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Il Piano Day, recente celebrazione che ha ed avrà luogo l'ottantottesimo giorno dell'anno in onore agli 88 tasti di un pianoforte, ci regala l'inattesa sorpresa della nuova opera del compositore berlinese Nils Frahm che per l'occasione proprio il 29 marzo ha messo a disposizione gratuitamente l'album Solo, pubblicato via Erased Tapes. E proprio attraverso la pagina web dell'evento da cui è possibile scaricare l'opera (o comprare la versione CD o Vinile), Nils introduce la sua creatura registrata diverso tempo fa' e da qualche tempo pronta a fare pubblico ingresso in attesa di una data sufficientemente significativa. Il Piano Day, appunto. Solo è stato registrato usando un prototipo del Klavins M450, un modello ideato dal noto costruttore David Klavins ed in via di sviluppo. La speranza di Nils è quella di poter utilizzare lo strumento finito per l'edizione del 2017, magari proprio nella sua Berlino...
Solo Erased Tapes
01 Ode
02 Some
03 Circling
04 Merry
05 Chant
06 Wall
07 Immerse!
08 Four Hands
A Jamie Smith aka Jamie XX mancava solo un album di debutto per entrare nell'Olimpo dei "producer" e anche questo tassello sta per essere abbattuto dal momento che il cuore pulsante (nel vero senso del termine) de The XX ha annunciato attraverso la sua etichetta Young Turks l'avvento di In Colour atteso per il prossimo 1° giugno. Tra le perle già note Girl, Sleep Sound e la freschissima Loud Places che vanta la voce della band-mate Romy Madley Croft. Tra le altre pregevoli collaborazioni Oliver Sim (l' altro The XX), Four Tet, Young Thug e
Popcaan. Ecco un estratto del Jamie XX pensiero: "In Colour non sembra un album di debutto perchè è il suggello di 6 anni di lavoro. In esso c'è tutto ciò che mi ha ispirato in questo arco temporale: le persone che ho incontrato, i posti in cui sono stato, il mio amore verso la musica elettonica e l'ammirazione verso artisti e produttori che mi hanno fatto sentire parte di questo mondo... ... In Colour è il risultato di tutto questo ma non lo considero la fine di un'era quanto l'inizio di ciò che mi attende...". A corredo troverete tracklist ed art-cover così come la splendida nuova traccia Loud Places accompagnata dal relativo video diretto da Simon Halsall
& JB Babenhausen nonché la già amata Girl..
In Colour Young Turks
01 Gosh
02 Sleep Sound
03 Seesaw [ft. Romy]
04 Obvs
05 Just Saying
06 Stranger in a Room [ft. Oliver Sim]
07 Hold Tight
08 Loud Places [ft. Romy]
09 I Know There's Gonna Be (Good Times)
10 The Rest Is Noise
11 Girl
Nulla è eterno e dopo 17 anni di carriera congiunta anche le strade di Ben Gibbard e Chris Walla si separano. Ma i Death Cab For Cutie resistono alla scissione e lo dimostrano sfornando il loro ottavo lavoro con Kintsugi in uscita il prossimo 31 marzo attraverso l'etichetta Atlantic. Per sapere se la creatività caratteristica della formazione statunitense sia rimasta inalterata non vi resta che dare un ascolto alla preview offerta dal canale First Listen di NPR...
I due antipasti giunti nelle settimane passate con No Shade in the Shadow of the Cross e Should Have Known Better non hanno che aumentato le enormi aspettative per un album che già di per sè risultava tra i più attesi dell'anno. Attesa che può dirsi terminata dal momento che Carrie & Lowell, nuovo lavoro del fenomeno Sufjan Stevens, sebbene in distribuzione a partire dal prossimo 31 marzo (Asthmatic Kitty Records) è già da ora offerto in preascolto integrale dal canale First Listen di NPR.
Piccole scosse di assestamento, usuali in questo periodo, sul cartellone del Primavera Sound che per motivi imprevisti dovrà rinunciare alla performance dei Graylag programmata per il 29 maggio al Parc del Forum. Al loro posto la lieta novella dell'annuncio del promettente duo statunitense elettropop Sylvan Esso formato da Amelia Meath e Nick Sanborn.
