sabato 6 ottobre 2012

REVIEWS // Settembre 2012

Alt-J - An Awesome Wave

Genere: Trip-folk
Pubblicato: 28 settembre 2012
Etichetta: Infectious Music

Si chiamerebbero "" ma voi potete chiamarli "Alt-J". Gruppo rinnovatosi più volte che riesce a trovare il suo equilibrio con la composizione attuale regalandoci uno degli album più freschi del 2012. Non devono stupire recensioni al limite del contraddittorio se solo per catalogarne il genere abbiamo dovuto attendere un'autodefinizione dal gruppo stesso: Trip-folk! Fammici pensare... Sì, ci può stare... anzi, ci piace! Quello che è certo è che hanno aperto una strada e che, piaccia o meno, brani come Breezebloks, Matilda, Something Good o Intro hanno lasciato i loro pneumatici ben impressi sull'asfalto.

Prossimi concerti:
* 29 Novembre 2012 : ROMA - Circolo degli Artisti
* 30 Novembre 2012 : MILANO - Tunnel




 The Vaccines - Come of Age

Genere: Indie-rock
Pubblicato: 10 settembre 2012
Etichetta: Sony

Definirlo il flop musicale dell'anno sarebbe certamente irrispettoso ed esagerato ma la delusione è cocente e difficile da metabolizzare per chi ha amato il disco d'esordio. The Vaccines è comunque un gruppo onesto e ci aveva già avvisati con il suo, splendido quanto illusorio, What Did You Expect From the Vaccines?. Già, cosa ci attendevamo? Forse quell'immediatezza di espessione tutta Indie, tra il Rock ed il punk-Revival che a distanza di un anno sa già di vecchio... Alcune tracce come I Always Kwen o Teenage Icon conservano comunque il  vecchio stampo salvando il disco dalla censura, e nelle nostre menti la speranza del classico incidente di percorso...

 Attualmente non sono previsti concerti in Italia





Mount Eerie - Ocean Roar

Genere: Lo-fi, Noise-folk
Pubblicato: 6 settembre 2012
Etichetta: P.W. Elverum & Sun

Phil Elverum o se preferite mister Mount Eerie lo aveva promesso e così presenta il suo secondo lavoro annuale con Ocean Roar, fratellastro introverso e scontroso del primogenito Clear Moon. Registrato come il precedente in una chiesa sconsacrata nella città di Anacortes ,ora suo personale studio di registrazione, Ocean Roar appare come frutto di un periodo di isolamento volto ad incanalare le ansie ed i tormenti nell'unico modo a Phil noto, ovvero con la musica, o meglio, con quei suoni che tra le sue mani sembrano frutto della natura. Tra la tempestosa Pale Lights e la melodica e rasserenante I Walked Home Beholding potete così trovare tutte le sfumature di un cielo in cui, sono certo, anche voi siete passati...

Attualmente non sono previsti concerti in Italia




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