venerdì 28 dicembre 2012

IN DIE HISTORY // LCD Soundsystem



By Sigu


Gli LCD Soundsystem, o per meglio dire, "lo" LCD Soundsystem James Murphy, già cofondatore della DFA Records, è uno statunitense del New Jersey conosciuto soprattutto nel Regno Unito, ed è sostanzialmente uno che non ha inventato nulla, ma praticamente le ha azzeccate tutte come se fosse un Re Mida dei nostri giorni. Il primo ed omonimo album esce nel 2005 e fu preceduto dal singolo Losing my Edge, con il video in cui il faccione del one-man-show Murphy prende schiaffi a tutt'andare. E' però anche l'album che da noi è noto soprattutto per Tribulation, una hit da altissima classifica, con Daft Punk is Playing at my House che viene inserita come colonna sonora per una sfilza di videogiochi e che gli vale la nomina ai Grammy Awards come miglior canzone dance, mentre l'album rientra nella categoria del miglior disco di musica elettronica. Dunque niente di innovativo, ma come dimostrano i risultati stiamo parlando di un prodotto di gran richiamo: aggressivo, martellante, ipnotico (vedasi la Yeah pretentious version), ben amalgamato, dalla quale emergono con evidenza sonorità punk-rock, elettroniche e sinth-pop.
Nel 2006 gli viene commissionato dalla nientepocodimenoche Nike un lavoro con il fine di originare la colonna sonora perfetta del runner; nasce così 45:33, quasi una monotraccia rivolta all'ascolto in cuffia a beneficio dei podisti, che scandisce il ritmo della corsa con un crescendo di suoni per la bellezza di non a caso 45 minuti e 33 secondi. E sono subito polemiche per l'inclinazione commerciale, ma è anche il risultato di un successo clamoroso.
Nel 2007 Sound of Silver conferma quanto di buono sentito in precedenza: un album trascinante, ma senza sorprese, con composizioni mediamente lunghe che ti da la carica capitanato da All my Friend, canzone dell'anno per Pitchfork e Mojo, Someone Great nata dalla collaborazione con gli Arcade Fire, con la lisergica title-track e che si conclude con l'unico lento ed appassionato New York I Love You, but You're Bringing me Down.
Nel 2010 esce l'album This is Happening, con l'annuncio da parte di James Murphy che sarebbe stato l'ultimo, cosa che allo stato attuale pare confermata vista l'ultima esibizione al Madison Square Garden di NY del 11/4/2011; esso sin dalla prima traccia risulta essere meno aggressivo con l'eccezione di One Touch, bomba elettronica pronta a deflagrare, ed Home accompagnato da un video da applausi a scena aperta, ed appare anche sfogliando le altre recensioni un disco deludente che segna un po' l'imbocco del viale del tramonto, che si spera solo momentaneo.
Durante questo dicembre la novità sarà rappresentata da un album fotografico che comprende le immagini scattate, rigorosamente in ordine cronologico, della carriera di Murphy e compagni d'avventura, ricavati da live, backstage e vita privata. Di certo però non immaginatevelo a casa in pantofole intento a fare bricolage: nel mentre ha collaborato con Arcade Fire e Klaxons, aperto un negozio a Brooklyn destinato a vendere un po' di tutto e girerà un cortometraggio con Ron Howard. Scusate se è poco. 








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