Defezione anche per quanto concerne la programmazione del Primavera als Clubs con la cancellazione dell'esibizione dell'australiano D.D Dumbo prevista 26 maggio alla Sala Apolo per motivi estranei all'organizzazione.
Piccole modifiche anche sulla giornata di chiusura di domenica 31 con la stellina del pop catalano Nùria Graham che viene promossa alla programmazione del venerdì al Forum e verrà sostituita dalla cilena Soledad Vélez sul palcoscenico della sala BARTS.
Infine cambio di giorno tra due band catalane che si esibiranno al Parc della Ciutadella per Els Vermuts del Primavera al Parc amb Martini. Ferran Palau (ex Animic) suonerà sabato 30 maggio mentre il quartetto Jessica & The Fletchers passa alla domenica.
A seguire l'ottima performance del duo Sylvan Esso negli studi di KEXP dello scorso settembre.
Sebbene giunti alla nostra sesta edizione l'impatto con il Forum in occasione del nostro amato festival continua ad essere frastornante, probabilmente anche a causa delle enormi aspettative, sempre ripagate, che riponiamo nell'evento. E questo è uno tra i tanti motivi che ci spinge a rendere irrinunciabile la giornata del mercoledì anche solo per acclimatarsi all'ambiente circostante ed a prendere nuovamente confidenza con spazi e ritmi, ovviamente senza dimenticare il fattore line-up che difficilmente delude, fermo restando che i mercoledì delle edizioni passate ci avevano regalato un'offerta probabilmente più golosa...
Gruppo principe almeno sulla carta certamente quei Orchestral Manoeuvres in the Dark anche noti più semplicemente come OMD e principalmente per quella Enola Gay che ha segnato più di una generazione. Ma i superstiti Andy McCluskey e Paul Humphreys presenteranno tutto il repertorio di un synth-pop che non ha smesso di creare successi (Electricity, Souvenir...) e dopo una decina di anni di fisiologica pausa, anche qualche apprezzabile lavoro, ultimo English Electric del 2013. E per i nostalgici le sorprese continuano con il ritorno dei Cinerama di David George (The Wedding Present vi dice qualcosa?) a 12 anni dall'album Torino (e già solo per il nome totale rispetto...) con l'intento di trasformare gli ultimi successi dello sfaccettato pop-punk della band più recente dal punto di vista più delicato ed orchestrale del più antico dei progetti. A fungere da ponte tra vecchio e nuovo ecco un Albert Hammond Jr. in versione solista finalmente libero di esprimere le doti artistiche di famiglia (il papà è un noto compositore britannico) al di fuori del recinto talvolta scomodo de The Strokes. Ad ascoltare i primi lavori Your’s To Keep e ¿Cómo Te Llama? ed il più recente ep AHJ non possiamo non pensare che il progetto solista avrebbe meritato più spazio, soprattutto in considerazione dei lavori non proprio eccelsi portati a termine negli ultimi anni con il main-project... Il nuovo invece è rappresentato dal duo australiano Panama formato da McCleary e Tim Commandeur che presumibilmente chiuderanno la prima serata al Forum accompagnandoci con le note dei loro pochi ma notevoli brani (Always ed It's Not Over tra tutti) in quell'ambiente elettronico dalla connotazione nostalgica che gli ha regalato milionate di visualizzazioni su YouTube...
L'icona di casa Christina Rosenvinge ed il trio catalano Las Ruins completano il cartellone del mercoledì al Forum che offre come sempre la sua alternativa nella storica Sala Apolo con i fenomenali debuttanti Viet Cong (che fortunatamente ripeteranno l'esperienza il giovedì) ed i dj-set di Har Mar Superstar e Nancy Whang (anche voce degli LCD Soundsystem e ovviamente The Juan MacLean)
Apprezzato anche se per pochi istanti la passata stagione a due passi dal mare in quel di Barcelona, ovviamente in occasione del Primavera Sound, Mike Greene a distanza di 3 anni e tanti remix dal debutto con Kingdoms tornerà a farci muovere vestendo gli abiti di Fort Romeau grazie al sophomere Insides, in uscita il prossimo 31 marzo attraverso l'etichetta Ghostly. La formula non cambia regalandoci quella sintesi tutta personale di brillante house music condita dal tocco old-school della Chicaco degli anni '80. Il risultato ed in parte già a nostra disposizione grazie alla title-track ed il recente nuovo antipasto All I Want che possiamo godere dopo la tracklist dell'opera...
