del continente
nero.
Il clamoroso successo è seguito dal passaggio dall'etichetta 550
Records alla Sony Music che produrrà "Boheme" confermando il prodotto
vincente con un album bellissimo che farà loro accreditare ben 2 Grammy. Qui il trip etno-disco ci porta nelle lande est europee, nella
Transilvania, in Bulgaria, continuando nell'esplorazione di confini
poco battuti riprendendo le tradizioni musicali del luogo; oltre ad
includere la nota title-track presenta tra le altre una Marta’s Song interpretata
da Marta Sebestyen, cantante ungherese la cui voce
molto particolare è tra le firmatarie della colonna sonora del Paziente
Inglese. È inserita anche While the Earth Sleeps
nell'European edition bonus track cantata con Peter Gabriel, vero
profeta del genere; "Comparsa" (1997) risulta decisamente ballabile e in un'intervista il duo dichiara la distribuzione dei compiti, con Eric recatosi a Cuba e Michel in Messico con lo scopo di ritrovare delle similitudini musicali tra i paesi al fine di costruire il disco seguendo questo percorso, mentre
una loro amica in Madagascar registrava delle
voci interessanti per il progetto. "Pacifique" (2000) è decisamente più ambient e strumentale rispetto ai precedenti con praticamente la sola La Revolte ad abbracciare l'elettronica,
mentre "Music Detected" (2002) ci imbarca su una nave della Compagnia
delle Indie e solca un genere decisamente più rock, con la voce di
Anggun a rieccheggiare in Deep Blue Sea, lasciandosi alle spalle l'impronta classica dei Deep Forest.
Seguono
altri album con rivisitazioni; "Kusa No Ran" (2004) uscito per il
mercato giapponese con 23 tracce quasi tutte molto brevi su cui spicca
una romantica Eternal Dream presente pure nella karaoke version;
"Deep Brasil" (2008) invece descrive caratteristiche e bellezze del
gigante sudamericano con una Sweet Lullaby brasil version che non trasmette però le sensazioni dell'originale.
Tornando ai giorni nostri è recente l'uscita di "Deep India" (13 febbraio), rilasciato da Sony India, che sarà costituito da 8 brani nuovi che catturano i ritmi di melodie popolari da tutta l'India: Jammu & Kashmir, Punjab, Rajasthan, Gujarat, e in altre parti del sud e del nord-est dell'India.
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Tornando ai giorni nostri è recente l'uscita di "Deep India" (13 febbraio), rilasciato da Sony India, che sarà costituito da 8 brani nuovi che catturano i ritmi di melodie popolari da tutta l'India: Jammu & Kashmir, Punjab, Rajasthan, Gujarat, e in altre parti del sud e del nord-est dell'India.
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