fIVE // CEO - Mirage
Il solo project di Eric Berglund, CEO, quasi in contemporanea con lo streaming in anteprima dell'intera seconda opera, Wonderland, ci regala con Mirage l'ultimo assaggio prima della pubblicazione che avverrà il prossimo 4 febbraio. Traccia scintillante ma meno arrembante delle due precedenti con un sottofondo synth più suggestivo e morboso che fa da preludio ad un'opera che si annuncia accattivante ed eclettica...
fOUR // Yuck - Athena
Superata la perdita del frontman Daniel Blumberg virato verso il solo project Hebronix, l'adesso trio londinese Yuck rilasciava lo scorso autunno il discreto Glow & Behold. Sovreccitata dalla nuova opera la band ha continuato a lavorare e recentemente ha registrato un'altra manciata di brani che entreranno a far parte di un futuro EP. Tra questa l'ottima schitarrata spensierata denominata Athena...
tHREE // RLMDL - Bilingual
RLMDL (che si dovrebbe pronunciare role model) è il solo project del musicista e produttore canadese Jordan Allen trasformatosi recentemente in band. La sua passione per la musica ambient, le frequenze radio e rumori statici creati su riff caliginosi e beat metronomici portano come risultato Bilingual, traccia titolare dell'EP ora corredato anche dal video diretto Sean Cartwright.
tWO // Francis Lung - A Selfish Man
Solo un album è durata l'avventura della band di Manchester WU LYF che si è sciolta e non darà un erede all'ottimo Tell Fire to the Mountain. Alcuni cocci sono stati riattaccati con il batterista Joe Manning ed il chitarrista Evans Kati a ricongiungersi con il bassista Tom McClung mentre Ellery Roberts proseguiva il suo percorso solitario. Lo stesso McClung ora sotto il moniker Francis Lung ci presenta il primo ottimo singolo fortemente autobiografico: "When everything
becomes too much, you have to leave/ Abandoning is not the plan"...
oNE // Cloud Nothings - I'm Not Part of Me
Atteso da molti, il primo estratto del nuovo lavoro di Dylan Baldi (Here and Nowhere Else in uscita il 31 marzo) mente, mano e cuore pulsante dei Cloud Nothings non delude le aspettative. I'm Not Part Of Me crea dipendenza dopo un paio di ascolti confermando la vena creativa della band di Cleveland anche se con un atteggiamento più luminoso, parzialmente in contrasto con i dubbi esistenziali palesati da Baldi nel testo...
(Week 4) (Week 6)
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