martedì 27 novembre 2012

NEWS // La mano dei Chemical Bros sul prossimo album dei Klaxons


Che i Klaxons siano immersi nella registrazione del loro terzo album (che uscirà la prima metà del 2013) è cosa risaputa ai più, ma ora, grazie all'intervista rilasciata dalla voce Jamie Reynolds martedì scorso, abbiamo qualche nuova anticipazione. A quanto pare l'influenza del "fratello chimico" Ed Simons in veste di produttore ha pesato non poco nell'orientare il quartetto londinese dal momento che, a dire dello stesso Jamie, quello che ci attende è un album indirizzato verso l'elettronico, dove la band ha dovuto adeguarsi alle tendenze contemporanee dedicando gran parte dell'ultimo anno ad apprendere tecniche di produzione elettronica e digitale, territorio estraneo al gruppo, lavorando insomma più al computer che alle chitarre. E proprio quello delle chitarre è un tema caldo visto che si rincorrono le voci circa la completa assenza dello strumento a corde nel progetto della band. Voci smentite dal frontman che specifica come coerentemente con il progetto verranno utilizzate chitarre, ma sviluppate elettronicamente con percussioni sintetiche elaborare al computer.
Il connubio con i Chemical Brothers non deve comunque apparire una novità dal momento che i Klaxons hanno partecipato all'album "We Are The Night" con la traccia All Rights Reverse. 
Insomma, dopo il capolavoro "Myth of the Near Future" e l'interlocutorio "Surfing the Void" il cambio di registro appare dunque inevitabile e stuzzica la nostra immaginazione. Noi nell'attesa facciamo un salto nel passato e ci rigustiamo Atlantis to Interzone...





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