Definirlo l'uomo dai due volti sarebbe limitativo perchè se ne ometterebbe almeno uno. Sascha Ring, meglio noto come Apparat, può essere esaltante one man show da Dj Set così come recentemente apprezzato al Club To Club 2012, oppure una faccia del progetto Moderat in condivisione con un altro nome di spicco Made in Berlin, i Modeselektor, pronti a sfornare il secondo LP. E poi c'è Apparat Band, giusto per non farsi mancare nulla, ossia il progetto meno beat che ha visto in The Devil's Walk, datato 2011, l'ultimo apprezzato lavoro. Ultimo ma ancora per poco poichè proprio da qui si riparte con il produttore tedesco pronto a lanciare il suo settimo album, Krieg und Frieden, ovvero un'opera basata proprio sul Guerra e Pace tolstojano di cui lo stesso Sascha Ring è stato chiamato a fornire la colonna sonora per l'omonimo spettacolo diretto da Sebastian Hartmann e commissionato dal Festival artistico Ruhrfestspiele di Recklinghausen. A giochi fatti, senza premeditazione, la rielaborazione della colonna sonora con l'ausilio di altri due membri della band, Philipp Timm e Christoph Hartmann per un'opera a detta dello stesso Ring molto introspettiva, lavorata, cogitata e rielaborata in ogni luogo egli si trovasse, a casa, in hotel, in aereo, per trasformarlo in un reale e finito prodotto musicale. Laconico il commento su facebook dove il lavoro viene descritto come pieno di imperfezioni in quanto frutto dell'uomo e dove la caratteristica preminente è la priorità di sonorità drone a dispetto dei beat. Non molto se non fosse per l'anteprima gratuita, Violent Sky, fornitaci dalla celebre etichetta Mute che ne curerà la pubblicazione prevista per il 15 febbraio, di cui ci godiamo l'ascolto...
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