lunedì 17 agosto 2015

IN DIE HISTORY // PULP


Nati nel 1978 fra le mura domestiche del tenace adolescente Jarvis Cocker della grigia provincia inglese di Sheffield, dalla porta girevole dei Pulp dalla line-up piuttosto instabile sono entrati e fuoriusciti una ventina di elementi cambiando di fatto volto e stile musicale a questa longeva band ancora ufficialmente in vita. Dopo anni di tribolato anonimato, il successo è stato conquistato a metà degli anni 90, periodo in cui esplodeva quel brit-pop mai particolarmente amato da loro, dunque dopo circa 15 anni di iniezioni di fiducia alternate a botte d'arresto.
Nel 1980 comparvero nella compilation "Bouquet Of Steele" che raccoglie gruppi del South Yokshire, e si esibirono al Rotherham Arts Centre; i primi lavori giunsero alle orecchie di John Peel che li invitò alla registrazione di quattro brani con Dale Griffin (batterista dei Mott the Hoople), ma nonostante l'interessamento del DJ mostro sacro l'album folk It del 1983 composto da 8 brani "leggeri" lasciò solo il segno per quel che concerne le statistiche.
L'articolato e dark Freaks, registrato nel giugno 1986 in una sola settimana e pubblicato nel 1987, mise sicuramente in risalto l'ancora inconsapevole teatralità di Cocker che bollò questo lavoro, a distanza di anni, come "un disco che probabilmente si meritò la totale indifferenza ed impopolarità di cui godette". Questo nuovo flop spinse Cocker a rivedere i suoi progetti di vita nei quali vi inserì lo studio del cinema e regia alla St.Martin's School of Art di Londra.
Nel 1990 la Fire Records diede alle stampe solo il singolo My Legendary Girlfriend (single of the week per l'Nme) che fece finalmente destare l'attenzione della critica e delle radio britanniche nei confronti dei Pulp. L'uscita di Separatations avvenne con quasi due anni di ritardo, ed al termine degli studi di Jarvis, e risultò un album con un finale synth-pop, vedasi Countdown, Death II molto Pet Shop Boys, This House Is Condemned che si spinge fino ai Technotronic. Ma il brit-pop che sta soffiando all'orizzonte e che ha tra i pionieri i londinesi Suede sta per mutare gli equilibri del panorama musicale.
Nel 1994 la loro nuova etichetta Warp Record rilasciò His N Hers in cui spicca l'electro kraut She's A Lady, Do You Remember The First Time?, il manifesto neo-romantico Pink Glove.
Nel 1995 la fortuna iniziò sì a girare per la band che ci mise però del suo cogliendo l'occasione della vita esibendosi magistralmente al festival di Glastonbury, in sostituzione degli degli Stone Roses, e nell'ottobre vide la luce Different Class, l'album capolavoro anticipato dal singolo Common People che contiene anche Disco 2000, l'inno di riscossa dei nerd Mis-shapes, la dolceamara melodia di Bar Italia che prende il titolo dal caffè di Frith street in Soho London, i riferimenti all'uso di droghe di Sorted For E's & Wizz. L'album sarà tra i Best of the Year.
Nell'atteso This is hardcore (1998) si registra sia l'uscita dal gruppo del chitarrista storico Russell Senior al quale subentra Richard Hawley, grande amico di Jarvis, sia una voglia da parte della band di schiodarsi quell'etichetta brit-pop mai digerita con un disco più maturo, cupo ed introspettivo.
We Love Life esce nell’autunno 2001, e ha come filo conduttore la riappacificazione con la vita e la natura. I titoli Weeds, Trees, The Birds In Your Garden, Sunrise non sono frutto del caso e cercano di riavvicinare l'uomo all'ambiente, a cui seguiranno loro concerti nei boschi inglesi. 
Dal 2002 ai giorni d'oggi il gruppo è entrato in una fase di inattività interrotta da lavori individuali: l'istrionico cantante ha pubblicato nel novembre 2006 il suo primo album omonimo (Jarvis), nel 2011  la band, nella line-up dell'epoca di Different Class (Cocker, Banks, Doyle, Mackey, Senior e Webber) si riunì, per la prima volta in quasi 15 anni, per un lungo tour fatto di 22 concerti, tra maggio e settembre, che li ha visti calcare anche il palco del Primavera Sound.

by Sigu








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