Finalmente, dopo un'attesa estenuante ecco la line-up ufficiale del Primavera Sound 2013 presentata in diretta attraverso il dedicato e certamente migliorabile Galà, invero a tratti decisamente lento ed approssimativo ma comunque capace di catalizzare l'attenzione di circa 8000 persone. Il co-direttore Guijarro ci intrattiene più del dovuto con un catalano che non è propriamente lingua nota, anche se a tratti comprensibile. Cambia il main-sponsor bevereccio con un certo disappunto; Heineken sostituisce la catalana San Miguel che non eccelleva per qualità ma dava quel tocco di tipicità che non guastava. Immutati i restanti sponsor (ad eccezione di Mini) e di conseguenza i palcoscenici presenti. Ma veniamo alla line-up che vi sveliamo con il filmato realizzato ad hoc che rivisto gode di un certo fascino...
Che dire... Ci si attendeva un po' di tutto e, ciononostante, è davvero impossibile non rimanere sorpresi. Un sospiro di sollievo per i grandi nomi attesi ossia Phoenix, Nick Cave And The Bad Seeds (che con Blur fa 33 lettere, come annunciato da Gabi Ruiz un paio di mesi or sono) e poi Tame Impala, The Knife, Grizzly Bear e The Postal Service di cui tanto si è parlato in questi ultimi giorni... Meno attesi My Bloody Valentine (più da FIB), Fiona Apple, The Jesus And Mary Chain e (molto graditi) Band Of Horses... Ma il Primavera Sound ruota soprattutto intorno ad i nomi di seconda/terza fascia ossia l'essenza della musica indipendente. E allora qui c'è davvero da sbizzarrirsi. Partendo dal giovedì, la giornata più completa (come spesso succede), ecco una vero elenco di eventi imperdibili con, oltre ai big, Animal Collective (big sì ma già visti), Deerhunter (meno big, ma ugualmente già visti), Death Grips, Metz, Wild Nothing, Menomena e poi la super serata da dancefloor con tutti in un colpo solo (purtroppo, visto il quasi contestuale Field Day londinese di sabato 25 maggio), Four Tet, John Talabot, Simian Mobile Disco e Fuck Button. Venerdì si rifiata? Manco a dirlo con uno stuolo di seconde linee super agguerrite. Come perdersi How To Dress Well, Swans, Kurt Vile, Local Natives, James Blake, DIIV o l'ex Girl, Christopher Owens? Delle scelte sofferte andranno fatte almeno fino a serata inoltrata dove Daphni (altro volto di Caribou) ed i fratellini Disclosure appaiono un livello sopra. Raccogliere le ultime energie e finire col botto. Sabato è sempre il giorno delle grandi emozioni. A chi il compito di farci esaltare? Pochi dubbi pure qua: Crystal Castles! Evento inatteso che mi piacerebbe fosse premiato dalla splendida cornice del Ray-Ban... E poi le melodie ritmate di Hot Chip, l'utimo lavoro di Apparat, ed i grandi debutti di Mac DeMarco e Liars. Foxygen con un ultimo lavoro lodevole, l'energia di Fidlar, le eclettiche sonorità un po' cupe di Dead Can Dance... Si potrebbe andare avanti a lungo perchè la lista pare interminabile. Ora un po' di meritato riposo e poi avvalendoci del programma completo qui di seguito riportato, si inizia con il lungo ed amato percorso di riascolto, riscoperta e rivelazione che ci permetterà di godere appieno del nostro #bestfestivalever...
A partire dalla prossima settimana il nostro blog dedicherà una rubrica volta ad approfondire i gruppi e gli artisti che calcheranno ed animeranno i palchi del Parc del Forum quindi... Stay tuned!
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Effettivamente il filmato s'è fatto molto apprezzare,forse ancor più della scaletta.
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