Nati nel 1978 fra le mura domestiche del tenace adolescente Jarvis
Cocker della grigia provincia inglese di Sheffield, dalla porta girevole
dei Pulp dalla line-up piuttosto instabile sono entrati e fuoriusciti
una ventina di elementi cambiando di fatto volto e stile musicale a questa
longeva band ancora ufficialmente in vita. Dopo anni di tribolato
anonimato, il successo è stato conquistato a metà degli anni 90, periodo
in cui esplodeva quel brit-pop mai particolarmente amato da loro,
dunque dopo circa 15 anni di iniezioni di fiducia alternate a botte
d'arresto.
Nel 1980 comparvero nella compilation
"Bouquet Of Steele" che raccoglie gruppi del South Yokshire, e si
esibirono al Rotherham Arts Centre; i primi lavori giunsero alle
orecchie di John Peel che li invitò alla registrazione di quattro brani
con Dale
Griffin (batterista dei Mott the Hoople), ma nonostante l'interessamento
del DJ mostro sacro l'album folk It del 1983 composto da 8 brani "leggeri" lasciò solo il segno per quel che concerne le statistiche.
L'articolato e dark Freaks,
registrato nel giugno 1986 in una sola settimana e pubblicato nel 1987,
mise sicuramente in risalto l'ancora inconsapevole teatralità di Cocker
che bollò questo lavoro, a distanza di anni, come "un disco che
probabilmente si meritò la totale indifferenza ed impopolarità di cui
godette". Questo nuovo flop spinse Cocker a rivedere i suoi progetti di
vita nei quali vi inserì lo studio del cinema e regia alla St.Martin's
School of Art di
Londra.
Nel 1990 la Fire Records diede alle stampe solo il singolo My Legendary Girlfriend
(single of the week per l'Nme) che fece finalmente destare l'attenzione
della critica e delle radio britanniche nei confronti dei Pulp.
L'uscita di Separatations avvenne con quasi due anni di ritardo, ed al termine degli studi di Jarvis, e risultò un album con un finale synth-pop, vedasi Countdown, Death II molto Pet Shop Boys, This House Is Condemned
che si spinge fino ai Technotronic. Ma il brit-pop che sta soffiando
all'orizzonte e che ha tra i pionieri i londinesi Suede sta per mutare
gli equilibri del panorama musicale.
Nel 1994 la loro nuova etichetta Warp Record rilasciò His N Hers in cui spicca l'electro kraut She's A Lady, Do You Remember The First Time?, il manifesto neo-romantico Pink Glove.
Nel
1995 la fortuna iniziò sì a girare per la band che ci mise però del suo
cogliendo l'occasione della vita esibendosi magistralmente al
festival di Glastonbury, in sostituzione degli degli Stone Roses, e
nell'ottobre vide la luce Different Class, l'album capolavoro anticipato dal singolo Common People che contiene anche Disco 2000, l'inno di riscossa dei nerd Mis-shapes, la dolceamara melodia di Bar Italia che prende il titolo dal caffè di Frith street in Soho London, i riferimenti all'uso di droghe di Sorted For E's & Wizz. L'album sarà tra i Best of the Year.
Nell'atteso This is hardcore
(1998) si registra sia l'uscita dal gruppo del chitarrista storico
Russell Senior al quale subentra Richard Hawley, grande amico di Jarvis,
sia una voglia da parte della band di schiodarsi quell'etichetta
brit-pop mai digerita con un disco più maturo, cupo ed introspettivo.
We Love Life esce nell’autunno 2001, e ha come filo conduttore la riappacificazione con la vita e la natura. I titoli Weeds, Trees, The Birds In Your Garden, Sunrise non sono frutto del caso e cercano di riavvicinare l'uomo all'ambiente, a cui seguiranno loro concerti nei boschi inglesi.
Dal
2002 ai giorni d'oggi il gruppo è entrato in una fase di inattività
interrotta da lavori individuali: l'istrionico cantante ha pubblicato nel
novembre 2006 il suo primo album omonimo (Jarvis), nel 2011 la band, nella line-up dell'epoca di Different
Class (Cocker, Banks, Doyle, Mackey, Senior e Webber) si riunì, per la prima volta in quasi 15
anni, per un
lungo tour fatto di 22 concerti, tra maggio e settembre, che li ha visti calcare anche il palco del Primavera Sound.
by Sigu
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