venerdì 19 ottobre 2012

IN DIE HISTORY // LALI PUNA


by SIGU


Quartetto tedesco radicato a Monaco nato originariamente come progetto solista, in attività da più di un decennio a parte l'avvicendamento di un componente nei primi anni  è rimasto sempre tale, nonostante i vari progetti paralleli portati avanti da ciascun elemento.
Destano da subito, con il loro primo album Tridecoder, un certo interesse negli appassionati del genere tra cui spicca un certo Colin Greenwood, bassista dei Radiohead, che suonerà con loro  durante un concerto a Manchester; da lì la strada risulterà spianata con i successivi Scary World Theory, considerato il miglior prodotto, Faking the Books e Our Inventions, l’ultima fatica datata 2010. Risalta la voce tenue e morbida della cantante Valerie Trebeljahr, di origini coreano-portoghesi, incastonata in un suono monotono ipnotico che alterna melodie malinconiche ad altre radiose condite da crepitii, fremiti e sospensioni oniriche in un mix di elettronica e chitarre, e rimangono fedeli, per alcuni anche troppo, ad uno schema ben preciso. Noti in Italia soprattutto per le tracce Scary World Theory e Satur-Nine presenti nel film cult italiano “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino. Accostati alla indietronic che comunque non rinnegano i Lali Puna, legati da un lungo sodalizio con la Morr Music, si vedono inquadrati in un range più ampio.
Per chi si chiedesse il significato o la provenienza del nome Lali Puna, la risposta la fornisce Markus Archer, chitarrista del gruppo, svelando che Lali è il soprannome della cantante Valerie Trebeljahr da bambina, e Puna è la storpiatura di Pusan sua città d’origine che lui non riusciva a memorizzare.

Album pubblicati:

1998 - Tridecoder
2001 - Scary World Theory
2004 - Faking the Books
2010 - Our Inventions




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