Giovedì 28 maggio 2015
Genere: Neo-Soul, Downtempo
Ultimo album: Built on Glass (Future Classic), 2014
Nazione: Australia
All'inizio di questo 2015 ha ricevuto
anche l'endorsement di Ellen DeGeneres che l'ha definito uno dei suoi
artisti preferiti. L'australiano di Melbourne Chet Faker,
all'anagrafe Nicholas James Murphy, è un producer dalla voce calda di
26 anni celati dietro ad un aspetto molto più maturo, ed è reduce da un
tour lungo un anno che l'ha visto protagonista anche del celebre
festival itinerante del Club to Club di Torino. Il
suo nome d’arte allude allo stile vocale ed alla passione che nutre nei
confronti del leggendario jazzista Chet Baker. Proprio il jazz, Bob
Dylan ed il Motown Sound sono state le sue fonti di ispirazione. Gran merito del suo successo è da attribuirsi alla cover dei Blackstreet No Diggity
registrata nel 2011 e diventata poi virale. Nel 2012 con Talk is Cheap
vira più sul lounge e nell'agosto 2013 Faker pubblica il singolo Melt
con la cantante americana Kilo Kish; successivamente nel novembre 2013
un EP intitolato Lockjaw con il connazionale della dubstep/chillstep
Flume.
Il suo album di debutto Built on
Glass dell'Aprile 2014 via Future Classic / Downtown si può
classificare come neo-soul e miscela sentimenti amari con dolci melodie
suddividendosi in due parti: la prima fino all'intermezzo /
rispecchia lo stile con cui si è imposto ed è più cadenzato e
riflessivo, il meglio lo raggiunge nella seconda più sperimentale con 1998 e Cigarettes & Loneliness.
Il Primavera Sound sarà per lui (almeno al momento) la prima tappa in terra europea del 2015,
nei mesi precedenti si esibirà molto in Australia, Sud e Nord America, e
qualche giorno prima di approdare al festival catalano suonerà a
Kingston in Giamaica.
by Sigu
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