Insides Ghostly
01 New Wave
02 Folle
03 All I Want
04 Insides
05 Not A Word
06 IKB
07 Lately
08 Cloche
La compositrice del Tennessee Holly Herndon salita agli onori della cronaca con l'album Movement del 2012 torna ora a proporre un nuovo lavoro sulla lunga distanza. Intitolato Platform, l'album uscirà il prossimo 19 maggio attraverso le etichette RVNG Intl e 4AD. Nell'arco dell'ultimo anno abbiamo già potuto godere di qualche antipasto tra cui Chorus ed Home mentre più recente è l'ultimo singolo, il primo dell'opera, Interference, che giunge ora accompagnato dal relativo video. Tutte le tracce sono a vostra disposizione dopo la tracklist e l'artcover dell'album mentre per apprezzare il live dell'artista presente al Club To Club 2013 bisognerà al momento spingersi fino a Barcelona in occasione del Sonar.
Platform
RVNG Intl / 4AD
01 Interference
02 Chorus
03 Unequal
04 Morning Sun
05 Locker Leak
06 An Exit
07 Lonely at the Top
08 DAO
09 Home
10 New Ways to Love
Genere: Techno, progressive house, progressive trance
Nazione: England
Gli Underworld a prescindere da
Born Slippy? Probabilmente no (ed il probabilmente lo inseriamo solo per lasciare un po' di suspance...), tuttavia la performance al Primavera Sound 2015 si
concentrerà sull'album del sostanziale debutto, e non formale,
avvenuto agli inizi del '94 con quel Dubnobasswithmyheadman realizzato da una formazione composta dalla spina dorsale dei Freur, noti alle cronache musicali per Doot Doot,
con l'aggiunta del Dj Emerson. Karl Hyde e Rick Smith, pressati dalla concorrenza
pazzesca dei Soft Cell, Pet Shop Boys, Human League e scaricati dalla
CBS, abbandonarono il synth-pop nel 1987 per abbracciare un nuovo
progetto dallo sguardo globale nei confronti della "club culture"
chiamato Underworldche apportava qualcosa di inedito nella
scena elettronica integrando elementi tipici del rock e del pop come la
chitarra e la voce all’interno di una struttura melodica e ritmica del
genere dance che loro resero più sincopato, introducendo le esibizioni
dal vivo con le "Visual Art", sequenze d'immagini proiettate su uno
schermo che accompagnano corrispondenti sequenze di suoni che fino a
quel momento erano una rarità.
Il nome Dubnobasswithmyheadman
è un ottimo test per stimolare le capacità mnemoniche di ciascuno di
noi, ma l'impatto che ha avuto nella storia dell'underground britannico,
e non solo, rende più facile il compito. Il disco rilasciato con
l'etichetta indipendente Junior Boy Own fonde acid house, techno e dub;
il 6 Otttobre del 2014 per celebrare il ventennio dall'uscita è stata
pubblicata la ristampa (CD / 2xCD deluxe / 2xLP / HD Blu-Ray / 5xCD
super-deluxe). Molti testi di Hyde sono stati scritti durante il suo
soggiorno negli Stati Uniti: Dark and Long aveva lo scopo di
evocare gli scenari aperti del Minnesota che aveva visitato durante il
lavoro a Minneapolis, ed il lungo viaggio di Mmm ... Skyscraper I Love You è stato ispirato da un giro al quartiere Greenwich Village di New York City.
Il 31 di Marzo, data non casuale che ricorda la scomparsa di Frankie Knukles, sarà pubblicata in digitale la cover di Baby Wants To Ride,
brano del 1987 del compianto DJ di Chicago morto di diabete un anno fa.
"Per noi Frankie è stato sempre una fonte di ispirazione ed una
sorgente
dalla quale attingere. Gli Underworld hanno sempre nuotato nel suo
fiume". Per la realizzazione del rifacimento Hyde e Smith si sono
avvalsi del supporto del duo di dj Heller & Farley.
Tra i più attesi dell'anno, Eclipse, terzo lavoro di George Lewis Jr. meglio noto con il moniker di Twin Shadow si appresta a sbarcare giusto la prossima settimana attraverso l'etichetta Warner Bros. I quattro antipasti già gustati non fanno che accrescere il desiderio di un ascolto anticipato che da oggi diventa realtà grazie alla preview offerta dal canale First Listen di NPR. Godetevi quindi l'ultimo album di una tra le stelle del prossimo Primavera Sound...
Il prolifico Chaz Bundick difficilmente ci lascia un anno intero senza una nuova produzione, nelle sue varie forme e personalità. Dopo l'album Michael dietro le pseudonimo più dance-oriented di Les Sins torna ora a far rivivere il suo moniker più noto Toro Y Moi a distanza di un paio di stagioni dal positivo Anything in Return. What For? uscirà infatti il prossimo 7 aprile attraverso la consueta Carpark Records ed è stato registrato nella casa di Berkeley dello stesso Chaz avvalendosi dei contributi di Julian Lynch e di Ruban Nielson dei Unknown Mortal Orchestra.
Questo il Bundick pensiero attraverso la nota stampa: "Ho creato R&B elettronica e R&B dalle connotazioni più tradizionali. Volevo vedere che cosa poteva uscire ora. E' tutto frutto della stessa mentalità e dello stesso approccio ma con la volontà di spingermi oltre". Una parte del risultato è già a nostra disposizione con i singoli Buffalo ed Empty Nesters che potrete ascoltare dopo tracklist ed art-cover.
What For? Carpark Records
01 What You Want
02 Buffalo
03 The Flight
04 Empty Nesters
05 Ratcliff
06 Lilly
07 Spell It Out
08 Half Dome
09 Run Baby Run
10 Yeah Right
Genere: Baroque Pop, Alternative Rock
Ultimo album: Unrepentant Geraldines(Marcury Records), 2014
Nazione: U.S.A.
Il primo "colpo" nel mercato di riparazione del Primavera Sound,
edizione 2015, avvenuto in sostituzione degli Eels, è stato lungamente pronosticato in queste pagine l'anno scorso, ma la gradita
materializzazione nella line-up del festival catalano di Tori Amos si è
concretizzata solo recentemente. Nel 2014 la cantautrice e pianista
statunitense dall'impetuosa emotività, classe, eleganza, dotata di un viso angelico
che nasconde una personalità complessa, perennemente in conflitto tra
libertà e religione, è stata comunque in Italia i primi giorni di
giugno a Roma, Milano e Padova in occasione del Unrepentant Geraldines
Tour, per promuovere il relativo quattordicesimo album anticipato dal
singolo Trouble's Lament.
La prolifica artista dalla
fluente chioma rossa, formatasi nel prestigioso Peabody Institute di
Baltimora lasciatolo per inseguire il mito dei Led Zeppelin, Jimi
Hendrix e The Doors, il prossimo 14 aprile rilascerà con una nuova veste
due dei pezzi più pregiati della sua collezione che consegnerà al
mercato in un'edizione deluxe: vale a dire primi due progetti
discografici "Like earthquakes" (1992) e "Under the pink" (1994), dischi
che l'hanno resa celebre in tutto il mondo ed in cui fermentano le sue
passioni e dolori sostenute da un un vocalismo acrobatico alla Kate
Bush e che includeranno anche alcune tracce bonus, brani esclusi
dalle tracklist, rarità e cover che sono sempre state una sua specialità
(vedasi il concept album Strange Little Girls del 2001, composto da 12
canzoni scritte e cantate da artisti maschi e reinterpretate da lei stessa con
una prospettiva femminile), su tutte Smells like teen spirit dei Nirvana, il celeberrimo gruppo grunge che insieme alla Cornflake Girl negli anni 90 han segnato un'epoca.
Le nostre più che attendibili fonti ci comunicano Tori Amos in scena sabato 30 maggio sul palcoscenico del Ray Ban intorno alle ore 21.00 in un live prevalentemente unplugged accompagnato solo di tanto in tanto da altri musicisti.